Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Proverbi 9


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 La sapienza si è fabbricata una casa, ella ha lavorate sette colonne.1 LA somma Sapienza ha edificata la sua casa, Ella ha tagliate le sue colonne in numero di sette;
2 Ha immolate le sue vittime: ella ha annacquato il suo vino, e imbandita la sua mensa.2 Ella ha ammazzati i suoi animali, ha temperato il suo vino. Ed anche ha apparecchiata la sua mensa.
3 Ha mandate le sue ancelle ad invitare la gente alla cittadella, e alla città di buone mura,3 Ella ha mandate le sue serventi a gridare D’in su i poggiuoli degli alti luoghi della città:
4 Chiunque è fanciullo venga a me: e a quelli, che mancano di giudicio ella dice:4 Chi è scempio? riducasi qua. E a dire a quelli che sono scemi di senno:
5 Venite, mangiate il mio pane, e bevete il vino, che io ho annacquato per voi.5 Venite, mangiate del mio pane, E bevete del vino che io ho temperato.
6 Abbandonate la fanciullaggine, e viverete; e battete le vie della prudenza.6 Lasciate le scempietà, e voi viverete; E camminate per la via della prudenza.
7 Chi istruisce un derisore fa torto a se stesso: e chi fa la correzione all'empio se stesso contamina.7 Chi corregge lo schernitore ne riceve vituperio; E chi riprende l’empio ne riceve macchia.
8 Non riprendere il derisore, affinchè egli non prenda odio contro di te: correggi il saggio, ed egli ti amerà.8 Non riprender lo schernitore, Che talora egli non ti odii; Riprendi il savio, ed egli ti amerà.
9 Porgi l'occasione all'uom saggio, ed ei crescerà in saggezza; istruisci l'uom giusto, ed egli sarà sollecito di imparare.9 Insegna al savio, ed egli diventerà più savio; Ammaestra il giusto, ed egli crescerà in dottrina.
10 Principio della sapienza egli o il timor del Signore, e la scienza de' santi ell' è la prudenza.10 Il principio della sapienza è il timor del Signore; E la scienza de’ santi è la prudenza.
11 Perocché per me saranno moltiplicati i tuoi giorni, e cresceranno di numero gli anni della tua vita.11 Perciocchè per me ti saranno moltiplicati i giorni, E ti saranno aggiunti anni di vita.
12 Se tu sarai saggio, lo sarai in tuo prò: ma se tu se' un derisore, ne porterai il danno tu solo.12 Se sei savio, sarai savio per te; Se altresì sei schernitore, tu solo ne porterai la pena
13 Una donna senza cervello, e loquace, e piena di vezzi, e che non sa nulla nulla,13 La donna stolta, strepitosa, Scempia, e che non ha alcuno intendimento,
14 Si sta sedendo in una sedia sulla porta di sua casa in luogo eminente della città,14 Siede anch’essa all’entrata della sua casa, In seggio, ne’ luoghi elevati della città.
15 Per chiamare a se que', che passano per la strada, facendo loro viaggio:15 Per gridare a coloro che passano per la via, Che vanno a dirittura a lor cammino:
16 Chi è fanciullo si volga a me: e a colui, che di giudicio è scemo, ella dice:16 Chi è scempio? riducasi qua. E se vi è alcuno scemo di senno, gli dice:
17 Le acque furtive sono più dolci, e il pane, che tiensi ascoso, è più gradito.17 Le acque rubate son dolci, E il pane preso di nascosto è dilettevole.
18 Ma colui non sa, che ivi stampo i giganti, e che i convitati di colei vanno nel profondo dell'inferno.18 Ed egli non sa che là sono i morti; E che quelli ch’ella ha convitati son nel fondo dell’inferno