Proverbi 21
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
---|---|
1 - Una derivazione d'acqua è il cuore del re in mano a Dio, a tutto ciò che vuole Egli lo piega. | 1 Il cuore del re è un canale d'acqua in mano al Signore: lo dirige dovunque egli vuole. |
2 Tutte le vie dell'uomo sono rette ai suoi occhi, ma chi pesa i cuori è Dio. | 2 Agli occhi dell'uomo tutte le sue vie sono rette, ma chi pesa i cuori è il Signore. |
3 Praticar la carità e la giustizia, è più gradito a Dio che le vittime. | 3 Praticare la giustizia e l'equità per il Signore vale più di un sacrificio. |
4 Alterigia d'occhi è gonfiezza di cuore; la lucerna degli empi è il peccato. | 4 Occhi alteri e cuore superbo, lucerna degli empi, è il peccato. |
5 I disegni del sollecito prosperano sicuramente; ogni pigro invece è sempre nella miseria. | 5 I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto, ma chi è precipitoso va verso l'indigenza. |
6 Chi ammassa tesori con lingua bugiarda, è fatuo e malaccorto e s'impiglierà in lacci di morte. | 6 Accumular tesori a forza di menzogne è vanità effimera di chi cerca la morte. |
7 Le rapine dei tristi li travolgeranno, perchè non vollero operare con giustizia. | 7 La violenza degli empi li travolge, perché rifiutano di praticare la giustizia. |
8 La via perversa dell'uomo è stravagante e chi è schietto ha un fare dritto. | 8 La via dell'uomo criminale è tortuosa, ma l'innocente è retto nel suo agire. |
9 Meglio starsene in un angolo della terrazza che con donna attaccabrighe e far camera comune. | 9 È meglio abitare su un angolo del tetto che avere una moglie litigiosa e casa in comune. |
10 L'animo, dell'empio vuol male, non sentirà compassione pel prossimo. | 10 L'anima del malvagio desidera far il male e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà. |
11 Quando l'insolente pagherà il fio, l'ingenuo diventerà più savio; e se frequenterà il sapiente, apprenderà scienza. | 11 Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere. |
12 Il giusto si prende pensiero della casa dell'empio per stornare i cattivi dal male. | 12 Il Giusto osserva la casa dell'empio e precipita gli empi nella sventura. |
13 Chi chiude l'orecchio al grido del misero, se anch'egli griderà non sarà udito. | 13 Chi chiude l'orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta. |
14 Un dono di sottomano acquieta lo sdegno; e un regalo intascato, l'ira più violenta. | 14 Un regalo fatto in segreto calma la collera, un dono di sotto mano placa il furore violento. |
15 È una gioia pel giusto fare giustizia e pei malfattori, una costernazione. | 15 È una gioia per il giusto che sia fatta giustizia, mentre è un terrore per i malfattori. |
16 L'uomo che travia dal cammino della dottrina, nell'assemblea dei giganti avrà dimora. | 16 L'uomo che si scosta dalla via della saggezza, riposerà nell'assemblea delle ombre dei morti. |
17 Chi ama le gozzoviglie andrà in miseria; chi ama il vino e i grassi bocconi, non arricchirà. | 17 Diventerà indigente chi ama i piaceri e chi ama vino e profumi non arricchirà. |
18 Pel giusto, l'empio espierà, e in luogo dei buoni, l'iniquo. | 18 Il malvagio serve da riscatto per il giusto e il perfido per gli uomini retti. |
19 Meglio vivere in terra deserta, che con donna accattabrighe e collerica. | 19 Meglio abitare in un deserto che con una moglie litigiosa e irritabile. |
20 Nella dimora del giusto c'è un tesoro vistoso, c'è dell'aroma; ma l'uomo stolto lo dissiperà. | 20 Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio, ma lo stolto dilapida tutto. |
21 Chi persegue rettitudine e carità, troverà vita, giustizia e gloria. | 21 Chi segue la giustizia e la misericordia troverà vita e gloria. |
22 Il saggio salì alla città dei forti e distrusse la potenza in cui essa confidava. | 22 Il saggio assale una città di guerrieri e abbatte la fortezza in cui essa confidava. |
23 Chi custodisce la sua bocca e la sua lingua, custodisce dalle angustie l'anima sua. | 23 Chi custodisce la bocca e la lingua preserva se stesso dai dispiaceri. |
24 Superbo ed arrogante ha nome l'insipiente che sdegnosamente fa il superbo. | 24 Il superbo arrogante si chiama beffardo, egli agisce nell'eccesso dell'insolenza. |
25 Le voglie ammazzano il pigro, perchè le sue mani rifuggirono dall'operare, | 25 I desideri del pigro lo portano alla morte, perché le sue mani rifiutano di lavorare. |
26 tutto il giorno si pasce di brame e desiderii, mentre il giusto darà senza risparmio. | 26 Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia, mentre il giusto dona senza risparmiare. |
27 Le vittime degli empi sono un abominio, perchè frutto d'iniquità. | 27 Il sacrificio degli empi è un abominio, tanto più se offerto con cattiva intenzione. |
28 Il testo menzognero perirà, ma l'uomo che ascolta parlerà trionfalmente. | 28 Il falso testimone perirà, ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre. |
29 L'uomo empio fa faccia tosta; e l'uomo retto emenda la sua condotta. | 29 L'empio assume un'aria sfrontata, l'uomo retto controlla la propria condotta. |
30 Non c'è sapienza, nè prudenza, nè consiglio contro Dio. | 30 Non c'è sapienza, non c'è prudenza, non c'è consiglio di fronte al Signore. |
31 Pel dì della battaglia si prepara il cavallo; ma è il Signore che dà la salvezza. | 31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma al Signore appartiene la vittoria. |