Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Proverbi 22


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 UNA buona riputazione vai più, che le molte ricchezze, e più dell'argento, e dell'oro vale l'essere amato.1 Melius est nomen bonum quam divitiae multae,
super argentum et aurum gratia bona.
2 Il ricco, e il povero si vanno incontro: tutti due furono fatti dal Signore.2 Dives et pauper obviaverunt sibi:
utriusque operator est Dominus.
3 L'uomo prudente vide venire il male, e si nascose: l'imprudente tirò innanzi, e n' ebbe il danno.3 Callidus vidit malum et abscondit se;
simplices pertransierunt et afflicti sunt damno.
4 Frutto dell'umiltà egli è il timor del Signore, le ricchezze, e la gloria, e la vita.4 Praemium modestiae timor Domini,
divitiae et gloria et vita.
5 Armi, e spade nella strada dell'uom perverso: chi ha cura dell'anima propria va lungi da tali cose.5 Spinae et laquei in via perversi,
custos autem animae suae longe recedit ab eis.
6 Egli è proverbio: Il giovinetto presa che ha sua strada non se ne allontanerà nemmen quando sarà invecchiato.6 Institue adulescentem iuxta viam suam;
etiam cum senuerit, non recedet ab ea.
7 Il ricco comanda al povero: e chi prende a cambio, è servo dell'usuraio.7 Dives pauperibus imperat;
et, qui accipit mutuum, servus est fenerantis.
8 Chi semina ingiustizie, mieterà sciagure, e sarà consunto dalla verga del suo furore.8 Qui seminat iniquitatem, metet mala
et virga irae suae consummabitur.
9 Chi è inchinevole a compassione sarà benedetto; perché del suo pane fa parte a' poveri.
Chi usa liberalità acquista vittorie, e onori, e rapisce il cuore di chi riceve.
9 Qui bono oculo est, benedicetur,
de panibus enim suis dedit pauperi.
10 Manda via il derisore, e con lui se n' andranno le risse; e averan fine le liti, e le contumelie.10 Eice derisorem, et exibit cum eo iurgium;
cessabuntque causae et contumeliae.
11 Chi ama la schiettezza del cuore, pel suo grazioso parlare, avrà l'amicizia del re.11 Qui diligit cordis munditiam,
propter gratiam labiorum suorum habebit amicum regem.
12 Gli occhi del Signore custodiscono i sapienti, ed egli rende vane le parole dell'iniquo.12 Oculi Domini custodiunt scientiam,
et supplantantur verba iniqui.
13 Il pigro dice: Fuori vi è un lione: sarò ucciso in mezzo alla piazza.13 Dicit piger: “ Leo est foris,
in medio platearum occidendus sum ”.
14 Fossa profonda o la bocca dell'adultera: vi caderà chi è in ira al Signore.14 Fovea profunda os alienae;
cui iratus est Dominus, incidet in eam.
15 La stoltezza sta legata al cuore del fanciullo: la verga della disciplina ne la scaccerà.15 Stultitia colligata est in corde pueri,
et virga disciplinae fugabit eam.
16 Chi opprime il povero per aver più ricchezze, le cederà egli a uno più, ricco, e resterà miserabile.16 Opprimis pauperem? Ipse augebit divitias suas.
Donas ditiori? Ipse egebis.
17 Porgi le tue orecchie, e ascolta le parole de' saggi: e pon mente a' miei insegnamenti,17 Inclina aurem tuam et audi verba sapientium,
appone autem cor ad doctrinam meam,
18 I quali saranno amabili per te, quando li custodirai in cuor tuo, e scaturiranno per le tue labbra:18 quia pulchra erunt, cum servaveris ea in ventre tuo,
et redundabunt in labiis tuis.
19 Onde nel Signore sia la tua fiducia: e per questo io oggi te gli ho esposti.19 Ut sit in Domino fiducia tua,
ostendi ea tibi hodie.
20 Ecco, che io in tre modi ti ho rappresentata la mia dottrina, con molta riflessione, e studio,20 Nonne descripsi ea tibi nudiustertius
in cogitationibus et scientia,
21 Per farti conoscere la fermezza delle parole di verità, onde tu possi rispondere a quelli, che ti hanno mandato,21 ut ostenderem tibi firmitatem verborum veritatis,
ut respondeas illi, qui misit te?
22 Non usar prepotenza col povero, perché egli è povero, e non calpestare il miserabile alla porta:22 Non facias violentiam pauperi, quia pauper est,
neque conteras egenum in porta,
23 Perché il Signore patrocinerà la causa di lui, e trafiggerà quelli, che a lui han trafitta l'anima.23 quia iudicabit Dominus causam eorum,
et anima spoliabit spoliatores.
24 Non fare amicizia con uomo iracondo, e non conversare con uomo furioso:24 Noli esse amicus homini iracundo
neque ambules cum viro furioso,
25 Per paura di non imparare a fare come egli fa, e di non prendere occasione di inciampo per l'anima tua.25 ne forte discas semitas eius
et sumas scandalum animae tuae.
26 Non associarti con quelli, che impegnano la loro mano, e si offeriscono mallevadori per chi ha dei debiti:26 Noli esse cum his, qui iungunt manus suas
et qui vades se offerunt pro debitis:
27 Perocché se tu non hai il modo di soddisfare, perché vorrai tu, che ti sia tolta di sul tuo letto la coperta?27 si enim non habes unde restituas,
quid causae est ut tollat lectum tuum subter te?
28 Non oltrepassare i termini antichi posti da' padri tuoi.28 Ne transferas terminos antiquos,
quos posuerunt patres tui.
29 Hai tu veduto un uomo spedito nel suo lavoro? Egli starà dinanzi ai re, e non tratterà con gente di bassa lega.29 Vidisti virum velocem in opere suo:
coram regibus stabit nec erit ante ignobiles.