Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Siracide 28


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
1 - Chi vuol vendicarsi proverà la vendetta del Signore: dei suoi peccati e' terrà strettissimo conto.
2 Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
2 Condona al prossimo tuo il torto che t'ha fatto, e allora, quando tu pregherai, ti saran rimessi i peccati.
3 Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
3 Un uomo conserva rancore contro un uomo, e invoca da Dio salute?
4 Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
4 Verso un uomo, suo slmile, non ha pietà, e implora per i propri peccati?
5 Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
chi espierà per i suoi peccati?
5 Egli, che pure è carne, conserva il rancore, e chiede a Dio propiziazione? Chi espierà i peccati di lui?
6 Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
6 Pensa alla fine, e cessa dall'odiare,
7 Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.
7 perchè la corruzione e la morte [ti] sovrastano ne' suoi comandamenti.
8 Astieniti dalle risse e diminuirai i peccati,
perché l’uomo passionale attizza la lite.
8 Pensa al timor di Dio e non corrucciarti col prossimo;
9 Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde la calunnia.
9 pensa all'alleanza dell'Altissimo e passa sopra all'offesa del prossimo.
10 Il fuoco divampa in proporzione dell’esca,
così la lite s’accresce con l’ostinazione;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
10 Tienti lontano dal questionare e diminuirai i peccati,
11 Una lite concitata accende il fuoco,
una rissa violenta fa versare sangue.
11 perchè l'uomo iracondo accende le questioni, e il peccatore scompiglia gli amici, e tra quelli che vivono in pace insinua l'inimicizia.
12 Se soffi su una scintilla, divampa,
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.
12 In proporzione delle legna divampa il fuoco, [e a seconda della violenza del contendere la questione s'infiamma]. In proporzione della potenza d'un uomo sarà l'ira sua, e a seconda delle sue ricchezze e' fa salire il suo sdegno.
13 Maledici il calunniatore e l’uomo che è bugiardo,
perché hanno rovinato molti che stavano in pace.
13 Una precipitata contesa accende il fuoco, e una questione precipitosa fa spargere il sangue: e la lingua che attesta [il falso] arreca morte.
14 Le dicerie di una terza persona hanno sconvolto molti,
li hanno scacciati di nazione in nazione;
hanno demolito città fortificate
e rovinato casati potenti.
14 Se soffi sulla scintilla, divamperà a mo'di fuoco; se ci sputi su, si spengerà: e l'una e l'altra cosa vien dalla [tua] bocca.
15 Le dicerie di una terza persona hanno fatto ripudiare donne forti,
privandole del frutto delle loro fatiche.
15 Il mormoratore e l'uomo bilingue [sia da te] maledetto: molti invero ha mandati in malora che vivevano in pace.
16 Chi a esse presta attenzione certo non troverà pace,
non vivrà tranquillo nella sua dimora.
16 La lingua d'un terzo sconvolse molti, e li mandò raminghi da un popolo all'altro.
17 Un colpo di frusta produce lividure,
ma un colpo di lingua rompe le ossa.
17 Distrusse città fortificate, e case di grandi atterrò.
18 Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti per colpa della lingua.
18 Abbattè eserciti di popoli, e potenti nazioni dissipò.
19 Beato chi è al riparo da essa,
chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
19 La lingua d'un terzo cacciò [di casa] donne virili, e le privò del frutto delle loro fatiche.
20 Il suo giogo è un giogo di ferro;
le sue catene sono catene di bronzo.
20 Chi a quella dà retta, non avrà requie, e non avrà un amico su cui riposare.
21 Spaventosa è la morte che la lingua procura,
al confronto è preferibile il regno dei morti.
21 Un colpo di sferza fa un livido; ma un colpo di lingua stritola le ossa.
22 Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.
22 Molti caddero per il filo della spada, ma non tanti, quanti perirono per via della lingua.
23 Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi mai.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
23 Beato chi è al riparo da una lingua maligna, chi non cade sotto il suo furore, chi non trascina il suo giogo, e ne' suoi ceppi non è incatenato.
24 Perchè il suo giogo è giogo di ferro, e le sue catene son catene di bronzo.
25 La morte ch'essa dà, è morte tristissima, meglio di essa è [scendere negli] Inferi.
26 Sta’ attento a non scivolare a causa della lingua,
per non cadere di fronte a chi ti insidia.
26 La sua persistenza non durerà a lungo, ma dominerà le vie degli ingiusti. E con la sua fiamma non abbrucerà i giusti.
27 Quei che abbandonano il Signore cadranno in [potere di] essa, e divamperà in loro e non si spengerà. E si spingerà addosso a loro come un leone, e come una pantera gli sbranerà.
28 Fa' una siepe di spine alle tue orecchie e non ascoltare una lingua maligna, e alla tua bocca metti porte e chiavistelli.
29 Il tuo oro e il tuo argento raduna in [forziere sicuro], e per le tue parole fatti una bilancia [e de' pesi] e opportuni freni [e chiavistelli] per la tua bocca.
30 E bada di non sdrucciolar per causa della lingua, e cadere alla presenza de' tuoi nemici che stanno in agguato, sicché la tua caduta sia insanabile e mortale!