Siracide 40
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BIBBIA CEI 2008 | LA SACRA BIBBIA |
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1 Grandi pene sono destinate a ogni uomo e un giogo pesante sta sui figli di Adamo, dal giorno della loro uscita dal grembo materno fino al giorno del ritorno alla madre di tutti. | 1 Un grande affanno è stato dato ad ogni uomo, un giogo pesante è sopra i figli di Adamo, da quando escono dal seno della madre fino a quando fan ritorno alla madre di tutti. |
2 Il pensiero dell’attesa e il giorno della fine provocano le loro riflessioni e il timore del cuore. | 2 I loro pensieri e la trepidazione del cuore esprimono l'attesa del giorno della morte. |
3 Da chi siede su un trono glorioso fino a chi è umiliato su terra e su cenere, | 3 Da chi siede sopra un trono di gloria fino a chi sta nella terra e nella cenere, |
4 da chi indossa porpora e corona fino a chi è ricoperto di panno grossolano, | 4 da chi indossa porpora e corona fino a chi veste di lino grezzo: rabbia, invidia, ansietà e agitazione, paura della morte, collera e contese. |
5 non c’è che sdegno, invidia, spavento, agitazione, paura della morte, contese e liti. Anche durante il riposo nel letto il sogno notturno turba i suoi pensieri: | 5 Anche quando riposa nel letto, il sonno della notte turba i suoi pensieri. |
6 per un poco, come niente, sta nel riposo e subito nel sonno si affatica come di giorno, è sconvolto dalla visione del suo cuore, come chi è scampato da una battaglia. | 6 Riposa poco ed è come niente, anche nel sonno s'affatica come di giorno, perché è sconvolto dalla visione del suo cuore, come chi fugge di fronte alla guerra. |
7 Al momento di mettersi in salvo si sveglia, meravigliandosi dell’irreale timore. | 7 Ma quando poi è in salvo deve svegliarsi, costatando che non c'era motivo di temere. |
8 Così è per ogni essere vivente, dall’uomo alla bestia, ma per i peccatori sette volte tanto: | 8 Così è per ogni carne, dall'uomo alla bestia, ma per i peccatori è sette volte di più: |
9 morte, sangue, contese, spada, disgrazie, fame, calamità, flagelli. | 9 morte, sangue, contesa e spada, disastri, carestia, rovina e piaghe. |
10 Questi mali sono stati creati per gli empi, per loro causa venne anche il diluvio. | 10 Questi mali sono stati creati per gli empi, a causa loro è avvenuto il diluvio. |
11 Tutto quello che proviene dalla terra alla terra ritorna, quanto viene dalle acque rifluisce nel mare. | 11 Tutto quello che è dalla terra torna alla terra, e quello che è dalle acque si getta di nuovo nel mare. |
12 Ogni corruzione e ogni ingiustizia sparirà, ma la fedeltà resterà per sempre. | 12 Ogni regalo corruttore e l'ingiustizia spariranno, ma l'onestà rimarrà per sempre. |
13 Le ricchezze degli ingiusti si prosciugheranno come un torrente, si disperderanno come tuono che echeggia durante l’uragano. | 13 Le ricchezze degli ingiusti si prosciugano come fiume, si disperdono come tuono che echeggia nella burrasca. |
14 Se gli ingiusti dovranno alzare le mani, ci si rallegrerà, così i trasgressori cadranno in rovina. | 14 Se dovranno aprire le mani, non ci sarà compassione, i disobbedienti sono abbandonati alla rovina. |
15 La stirpe degli empi non moltiplica i suoi rami, le radici impure sono sopra una pietra dura. | 15 I figli degli empi non avranno molti rami, sono radici impure su pietra levigata, |
16 Il giunco su ogni corso d’acqua o sugli argini di un fiume viene tagliato prima di ogni altra erba. | 16 come giunco che cresce nelle paludi e lungo i fiumi ed è divelto prima di ogni altra erba. |
17 Un atto di bontà è come un giardino di benedizioni, l’elemosina dura per sempre. | 17 La bontà è come un paradiso di benedizione, l'elemosina rimane per sempre. |
18 La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore è dolce, ma più ancora lo è per chi trova un tesoro. | 18 Chi è indipendente e chi è impiegato hanno vita dolce, ma vale di più chi trova un tesoro. |
19 I figli e la fondazione di una città consolidano un nome, ma più ancora è apprezzata una donna irreprensibile. | 19 Figli e fondazione d'una città perpetuano il proprio nome, ma vale di più una donna irreprensibile. |
20 Vino e musica rallegrano il cuore, ma più ancora l’amore della sapienza. | 20 Il vino e la musica rallegrano il cuore, ma vale di più l'amore della sapienza. |
21 Il flauto e l’arpa rendono piacevole il canto, ma più ancora una voce soave. | 21 Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto, ma vale di più una lingua soave. |
22 L’occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora il verde dei campi. | 22 L'occhio gode a vedere grazia e bellezza, ma più ancora il verde del campo seminato. |
23 Il compagno e l’amico s’incontrano a tempo opportuno, ma più ancora moglie e marito. | 23 E' sempre piacevole l'incontro di due amici, ma più ancora dell'uomo con la moglie. |
24 Fratelli e soccorritori aiutano nella tribolazione, ma più ancora l’elemosina. | 24 Fratelli e soccorritori aiutano nella tribolazione, ma più ancora è l'elemosina che libera. |
25 Oro e argento rendono sicuro il piede, ma più ancora è stimato un consiglio. | 25 L'oro e l'argento sostengono i passi, ma vale di più un buon consiglio. |
26 Ricchezze e potenza sollevano il cuore, ma più ancora il timore del Signore. Con il timore del Signore non manca nulla, con esso non c’è bisogno di cercare un altro aiuto. | 26 Ricchezze e forza esaltano il cuore, ma più d'entrambi il timore del Signore. Col timore del Signore non c'è indigenza, allora non c'è da cercare aiuto. |
27 Il timore del Signore è come un giardino di benedizioni e protegge più di qualsiasi gloria. | 27 Il timore del Signore è come giardino di benedizione, ricopre più di ogni altra gloria. |
28 Figlio, non vivere una vita da mendicante: è meglio morire piuttosto che mendicare. | 28 Figlio, non vivere una vita di mendico, è meglio morire che mendicare. |
29 Un uomo che guarda alla tavola altrui ha una vita che non si può chiamare tale; si contaminerà con cibi estranei, l’uomo sapiente ed educato se ne guarderà. | 29 Per l'uomo che guarda alla tavola altrui l'esistenza non merita il nome di vita. Si contamina pure con cibi proibiti, ma l'uomo saggio e istruito se ne guarderà. |
30 Il mendicare è dolce nella bocca dello sfrontato, ma dentro di lui c’è un fuoco che brucia. | 30 Alla bocca dello spudorato piace mendicare, ma nel ventre ha un fuoco che gli brucia. |