Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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La Sapienza.

1- O non grida ella la Sapienza? e la prudenza non alza forse la sua voce?2In cima ai più alti ed elevati luoghi, nella via, ai canti della strada, dove s'è collocata,3presso alle entrate della città, sull'ingresso delle porte parla e dice:4«O uomini, io grido a voi, alla progenie umana è diretta la mia voce.5Imparate, o fanciulli, e siate accorti, e voi, o stolti, state attenti,6udite, perchè sto per discorrere di cose grandi, ad annunziar cose rette s'apriranno le mie labbra.7La verità nella bocca mi ragiona, e le mie labbra detesteranno l'empietà.8Tutti i miei discorsi sono giusti, in essi non v'è nulla di pravo, nè di perverso,9diritti per quelli che comprendono e precisi per coloro che hanno trovato la scienza.10Appigliatevi alla mia disciplina e non al denaro e scegliete la scienza piuttosto che l'oro;11perchè è meglio la sapienza che tutte le cose più preziose, tutte le gioie più care non le stanno a paragone.12Io, Sapienza, risiedo nel consiglio e nei colti pensieri mi ritrovo;13il timor di Dio odia il male, l'arroganza, la superbia, la malvagia strada, la doppiezza nel parlare io detesto.14Mio è il consiglio e l'equità, mia la prudenza, mia la fortezza.15Per me regnano i re e i legislatori decretano il giusto;16per me i principi dominano e i magistrati regolano la giustizia.17Io amo chi mi ama, e coloro che si fan premura di cercarmi, mi troveranno.18Ho meco ricchezze e gloria, vistose dovizie e giustizia.19Il mio frutto è migliore dell'oro e delle gemme e i miei proventi più che scelto argento.20Io cammino per le vie della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità,21per arricchire coloro che mi amano e colmare i loro scrigni.22Il Signore mi ebbe con sè dall'inizio delle sue imprese innanzi che alcuna cosa facesse, da principio.23Ab eterno sono stata costituita anteriormente alla formazione della terra.24Io già era generata e gli abissi non esistevano e le fonti delle acque non scaturivano ancora,25nè i monti ancora sorgevano colla loro grave mole; innanzi i colli fui generata;26non aveva ancor fatta la terra nè i fiumi, nè i cardini del mondo.27Quando disponeva i cieli era presente, quando accerchiava gli abissi nel giro regolare dei loro confini,28quando fissava le atmosfere di sopra e sospendeva le fonti delle acque;29quando segnava in giro al mare il suo confine e poneva un limite alle acque, affinchè non oltrepassassero le sponde; quando gettava i fondamenti della terra,30con lui io era disponendo tutte le cose e mi deliziava in tutti quei giorni trastullandomi dinanzi a lui continuamente,31trastullandomi nel cerchio della terra e le mie delizie essere coi figli degli uomini.32Or dunque, o figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che si tengono sui miei sentieri!33Ascoltate l'amma estramento e siate saggie non vogliate rigettarlo.34Beato l'uomo che mi ascolta e che veglia quotidianamente alle mie imposte e sta assiduo alla soglia della mia porta!35Chi mi avrà trovato, avrà trovato la vita e riceverà la salute dal Signore;36ma chi mi offende nuoce all'anima sua; tutti coloro che mi odiano, amano la morte!».