Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Certo, per l'argento vi sono miniere
e per l'oro luoghi dove esso si raffina.
1 « L'argento ha una fonte delle sue vene, l'oro ha un luogo dove vien fuso,
2 Il ferro si cava dal suolo
e la pietra fusa libera il rame.
2 il ferro si cava dalla terra, e la pietra fusa dal calore dà il rame;
3 L'uomo pone un termine alle tenebre
e fruga fino all'estremo limite
le rocce nel buio più fondo.
3 (l'uomo) fissa il tempo alle tenebre, da sè scruta il fine di tutte le cose, ed anche la pietra (nascosta) nella caligine e nell'ombra di morte.
4 Forano pozzi lungi dall'abitato
coloro che perdono l'uso dei piedi:
pendono sospesi lontano dalla gente e vacillano.
4 Un torrente separa dal popolo viaggiatore coloro che il piede dell'uomo povero ha dimenticati e che son fuori della via;
5 Una terra, da cui si trae pane,
di sotto è sconvolta come dal fuoco.
5 una terra da cui veniva il pane nelle sue viscere è sconvolta dal fuoco;
6 Le sue pietre contengono zaffiri
e oro la sua polvere.
6 nelle sue pietre v'è lo zaffiro, le sue zolle son d'oro.
7 L'uccello rapace ne ignora il sentiero,
non lo scorge neppure l'occhio dell'aquila,
7 L'aquila ne ignorò la via nè la vide l'occhio dell'avvoltoio.
8 non battuto da bestie feroci,
né mai attraversato dal leopardo.
8 I figli dei mercanti non la calcarono e non vi passò mai la leonessa.
9 Contro la selce l'uomo porta la mano,
sconvolge le montagne:
9 (L'uomo) stese la mano contro la selce, rovesciò dalle radici le montagne.
10 nelle rocce scava gallerie
e su quanto è prezioso posa l'occhio:
10 Scavò rivi nelle rocce, e col suo occhio scrutò quanto v'è di prezioso.
11 scandaglia il fondo dei fiumi
e quel che vi è nascosto porta alla luce.
11 Scrutò pure le profondità dei fiumi, e ne trasse alla luce ciò che v'era nascosto.
12 Ma la sapienza da dove si trae?
E il luogo dell'intelligenza dov'è?
12 Ma dove si trova la sapienza? Dov'è il luogo dell'intelligenza?
13 L'uomo non ne conosce la via,
essa non si trova sulla terra dei viventi.
13 L'uomo non ne conosce il prezzo. Essa non si trova nella terra di coloro che vivono in delizie;
14 L'abisso dice: "Non è in me!"
e il mare dice: "Neppure presso di me!".
14 l'abisso dice: Non è in me; il mare dice: In me non si trova.
15 Non si scambia con l'oro più scelto,
né per comprarla si pesa l'argento.
15 Non sarà barattata coll'oro più fino; non sarà comprata a peso d'argento;
16 Non si acquista con l'oro di Ofir,
con il prezioso berillo o con lo zaffiro.
16 non sarà messa a paragone colle colorite stoffe dell'india, nè colla pietra sardonica più pregiata, nè collo zaffiro.
17 Non la pareggia l'oro e il cristallo,
né si permuta con vasi di oro puro.
17 A lei non sarà paragonato l'oro e il vetro, nè sarà commutata con vasi d'oro.
18 Coralli e perle non meritano menzione,
vale più scoprire la sapienza che le gemme.
18 Le cose più grandi e pregiate non saran neppur rammentate in paragone di essa, chè la sapienza viene da fonte occulta:
19 Non la eguaglia il topazio d'Etiopia;
con l'oro puro non si può scambiare a peso.
19 non l'arriverà il topazio d'Etiopia, nè saranno paragonati a lei i colori più brillanti.
20 Ma da dove viene la sapienza?
E il luogo dell'intelligenza dov'è?
20 Donde vien dunque la sapienza? E dov'è il luogo dell'intelligenza?
21 È nascosta agli occhi di ogni vivente
ed è ignota agli uccelli del cielo.
21 E' nascosta agli occhi di tutti i viventi, è ignota anche agli uccelli del cielo.
22 L'abisso e la morte dicono:
"Con gli orecchi ne udimmo la fama".
22 La perdizione e la morte han detto: E' giunta ai nostri orecchi la sua fama.
23 Dio solo ne conosce la via,
lui solo sa dove si trovi,
23 Dio ne conosce la via, Egli sa dove essa dimori;
24 perché volge lo sguardo
fino alle estremità della terra,
vede quanto è sotto la volta del cielo.
24 perchè vede sino ai confini del mondo, e scorge tutte le cose che sono sotto i cieli.
25 Quando diede al vento un peso
e ordinò alle acque entro una misura,
25 Egli assegnò il peso ai venti e pesò con misura le acque.
26 quando impose una legge alla pioggia
e una via al lampo dei tuoni;
26 Quando imponeva una legge alle piogge e una via alle sonanti procelle,
27 allora la vide e la misurò,
la comprese e la scrutò appieno
27 allora Egli la vide e la rivelò, la stabili e la conobbe a fondo;
28 e disse all'uomo:
"Ecco, temere Dio, questo è sapienza
e schivare il male, questo è intelligenza".
28 poi disse all'uomo: Ecco: temere il Signore è la sapienza, e fuggire il male è l'intelligenza ».