Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 E' dell'uomo preparare l'animo, e del Signore governare la lingua.1 All'uomo appartengono i progetti della mente,
ma dal Signore viene la risposta.
2 Tutte le vie dell'uomo sono a lui manifeste: il Signore pesa gli spiriti.2 Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
3 Raccomanda al Signore le tue opere, e i tuoi disegni riusciranno.3 Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno.
4 Il Signore ha fatto tutte le cose per se stesso, ed anche l'empio pel giorno della rovina.4 Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
5 Il Signore abbomina tutti gli arroganti, anche se stanno colle mani in mano non resteranno impuniti. E' principio della buona via praticar la giustizia, che è accetta davanti a Dio più delle vittime.5 È un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
6 Colla misericordia e colla fedeltà s'espian le colpe, e col timore del Signore s'evita il male.6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
7 Quando al Signore piace la condotta dell'uomo, convertirà alla pace anche i di lui nemici.7 Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo,
riconcilia con lui anche i suoi nemici.
8 Meglio poco con giustizia, che grandi entrate con iniquità.8 Poco con onestà è meglio
di molte rendite senza giustizia.
9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni, ma sta a Dio dirigere i suoi passi.9 La mente dell'uomo pensa molto alla sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.
10 Sulle labbra del re sta la sentenza divina, nel rendere giustizia la sua bocca non errerà,10 Un oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
11 Il peso e la bilancia sono stabiliti dal Signore, e sono opere di lui tutte le pietre del sacchetto.11 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
12 Il re ha in abbominio coloro che agiscono empiamente, perchè colla giustizia è reso stabile trono.12 È in abominio ai re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
13 Al re piacciono le labbra veritiere; chi parla rettamente sarà amato.13 Delle labbra giuste si compiace il re
e ama chi parla con rettitudine.
14 Lo sdegno del re è nunzio di morte, ma l'uomo saggio lo placherà.14 L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
15 Il volto ilare del re dà la vita, e la sua clemenza è come pioggia primaverile.15 Nello splendore del volto del re è la vita,
il suo favore è come nube di primavera.
16 Acquista la sapienza, che e migliore dell'oro; acquista la prudenza, che vale più dell'argento.16 È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
17 Il sentiero dei giusti evita il male, chi tien conto dell'anima sua guarda alla sua condotta.17 La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via.
18 La superbia precede lo smacco, e lo spirito si esalta avanti la rovina.18 Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
19 Meglio essere umiliati coi mansueti, che spartir la preda coi superbi.19 È meglio abbassarsi con gli umili
che spartire la preda con i superbi.
20 Chi è abile nel parlare si troverà bene, ma chi spera nel Signore è beato.20 Chi è prudente nella parola troverà il bene
e chi confida nel Signore è beato.
21 Chi ha la sapienza nel cuore sarà chiamato prudente, e chi è di dolce eloquio otterrà molto di più.21 Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
22 L'istruzione è fonte di vita per chi la possiede, la dottrina degli stolti è sciocchezza.22 Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede,
castigo degli stolti è la stoltezza.
23 Il cuore del sapiente ne rende assennata la bocca, ed aggiungerà grazia allo sue labbra.23 Una mente saggia rende prudente la bocca
e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
24 Un bel parlare è favo di miele, dolcezza doll'anima, sanità delle ossa.24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
25 Vi è una via che all'uomo sembra diritta, ma in fondo va a finire nella morte.25 C'è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
26 L'uomo che lavora, lavora per sè, perchè la sua bocca lo costringe.26 L'appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
27 L'empio scava rovine, e sulle sue labbra sta un fuoco divoratore.27 L'uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
28 L'uomo perverso suscita liti, il ciarliero mette la divisione tra i principi.28 L'uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
29 L'uomo iniquo seduce il suo amico, e lo mena per strada non buona.29 L'uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
30 Chi fissa gli occhi pensa a cose cattive, chi si morde le labbra manda ad effetto il male.30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
31 La canizie è gloriosa corona che si troverà nelle vie della giustizia.31 Corona magnifica è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
32 Il paziente vai più del forte, e chi sa comandare a se stesso vai più di chi espugna, città.32 Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
33 Le sorti si gettano in grembo, ma sono dirette dal Signore.33 Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.