Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 9


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 La sapienza si è fabbricata una casa, ella ha lavorate sette colonne.1 Sapientia ædificavit sibi domum :
excidit columnas septem.
2 Ha immolate le sue vittime: ella ha annacquato il suo vino, e imbandita la sua mensa.2 Immolavit victimas suas, miscuit vinum,
et proposuit mensam suam.
3 Ha mandate le sue ancelle ad invitare la gente alla cittadella, e alla città di buone mura,3 Misit ancillas suas ut vocarent
ad arcem et ad mœnia civitatis.
4 Chiunque è fanciullo venga a me: e a quelli, che mancano di giudicio ella dice:4 Si quis est parvulus, veniat ad me.
Et insipientibus locuta est :
5 Venite, mangiate il mio pane, e bevete il vino, che io ho annacquato per voi.5 Venite, comedite panem meum,
et bibite vinum quod miscui vobis.
6 Abbandonate la fanciullaggine, e viverete; e battete le vie della prudenza.6 Relinquite infantiam, et vivite,
et ambulate per vias prudentiæ.
7 Chi istruisce un derisore fa torto a se stesso: e chi fa la correzione all'empio se stesso contamina.7 Qui erudit derisorem, ipse injuriam sibi facit,
et qui arguit impium, sibi maculam generat.
8 Non riprendere il derisore, affinchè egli non prenda odio contro di te: correggi il saggio, ed egli ti amerà.8 Noli arguere derisorem, ne oderit te :
argue sapientem, et diliget te.
9 Porgi l'occasione all'uom saggio, ed ei crescerà in saggezza; istruisci l'uom giusto, ed egli sarà sollecito di imparare.9 Da sapienti occasionem, et addetur ei sapientia ;
doce justum, et festinabit accipere.
10 Principio della sapienza egli o il timor del Signore, e la scienza de' santi ell' è la prudenza.10 Principium sapientiæ timor Domini,
et scientia sanctorum prudentia.
11 Perocché per me saranno moltiplicati i tuoi giorni, e cresceranno di numero gli anni della tua vita.11 Per me enim multiplicabuntur dies tui,
et addentur tibi anni vitæ.
12 Se tu sarai saggio, lo sarai in tuo prò: ma se tu se' un derisore, ne porterai il danno tu solo.12 Si sapiens fueris, tibimetipsi eris ;
si autem illusor, solus portabis malum.
13 Una donna senza cervello, e loquace, e piena di vezzi, e che non sa nulla nulla,13 Mulier stulta et clamosa,
plenaque illecebris, et nihil omnino sciens,
14 Si sta sedendo in una sedia sulla porta di sua casa in luogo eminente della città,14 sedit in foribus domus suæ,
super sellam in excelso urbis loco,
15 Per chiamare a se que', che passano per la strada, facendo loro viaggio:15 ut vocaret transeuntes per viam,
et pergentes itinere suo :
16 Chi è fanciullo si volga a me: e a colui, che di giudicio è scemo, ella dice:16 Qui est parvulus declinet ad me.
Et vecordi locuta est :
17 Le acque furtive sono più dolci, e il pane, che tiensi ascoso, è più gradito.17 Aquæ furtivæ dulciores sunt,
et panis absconditus suavior.
18 Ma colui non sa, che ivi stampo i giganti, e che i convitati di colei vanno nel profondo dell'inferno.18 Et ignoravit quod ibi sint gigantes,
et in profundis inferni convivæ ejus.