Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Lamentazioni 3


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1(Alef)Io sono l’uomo che ha provato la miseria
sotto la sferza della sua ira.
2(Alef) Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare
nelle tenebre e non nella luce.
3(Alef) Sì, contro di me egli volge e rivolge
la sua mano tutto il giorno.
4(Bet) Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle,
ha rotto le mie ossa.
5(Bet) Ha costruito sopra di me, mi ha circondato
di veleno e di affanno.
6(Bet) Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi
come i morti da gran tempo.
7(Ghimel)Mi ha costruito un muro tutt’intorno, non posso più uscire;
ha reso pesanti le mie catene.
8(Ghimel) Anche se grido e invoco aiuto,
egli soffoca la mia preghiera.
9(Ghimel) Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra,
ha ostruito i miei sentieri.
10(Dalet) Era per me un orso in agguato,
un leone in luoghi nascosti.
11(Dalet) Seminando di spine la mia via, mi ha lacerato,
mi ha reso desolato.
12(Dalet) Ha teso l’arco, mi ha posto
come bersaglio alle sue saette.
13(He) Ha conficcato nei miei reni
le frecce della sua faretra.
14(He) Sono diventato lo scherno di tutti i popoli,
la loro beffarda canzone tutto il giorno.
15(He) Mi ha saziato con erbe amare,
mi ha dissetato con assenzio.
16(Vau) Ha spezzato i miei denti con la ghiaia,
mi ha steso nella polvere.
17(Vau) Sono rimasto lontano dalla pace,
ho dimenticato il benessere.
18(Vau) E dico: «È scomparsa la mia gloria,
la speranza che mi veniva dal Signore».
19(Zain) Il ricordo della mia miseria e del mio vagare
è come assenzio e veleno.
20(Zain) Ben se ne ricorda la mia anima
e si accascia dentro di me.
21(Zain) Questo intendo richiamare al mio cuore,
e per questo voglio riprendere speranza.
22(Het) Le grazie del Signore non sono finite,
non sono esaurite le sue misericordie.
23(Het) Si rinnovano ogni mattina,
grande è la sua fedeltà.
24(Het) «Mia parte è il Signore – io esclamo –,
per questo in lui spero».
25(Tet) Buono è il Signore con chi spera in lui,
con colui che lo cerca.
26(Tet) È bene aspettare in silenzio
la salvezza del Signore.
27(Tet) È bene per l’uomo portare
un giogo nella sua giovinezza.
28(Iod)Sieda costui solitario e resti in silenzio,
poiché egli glielo impone.
29(Iod)Ponga nella polvere la bocca,
forse c’è ancora speranza.
30(Iod)Porga a chi lo percuote la sua guancia,
si sazi di umiliazioni.
31(Caf) Poiché il Signore
non respinge per sempre.
32(Caf) Ma, se affligge, avrà anche pietà
secondo il suo grande amore.
33(Caf) Poiché contro il suo desiderio egli umilia
e affligge i figli dell’uomo.
34(Lamed)Schiacciano sotto i loro piedi
tutti i prigionieri del paese.
35(Lamed) Ledono i diritti di un uomo
davanti al volto dell’Altissimo.
36(Lamed) Opprimono un altro in una causa.
Forse il Signore non vede tutto questo?
37(Mem) Chi mai ha parlato e la sua parola si è avverata,
senza che il Signore lo avesse comandato?
38(Mem) Dalla bocca dell’Altissimo non procedono forse
le sventure e il bene?
39(Mem) Perché si rammarica un essere vivente,
un uomo, per i castighi dei suoi peccati?
40(Nun) «Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola,
ritorniamo al Signore.
41(Nun) Innalziamo i nostri cuori al di sopra delle mani,
verso Dio nei cieli.
42(Nun) Noi abbiamo peccato e siamo stati ribelli,
e tu non ci hai perdonato.
43(Samec) Ti sei avvolto nell’ira e ci hai perseguitati,
hai ucciso senza pietà.
44(Samec) Ti sei avvolto in una nube,
perché la supplica non giungesse fino a te.
45(Samec) Ci hai ridotti a spazzatura e rifiuto
in mezzo ai popoli.
46(Pe) Hanno spalancato la bocca contro di noi
tutti i nostri nemici.
47(Pe) Nostra sorte sono terrore e fossa,
sterminio e rovina».
48(Pe) Rivoli di lacrime scorrono dai miei occhi,
per la rovina della figlia del mio popolo.
49(Ain) Il mio occhio piange senza sosta
perché non ha pace,
50(Ain) finché non guardi e non veda
il Signore dal cielo.
51(Ain) Il mio occhio mi tormenta
per tutte le figlie della mia città.
52(Sade) Mi hanno dato la caccia come a un passero
coloro che mi odiano senza ragione.
53(Sade) Mi hanno chiuso vivo nella fossa
e hanno gettato pietre su di me.
54(Sade) Sono salite le acque fin sopra il mio capo;
ho detto: «È finita per me».
55(Kof) Ho invocato il tuo nome, o Signore,
dalla fossa profonda.
56(Kof) Tu hai udito il mio grido: «Non chiudere
l’orecchio al mio sfogo».
57(Kof) Tu eri vicino quando t’invocavo,
hai detto: «Non temere!».
58(Res) Tu hai difeso, Signore, la mia causa,
hai riscattato la mia vita.
59(Res) Hai visto, o Signore, la mia umiliazione,
difendi il mio diritto!
60(Res) Hai visto tutte le loro vendette,
tutte le loro trame contro di me.
61(Sin) Hai udito, Signore, i loro insulti,
tutte le loro trame contro di me.
62(Sin) I discorsi dei miei oppositori e i loro pensieri
sono contro di me tutto il giorno.
63(Sin)Osserva quando siedono e quando si alzano;
io sono la loro beffarda canzone.
64(Tau) Ripagali, o Signore,
secondo l’opera delle loro mani.
65(Tau) Rendili duri di cuore,
sia su di loro la tua maledizione!
66(Tau) Perseguitali nell’ira, Signore,
e distruggili sotto il cielo.

