Siracide 24
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. | 1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui. |
2 Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: | 2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui. |
3 «Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. | 3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata. |
4 Io ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi. | 4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà: |
5 Ho percorso da sola il giro del cielo, ho passeggiato nelle profondità degli abissi. | 5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature; |
6 Sulle onde del mare e su tutta la terra, su ogni popolo e nazione ho preso dominio. | 6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra: |
7 Fra tutti questi ho cercato un luogo di riposo, qualcuno nel cui territorio potessi risiedere. | 7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi. |
8 Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine, colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse: “Fissa la tenda in Giacobbe e prendi eredità in Israele”. | 8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare. |
9 Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato, per tutta l’eternità non verrò meno. | 9 E in ogni parte della terra posai il mio piede; |
10 Nella tenda santa davanti a lui ho officiato e così mi sono stabilita in Sion. | 10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero: |
11 Nella città che egli ama mi ha fatto abitare e in Gerusalemme è il mio potere. | 11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore. |
12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore è la mia eredità. | 12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo; |
13 Sono cresciuta come un cedro sul Libano, come un cipresso sui monti dell’Ermon. | 13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti. |
14 Sono cresciuta come una palma in Engàddi e come le piante di rose in Gerico, come un ulivo maestoso nella pianura e come un platano mi sono elevata. | 14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui. |
15 Come cinnamòmo e balsamo di aromi, come mirra scelta ho sparso profumo, come gàlbano, ònice e storace, come nuvola d’incenso nella tenda. | 15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia. |
16 Come un terebinto io ho esteso i miei rami e i miei rami sono piacevoli e belli. | 16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi. |
17 Io come vite ho prodotto splendidi germogli e i miei fiori danno frutti di gloria e ricchezza. | 17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion: |
18 Io sono la madre del bell’amore e del timore, della conoscenza e della santa speranza; eterna, sono donata a tutti i miei figli, a coloro che sono scelti da lui. | 18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico. |
19 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, e saziatevi dei miei frutti, | 19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque. |
20 perché il ricordo di me è più dolce del miele, il possedermi vale più del favo di miele. | 20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta. |
21 Quanti si nutrono di me avranno ancora fame e quanti bevono di me avranno ancora sete. | 21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato. |
22 Chi mi obbedisce non si vergognerà, chi compie le mie opere non peccherà». | 22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia. |
23 Tutto questo è il libro dell’alleanza del Dio altissimo, la legge che Mosè ci ha prescritto, eredità per le assemblee di Giacobbe. | 23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza. |
24 Non cessate di rafforzarvi nel Signore, aderite a lui perché vi dia vigore. Il Signore onnipotente è l’unico Dio e non c’è altro salvatore al di fuori di lui. | 24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza. |
25 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nella stagione delle primizie, | 25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù. |
26 effonde intelligenza come l’Eufrate e come il Giordano nei giorni della mietitura, | 26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti; |
27 come luce irradia la dottrina, come il Ghicon nei giorni della vendemmia. | 27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele: |
28 Il primo uomo non ne ha esaurito la conoscenza e così l’ultimo non l’ha mai pienamente indagata. | 28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli. |
29 Il suo pensiero infatti è più vasto del mare e il suo consiglio è più profondo del grande abisso. | 29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete. |
30 Io, come un canale che esce da un fiume e come un acquedotto che entra in un giardino, | 30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno. |
31 ho detto: «Innaffierò il mio giardino e irrigherò la mia aiuola». Ma ecco, il mio canale è diventato un fiume e il mio fiume è diventato un mare. | 31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna. |
32 Farò ancora splendere la dottrina come l’aurora, la farò brillare molto lontano. | 32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità. |
33 Riverserò ancora l’insegnamento come profezia, lo lascerò alle generazioni future. | 33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele. |
34 Vedete che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che la cercano. | 34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno. |
35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti. | |
36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura. | |
37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia. | |
38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende. | |
39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso. | |
40 Io la sapienza versai de' fiumi. | |
41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso: | |
42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato. | |
43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare; | |
44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti. | |
45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore. | |
46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo. | |
47 Osservate come io non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli, che vano in cerca della verità. |