Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Giobbe 17


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Il mio spirito s'attenua, i miei giorni s'accorciano, e per me non resta che il sepolcro!1 Lo spirito mio s'assottiglierae, e li dì miei si abbrevieranno, e solamente lo sepolcro soprasta a me.
2 Io non ho peccato, eppur nelle amarezze s'intrattiene l'occhio mio.2 Io non peccai, e nella amaritudine sta l' occhio mio.
3 Liberami, o Signore, e mettimi vicino a te, e poi mi combatta pur la mano di chiunque.3 E però, Signore mio, libera me, e poni me appresso te; e le mani di chiunque tu vogli combattino contro a me.
4 Il cuor di costoro tu tenesti lontano dall'intelligenza, perciò essi non trionferanno.4 Lo cuore di coloro facesti dalla lunga dalla disciplina, e però non saranno esaltati.
5 Si promette del bottino ai compagni, mentre gli occhi dei propri figli si consumano [in vana attesa].5 La preda dimostrerà a' compagni, e gli occhii de' figliuoli [suoi] verranno meno.
6 Eppur egli mi ha ridotto a proverbio della plebe, e [spaventoso] esempio io sono per essi.6 E puosemi quasi nel proverbio del popolo, e sono esempio dinanzi da loro.
7 S'ottenebrò pel corruccio l'occhio mio, e le mie membra sono ridotte ad un nulla.7 Oscurossi ad indegnazione l'occhio mio, e le mie membra quasi in nulla tornate sono.
8 I giusti sono sgomenti di questo, e l'innocente insorge contro l'ipocrita;8 Maraviglierannosi i giusti sopra queste cose, e lo innocente sopra gl' ipocriti sarà suscitato.
9 ma il giusto s'attiene alla sua strada, e chi è puro di mani accresce la costanza.9 E terrà lo giusto la sua via, e aggiugnerà la fortezza a coloro che sono mondi delle mani.
10 Perciò voi tutti volgetevi e venite, ed io non troverò fra voi alcun sapiente!10 Adunque voi tutti convertitevi, e venite, e non troveroe in voi alcuno savio.
11 I miei giorni passarono, i miei progetti furono dispersi, tormentandomi il cuore.11 Li dì miei trapassarono, li miei pensieri sono dissipati, tormentando lo mio cuore.
12 La notte [per me] s'è cambiata in giorno, e di nuovo dopo le tenebre aspetto la luce.12 La notte rivolsero in dì, e anco dopo le tenebre spero la luce.
13 Se ho una speranza, è che gl'ìnferi diventino la mia dimora, e che nelle tenebre [della morte] io stenda il mio giaciglio;13 Se io sosterrò, la mia casa è un inferno; e nelle tenebre feci lo mio letticiuolo.
14 alla putredine io esclamo: - Tu sei il padre mio! Mamma mia! e Sorella mia! - [chiamo] la verminaia.14 E alla puzza dissi: tu se' padre mio; madre mia, e sorella mia, alli vermi.
15 Ov'è mai dunque la mia speranza [umana], e la mia felicità chi può scoprirla?15 Dove è a ora lo mio aspettare, e la pazienza mia chi considera?
16 Nei profondissimi ìnferi scenderà ogni mia cosa: non potrò almeno laggiù trovar la mia pace?».16 Nel profondissimo inferno scenderanno tutte le mie cose; o pensi tu per avventura, quivi sarà lo riposo mio?