Note:

Lam 3:Questo poema è analogo a parecchi salmi dove un lamento individuale si allarga (qui vv 40-47), diventando un lamento collettivo. Le considerazioni piuttosto generali dei vv 22-39 riprendono un certo numero di temi della letteratura sapienziale.

Lam 3,5:di veleno e di affanno: v difficile. BJ conget. roshi tela'ah, invece di rosh ûtela'ah del TM: «(circondò) il mio capo di tormento». Dopo l'evocazione della malattia, sembra che qui ci sia l'immagine di una città contro cui si elevano le macchine d'assedio; ma il testo rimane incerto.

Lam 3,14:lo scherno di tutti i popoli: plurale con parecchi mss ebr. e sir.; rilettura che identifica l'uomo del v 1 con Israele. Il TM ha invece il singolare: «sono diventato lo zimbello di tutto il mio popolo».

Lam 3,16:mi ha steso nella polvere: con il TM; BJ con i LXX e volg. traduce: «mi ha nutrito di polvere».

Lam 3,17:Son rimasto lontano: con sir. e volg.; alla lettera: «la mia anima è rimasta lontano».

Lam 3,23:la sua fedeltà: conget.; il TM ha: «la tua fedeltà». - I vv 22-24 mancano nel testo greco.

Lam 3,39:Versetto difficile, tradotto preferibilmente con il TM; BJ traduce: «perché potrebbe mormorare l'uomo? Piuttosto sia forte contro i suoi peccati»; «forte»: alla lettera «sia un uomo», leggendo jehi (geber) invece di haj, «vivo», che il TM collega al primo stico.

Lam 3,41:al di sopra delle mani: con i LXX e sir.; BJ con volg. traduce: «e le nostre mani»; il TM ha: «verso le nostre mani».

Lam 3,56:al mio sfogo: con il TM; i LXX seguiti da BJ traducono: «alla mia preghiera», connettendovi la parola seguente («la mia salvezza»), che probabilmente è una glossa.

Lam 3,58:hai riscattato la mia vita: Dio è il go'el del suo popolo (cf. Rt 2,20+; Is 41,20+).

Lam 3,66:sotto il cielo, Signore: il TM ha: «sotto i cieli del Signore»; BJ con vari mss greci e sir. legge: «sotto i tuoi cieli».