Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Proverbi 6


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Figlio mio, se ti sei reso garante per un tuo amico ed hai data la tua mano ad un altro,1 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il tuo prossimo, per uno straniero hai stretto la tua mano;
2 ti sei legato colle parole della tua bocca, ti sei impigliato nei tuoi discorsi.2 ti sei fatto irretire dalla parola delle tue labbra, ti sei lasciato catturare dai detti della tua bocca;
3 Fa dunque, figlio mio, quello che ti dico per disimpegnarti, perchè sei caduto nelle mani del tuo prossimo: corri senza indugio a svegliare il tuo amico,3 fa' così, figlio mio, e sarai libero, poiché sei caduto nella mano del tuo prossimo: va', inginòcchiati e importuna i tuoi vicini.
4 non dar sonno ai tuoi occhi nò riposo alle tue pupille,4 Non concedere sonno ai tuoi occhi, né assopimento alle tue palpebre.
5 Scappa come gazzella dalla mano, come uccello dalla mano dell'uccellatore. La formica è mi rimprovero pel pigro.5 Lìberati, come gazzella, dalla sua mano, come uccello dalla mano del cacciatore.
6 Vai, o pigro, dalla formica, mira i suoi modi di fare, e impara ad essere saggio.6 Va' dalla formica, poltrone, guarda i suoi costumi e sii saggio.
7 Essa, benché non abbia nè capitano nè sorvegliante nè principe,7 Essa non ha un capo né un sorvegliante né un padrone.
8 prepara nell'estate il suo sostentamento o al tempo della messe raccoglie il suo cibo.8 Assicura nell'estate il suo alimento, raccoglie alla mietitura il suo cibo.
9 Fino a quando, o pigro, dormirai? Quando ti desterai dal tuo sonno?9 Fino a quando, poltrone, riposerai? Quando ti alzerai dal tuo giaciglio?
10 Un po' dormirai, un po' sonnecchierai, un po' starai colle mani in mano per riposarti;10 Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' star con le mani in mano sul letto.
11 ma t'arriverà come un corriere la miseria e la povertà come un uomo armato. Ma se sarai diligente, verrà come una sorgente la tua messe e fuggirà lungi da te la miseria.11 Come un vagabondo arriva la tua miseria, la tua indigenza come un mendicante.
12 L'uomo apostata, uomo da nulla, procede colla perversità sulle labbra,12 Un poco di buono, un essere malvagio, colui che passa con in bocca la menzogna;
13 ammicca cogli occhi, stropiccia i piedi, parla colle dita.13 socchiude gli occhi, batte i piedi a terra, fa segni con le dita;
14 Nel suo cuore perverso prepara del male e in ogni tempo semina discordie.14 cose perverse rimugina dentro di sé, non fa che causare risse.
15 Sopra di lui verrà ad un tratto la rovina, in un attimo sarà annientato senza alcun rimedio.15 Ma verrà la sua rovina all'improvviso, sarà annientato subito, senza alcun rimedio.
16 Sei cose odia il Signore, e la settima l'ha in esecrazione:16 Sei cose odia il Signore, sette ne detesta:
17 gli occhi superbi, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente,17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente;
18 il cuore che medita iniqui disegni, i piedi che corrono frettolosi al male,18 cuore che ordisce trame malvagie, piedi solleciti a correre al male;
19 il falso testimonio che proferisce menzogne, e colui che semina discordie tra i fratelli.19 teste bugiardo che sparge menzogne, chi causa risse in mezzo ai fratelli.
20 Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre, e non trascurare le regole di tua madre.20 Osserva, figlio mio, il precetto di tuo padre, non rifiutare l'insegnamento di tua madre.
21 Tienli continuamente legati sul tuo cuore e attaccali al tuo collo.21 Appendili sul tuo cuore per sempre, fissali intorno al tuo collo.
22 Ti accompagnino nel viaggio, ti custodiscano nel sonno, e quando ti svegli parla con loro.22 Quando tu ti muovi, essa ti conduce, quando riposi essa ti custodisce e quando tu ti svegli ti saluta.
23 Perchè il precetto è una lampada, la legge è una luce, e la correzione della disciplina è via alla vita.23 Il precetto è veramente una lampada, è luce l'insegnamento e via della vita il rimprovero che corregge,
24 Esse serviranno a guardarti dalla donna malvagia e dall'adulatrice lingua della straniera.24 per proteggerti dalla donna malvagia, dalla lingua lusinghiera della donna altrui.
25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza, non ti lasciar prendere dai suoi sguardi;25 Non bramare la sua bellezza nel tuo cuore e che ella non ti prenda con le sue palpebre.
26 che il prezzo d'una prostituta è appena un pane, ma la maritata fa la caccia ad una vita preziosa.26 Ché per una prostituta c'è un pezzo di pane, ma la sposata compra una vita preziosa.
27 Può forse l'uomo nascondere del fuoco nel suo seno, senza bruciarsi le vesti?27 Può portare un uomo il fuoco nel suo seno, senza che le sue vesti si bruciacchino?
28 Ovvero camminare sopra carboni accesi, senza scottarsi i piedi?28 Se uno cammina su carboni accesi, i suoi piedi non si scotteranno?
29 Così chi va dalla moglie d'un altro, non sarà senza colpa, se l'avrà toccata.29 Così chi va dall'altrui donna: non rimarrà impunito chi la tocca.
30 Non è gran peccato, se uno ruba, ruba infatti per empir l'affamato suo ventre;30 Non si disprezza il ladro perché ruba per riempire il suo stomaco affamato;
31 ma se è scoperto deve rendere fino al settuplo e dare tutti i beni della sua casa.31 ma se è scoperto, ripaga settanta volte; dovrà dare tutti i beni della sua casa.
32 Or l'adultero, per mancanza di cuore, manderà in rovina se stesso:32 Chi commette adulterio con una donna è povero di spirito: opera la rovina di se stesso chi fa tal cosa.
33 accumula sopra se stesso vergogna e ignominia, e la sua infamia non sarà mai cancellata;33 Piaga e disprezzo egli incontrerà, l'onta sua non si cancellerà.
34 perchè la gelosia e il furore del marito non perdoneranno nel giorno della vendetta.34 Perché accende la gelosia del marito, che sarà senza pietà il dì della vendetta.
35 Nè si placherà alle altrui preghiere, di chiunque siano, e non accetterà in compenso doni, anche numerosissimi.35 Egli non accetterà nessun riscatto, né sarà pago, anche se tu moltiplichi i doni.