Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 33


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
ad ogni mia parola porgi l'orecchio.
1 Ascolta adunque, o Giobbe, il mio ragionare, e pon mente a tutte le mie parole.
2 Ecco, io apro la bocca,
parla la mia lingua entro il mio palato.
2 Apro adesso la mia bocca, la mia lingua articola le voci sotto del mio palato.
3 Il mio cuore dirà sagge parole
e le mie labbra parleranno chiaramente.
3 I miei parlari verranno da cuore schietto, e le mie labbra proferiranno sentimenti di verità.
4 Lo spirito di Dio mi ha creato
e il soffio dell'Onnipotente mi dà vita.
4 Lo spirito di Dio mi creò, e il soffio dell'Onnipotente mi diede la vita.
5 Se puoi, rispondimi,
prepàrati davanti a me, sta' pronto.
5 Rispondimi se potrai, e contraddicimi in faccia.
6 Ecco, io sono come te di fronte a Dio
e anch'io sono stato tratto dal fango:
6 Tu vedi, che me come te fece Dio, e che io pure fui formato del medesimo fango.
7 ecco, nulla hai da temere da me,
né graverò su di te la mano.
7 Ma i miei prodigj non ti recheranno terrore, né ti sbalordirà la mia eloquenza.
8 Non hai fatto che dire ai miei orecchi
e ho ben udito il suono dei tuoi detti:
8 Tu adunque di mia sentita dicesti, e il suono di queste parole fu udito da me:
9 "Puro son io, senza peccato,
io sono mondo, non ho colpa;
9 Mondo son io, e senza reato; immacolato, e scevro di iniquità.
10 ma egli contro di me trova pretesti
e mi stima suo nemico;
10 Perché ha trovate querele contro di me, per questo mi ha riguardata come suo nimico.
11 pone in ceppi i miei piedi
e spia tutti i miei passi!".
11 Ha posti ne' ceppi i miei piedi ha osservati tutti i miei andamenti.
12 Ecco, in questo ti rispondo: non hai ragione.
Dio è infatti più grande dell'uomo.
12 In questo adunque tu non se' stato giusto: io ti risponderò, che Dio è più grande dell'uomo.
13 Perché ti lamenti di lui,
se non risponde ad ogni tua parola?
13 Con lui tu vieni a contesa, perché egli non ha risposto a tutte le tue parole?
14 Dio parla in un modo
o in un altro, ma non si fa attenzione.
14 Dio parla una volta, e la stessa cosa non ripete due volte.
15 Parla nel sogno, visione notturna,
quando cade il sopore sugli uomini
e si addormentano sul loro giaciglio;
15 In sogno, con notturne visioni, quando gli uomini vinti dal sonno riposano ne' loro letti,
16 apre allora l'orecchio degli uomini
e con apparizioni li spaventa,
16 Allora egli apre agli uomini le orecchie, e gli istruisce, e li corregge,
17 per distogliere l'uomo dal male
e tenerlo lontano dall'orgoglio,
17 Per ritrar l'uomo da quel ch'ei fa, e liberarlo dalla superbia:
18 per preservarne l'anima dalla fossa
e la sua vita dalla morte violenta.
18 Salvando l'anima di lui dalla corruzione, e la sua vita dal taglio della spada.
19 Lo corregge con il dolore nel suo letto
e con la tortura continua delle ossa;
19 Egli parimente lo corregge nel letto co' dolori, e fa marcir le sue ossa.
20 quando il suo senso ha nausea del pane,
il suo appetito del cibo squisito;
20 In questo suo stato egli ha in orrore il pane, e il cibo una volta si grato al suo appetito.
21 quando la sua carne si consuma a vista d'occhio
e le ossa, che non si vedevano prima, spuntano fuori,
21 La carne di lui si va consumando, e le ossa prima ascose rimangono scoperte.
22 quando egli si avvicina alla fossa
e la sua vita alla dimora dei morti.
22 Egli si avvicina alla corruzione, e la sua vita da tutti i segni di morte.
23 Ma se vi è un angelo presso di lui,
un protettore solo fra mille,
per mostrare all'uomo il suo dovere,
23 Se uno delle migliaia di Angeli per lui parlerà, e lo istruirà de' doveri dell'uomo,
24 abbia pietà di lui e dica:
"Scampalo dallo scender nella fossa,
ho trovato il riscatto",
24 Egli avrà compassione di lui, e dirà: Salvalo dal cadere nella corru zione: ho trovato motivo onde averne pietà.
25 allora la sua carne sarà più fresca che in gioventù,
tornerà ai giorni della sua adolescenza:
25 La sua carne è stata consunta dai malori: ch'ei ritorni come ne' giorni di sua giovinezza.
26 supplicherà Dio e questi gli userà benevolenza,
gli mostrerà il suo volto in giubilo,
e renderà all'uomo la sua giustizia.
26 Egli porgerà a Dio sue preghiere; e questi con lui si placherà, è con lieta faccia lo mirerà, e renderà all'uomo la sua giustizia.
27 Egli si rivolgerà agli uomini e dirà:
"Avevo peccato e violato la giustizia,
ma egli non mi ha punito per quel che meritavo;
27 E rivolto agli uomini dirà egli: Io peccai, e prevaricai veramente, e non fui punito com'io meritava.
28 mi ha scampato dalla fossa
e la mia vita rivede la luce".
28 Egli ha liberata l'anima sua dal cader nella morte, e viverà, e goderà della luce:
29 Ecco, tutto questo fa Dio,
due volte, tre volte con l'uomo,
29 Così Dio tutte queste cose fa per tre volte con ciascheduno:
30 per sottrarre l'anima sua dalla fossa
e illuminarla con la luce dei viventi.
30 Per richiamare le anime loro dalla corruzione, e rischiararle colla luce de' viventi.
31 Attendi, Giobbe, ascoltami,
taci e io parlerò:
31 Pon mente, o Giobbe, e ascoltami, e taci mentre io parlo.
32 ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché vorrei darti ragione;
32 Che se qualche cosa hai da dire rispondimi, e parla; perocché io desidero, che tu comparisca giusto.
33 se no, tu ascoltami
e io ti insegnerò la sapienza.
33 Ma se non hai nulla, ascoltami: taci, e ti insegnerò la saggezza.