Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Siracide 19


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BIBBIA TINTORIJERUSALEM
1 L'operaio bevone non arricchirà, e chi non fa conto delle piccole cose a poco a poco andrà in rovina.1 Un ouvrier buveur ne sera jamais riche, qui méprise les riens peu à peu s'appauvrit.
2 Il vino e le donne fanno apostatare i sapienti e fan condannare i saggi.2 Le vin et les femmes pervertissent les hommes sensés, qui fréquente les prostituées perdtoute pudeur.
3 Chi pratica le male femmine diventerà malvagio, sarà preda della putredine e dei vermi, sarà mostrato come esempio famoso, e la sua anima sarà tolta dal numero (dei viventi).3 Des larves et des vers il sera la proie et l'homme téméraire y perdra la vie.
4 Chi è corrivo a prestar fede, è leggero di cuore e ci scapiterà, e chi pecca contro l'anima sua sarà disprezzato.4 Celui qui a la confiance facile montre sa légèreté, celui qui pèche se fait tort à soi-même.
5 Chi gode dell'iniquità sarà infamato, chi odia la correzione si abbrevierà la vita, e chi aborre le chiacchiere estingue il male.5 Celui qui prend plaisir au mal sera condamné,
6 Chi pecca contro l'anima sua se ne pentirà; chi gode nella malizia ne avrà infamia.6 celui qui hait le bavardage échappe au mal.
7 Non riportare una parola cattiva e offensiva: non ci scapiterai niente.7 Ne rapporte jamais ce qu'on t'a dit et jamais on ne te nuira;
8 Non manifestare i tuoi sentimenti all'amico e al nemico, e se hai peccato non lo svelare.8 à ton ami comme à ton ennemi ne raconte rien, à moins qu'il n'y ait faute pour toi, ne lerévèle pas;
9 Egli ti ascolterà, ti osserverà, e, facendo le viste di scusare il tuo peccato, ti odierà e ti starà sempre tra i piedi.9 on t'écouterait, on se méfierait de toi et à l'occasion on te haïrait.
10 Hai sentita una parola contro il tuo prossimo? Che essa muoia in te. Stai sicuro che non ti farà crepare.10 As-tu entendu quelque chose? Sois un tombeau. Courage! tu n'en éclateras pas!
11 Per una parola sta in doglie di parto lo stolto, come una donna che abbia da fare un bambino.11 Une parole entendue, et voilà le sot en travail comme la femme en mal d'enfant.
12 Come saetta fìtta nella carne della coscia, così la parola nel cuore dello stolto.12 Une flèche plantée dans la cuisse, telle est une parole dans le ventre du sot.
13 Correggi l'amico, per timore che non abbia capito e dica: « Non l'ho fatto », e, se l'ha fatto, perchè non torni a farlo.13 Va trouver ton ami: peut-être n'a-t-il rien fait, et s'il a fait quelque chose il nerecommencera pas.
14 Correggi l'amico, che forse non avrà detto nulla, e, se l'ha detto, perchè non lo dica più.14 Va trouver ton voisin: peut-être n'a-t-il rien dit, et s'il a dit quelque chose il ne le redira pas.
15 Correggi l'amico perchè spesso si metton fuori delle calunnie.15 Va trouver ton ami, car on calomnie souvent, ne crois pas tout ce qu'on te dit.
16 E non credere a tutto quello che si dice: v'è chi pecca colla lingua, ma senza (cattiva) intenzione.16 Souvent on glisse sans mauvaise intention; qui n'a jamais péché en parole?
17 E chi c'è che non pecchi colla lingua? Correggi il prossimo, prima di passare alle minacce,17 Va trouver ton voisin avant d'en venir aux menaces, obéis à la loi du Très-Haut.
18 e dà luogo al timore dell'Altissimo. Ogni sapienza sta nel timor di Dio, in essa si ha il timor di Dio. In ogni sapienza c'è la disposizione (a osservare) la legge.
19 Non è sapienza l'arte della malizia, non è prudenza il consiglio dei peccatori.
20 C'è una malizia nella quale è l'esecrazione, e vi son degli stolti che difettano di sapienza.20 Toute sagesse est crainte du Seigneur et en toute sagesse il y a l'accomplissement de la loi.
21 E' da preferirsi uno scarso d'intelligenza e deficiente, ma timorato, ad uno ricco d'ingegno che trasgredisce la legge dell'Altissimo.
22 V'è un'abilità sicura, ma ini­qua;22 Mais connaître le mal n'est pas la sagesse et le conseil des pécheurs n'est pas la prudence.
23 v'è chi dice parole sicure, esponendo la verità; e v'è chi maliziosamente s'umilia, ma ha il cuore pieno di frode.23 Il y a un savoir-faire qui est abominable; est insensé celui à qui manque la sagesse.
24 E v'è chi si sottomette anche troppo, con grande umiltà, e v'è chi china la sua faccia e finge di non vedere ciò che è segreto;24 Mieux vaut être pauvre d'intelligence avec la crainte que surabonder de prudence et violerla loi.
25 ma se dalla mancanza di forze gli è impedito il peccato, appena troverà l'opportunità di fare il male, lo farà.25 Il y a un habile savoir-faire au service de l'injustice et tel pour établir son droit use defourberie.
26 L'uomo si conosce all'aspetto, e da ciò che apparisce sul volto si conosce uno di buon senso.26 Tel marche courbé sous le chagrin mais au fond de lui ce n'est que ruse:
27 La maniera di vestire, di ridere, di camminare ne fanno la spia.27 baissant la tête et faisant le sourd, s'il n'est pas démasqué il prend l'avantage sur toi.
28 V'è una correzione che è falsa per lo sdegno di chi ingiuria. V'è un giudizio che poi è provato non buono, e v'è chi tace, e lui è prudente.28 Tel se sent trop faible pour pécher, qui fera le mal à la première occasion.