Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Proverbi 13


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1Il figlio saggio ama la correzione del padre,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
2Con il frutto della bocca ci si nutre di beni,
ma l’appetito dei perfidi si ciba di violenza.
3Chi sorveglia la bocca preserva la sua vita,
chi spalanca le sue labbra va incontro alla rovina.
4Il pigro brama, ma non c’è nulla per il suo appetito,
mentre l’appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l’empio disonora e diffama.
6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
la malvagità manda in rovina il peccatore.
7C’è chi fa il ricco e non ha nulla,
c’è chi fa il povero e possiede molti beni.
8Riscatto della vita d’un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non avverte la minaccia.
9La luce dei giusti porta gioia,
la lampada dei malvagi si spegne.
10L’insolenza provoca litigi,
ma la sapienza sta con chi accetta consigli.
11La ricchezza venuta dal nulla diminuisce,
chi la accumula a poco a poco, la fa aumentare.
12Un’attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
13Chi disprezza la parola si rende debitore,
chi rispetta un ordine viene ricompensato.
14L’insegnamento del saggio è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
15Il senno procura favore,
ma il contegno dei perfidi porta alla rovina.
16La persona avveduta prima di agire riflette,
lo stolto mette in mostra la sua stupidità.
17Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele porta salute.
18Povertà e ignominia a chi rifiuta la correzione,
chi tiene conto del rimprovero sarà onorato.
19Desiderio appagato è dolcezza per l’anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.
20Va’ con i saggi e saggio diventerai,
chi pratica gli stolti ne subirà danno.
21La sventura insegue i peccatori,
il bene è la ricompensa dei giusti.
22L’uomo buono lascia eredi i figli dei figli,
è riservata al giusto la ricchezza del peccatore.
23Vi è cibo in abbondanza nei campi dei poveri,
ma può essere sottratto per mancanza di giustizia.
24Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
25Il giusto mangia fino a saziarsi,
ma il ventre dei malvagi resta vuoto.

Note:

Pr 13,1:ama: con l'ebr. ab; BJ ha: «ascolta», dal parallelismo con il secondo stico.

Pr 13,3a:C'è forse un gioco di parole: il termine tradotto qui con vita può significare anche: «gola» e «anima».

Pr 13,6:l'esempio: conget.; il TM ha: «empietà».

Pr 13,8:E' l'insegnamento della favola del ciabattino e del finanziere.

Pr 13,11:in fretta: con i LXX; il TM ha: «da vanità».

Pr 13,17:causa sciagure: trad. giustificata dal parallelismo con il secondo stico; BJ personalizza, «cade in disgrazia», appoggiandosi al TM, volg. e LXX che hanno: «un re temerario cadrà in qualche sventura».

Pr 13,19:Non si vede bene il legame tra questi due stichi. Forse il testo è corrotto o incompleto.

Pr 13,23:Anche qui il testo sembra alterato. I LXX hanno: «i giusti vivono nella ricchezza molti anni, gli ingiusti periscono repentinamente».