Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Salmi 10


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Angosciosa preghiera contro le violenze de' persecutori. Coraggiosa fiducia in Dio.

1Perché, o Signore, ti sei ritirato [e te ne stai] lontano? non badi [a noi] nel momento opportuno, nella tribolazione?2Per l' insolentir dell'empio arde [e si consuma] il misero: resta preso nelle trame che quegli escogita.3Perocchè si vanta l'empio delle cupidigie dell'anima sua, e l' iniquo si chiama beato,4si ribella al Signore. L'empio nell'eccesso di sua arroganza non cerca [Dio];5non c' è Dio in faccia a lui! Sozze son le sue vie in ogni tempo, lontano stanno i tuoi giudizi dalla sua vista. Di tutti i suoi nemici mena trionfo;6dice in cuor suo: «Non sarò smosso; d'età in età senza malanno!».7Di maledizione è piena la sua bocca e d'acerbità e d'inganno, sotto la sua lingua [c'è] travaglio e afflizione.8Sta in agguato con i ricchi, ne' nascondigli, per uccider l'innocente.9I suoi occhi spiano il misero; si rimpiatta nel nascondiglio, qual leone nella sua tana. Si rimpiatta per agguantare il misero, per agguantare il misero attirandolo [nella sua rete].10Col suo laccio l'abbatte, si china e [gli] piomba [addosso], impadronitosi degl'infelici.11Dice invero in cuor suo: «Iddio, s' è dimenticato; ha voltato in là la sua faccia, così da non veder mai [nulla] !».12Sorgi, o Signore Iddio, si levi la tua mano!non dimenticare i meschini.13Perchè mai l'empio insulterebbe Iddio? Giacchè ha detto in cuor suo: «Non se ne cura [Iddio] !».14Ma tu ci vedi! poiché il travaglio e l'afflizione tu osservi, per pigliar costoro nelle tue mani. A te s'abbandona il misero, dell'orfano tu sei l'aiuto.15Spezza il braccio dell'empio e del malvagio: si cercherà l'empietà sua e [più] non si troverà!16Il Signore regna in eterno e per i secoli de' secoli: perirete, o genti, lontano dalla sua terra.17Il desiderio degli umili ascolta il Signore; alla disposizione del loro cuore sta attento il suo orecchio,18per far giustizia all'orfano e al tapino, sicchè più a lungo non si glori uom sulla terra.19- Al corifeo. Salmo di David.20Nel Signore io confido. Come mai mi dite voi: «Fuggi via sul monte come un passero?».21«Perchè» [voi dite] «ecco i malvagi tendono l'arco, han pronte le loro frecce nella faretra, per saettar nell'oscurità i retti di cuore.22Tutto ciò che hai stabilito, [a tua difesa], essi han distrutto, e il giusto che può fare [ormai]?».23Il Signore è nel santo suo tempio, il Signore nel cielo ha il suo trono. I suoi occhi guardano al misero, e le sue ciglia scrutano i figli degli uomini.24Il Signore scruta il giusto e l'empio, e chi ama l'iniquità odia l'anima propria.25Egli pioverà lacci sugli empi; fuoco, zolfo e vento di procella sarà la porzione del loro calice.26Perché giusto è il Signore e le giuste opere ha care: all'equità guarda il suo volto.