Siracide 17
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 Il Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa di nuovo lo fece tornare. | 1 Dio formò l'uomo dalla terra, lo creò a sua imagine, |
2 Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito, dando loro potere su quanto essa contiene. | 2 e di nuovo lo fa ritornare alla terra. E secondo la sua natura lo rivestì di forza. |
3 Li rivestì di una forza pari alla sua e a sua immagine li formò. | 3 Assegnò a lui un numero di giorni, un dato tempo, e gli diede l'impero delle cose che sono sopra la terra. |
4 In ogni vivente infuse il timore dell’uomo, perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli. | 4 Lo rese terribile a tutti gli animali, in modo che do minasse bestie e volatili. |
5 Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore, come sesta fu concessa loro in dono la ragione e come settima la parola, interprete delle sue opere. | 5 Creò, traendolo dalla sua sostanza, un aiuto simile a lui, e diede loro consiglio, lingua, occhi, orecchi, diede loro un cuore per pensare, li riempì del sapere dell'intelletto. |
6 Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro per pensare. | 6 Creò in essi la scienza dello spirito, riempì il loro cuore di senno, e fece loro conoscere il bene e il male. |
7 Li riempì di scienza e d’intelligenza e mostrò loro sia il bene che il male. | 7 Pose il suo occhio sopra i loro cuori, per mostrar loro le grandezze delle sue opere, |
8 Pose il timore di sé nei loro cuori, per mostrare loro la grandezza delle sue opere, e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie. | 8 affinchè essi dian lode al suo nome santo, e lo glorifichino nelle sue maraviglie, e raccontino le grandezze delle sue opere. |
9 per narrare la grandezza delle sue opere. | 9 Di più diede loro la scienza, e, come retaggio, la legge della vita. |
10 Loderanno il suo santo nome | 10 Stabilì con essi un patto eterno, e fece loro conoscere la sua giustizia e i suoi comandamenti. |
11 Pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita, affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono. | 11 I loro occhi videro le grandezze della sua gloria e la maestà della sua voce ferì le loro orecchie. Egli disse loro: « Guardatevi da ogni iniquità ». |
12 Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti. | 12 E comandò a ciascuno di aver cura del suo prossimo. |
13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa. | 13 Gli andamenti degli uomini gli stanno sempre davanti: essi non possono essere nascosti agli occhi di lui. |
14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!» e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo. | 14 Ad ogni nazione assegnò un capo; |
15 Le loro vie sono sempre davanti a lui, non restano nascoste ai suoi occhi. | 15 ma Israele è chiaramente la porzione del Signore. |
16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male, e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne. | 16 Tutte le loro azioni sono come il sole al cospetto di Dio, e gli occhi di lui sono fìssi continuamente sopra i loro andamenti. |
17 Nel dividere i popoli di tutta la terra su ogni popolo mise un capo, ma porzione del Signore è Israele, | 17 La sua alleanza non è stata nascosta per le loro iniquità, e tutte le loro iniquità sono alla presenza del Signore. |
18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona. | 18 L'elemosina dell'uomo è per lui come un sigillo; egli terrà conto dell'opera buona dell'uomo come della pupilla del suo occhio. |
19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole, e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta. | 19 E finalmente si leverà (in giudizio), e darà il meritato a ciascuno in particolare e li farà ritornare nel profondo della terra. |
20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie, tutti i loro peccati sono davanti al Signore. | 20 Ma ai penitenti dona la via della giustizia; non lascia di sostenere i deboli, ed ha destinato ad essi il retaggio della verità. |
21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature, non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia. | 21 Torna al Signore, e lascia i tuoi peccati. |
22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo e il bene fatto lo custodisce come la pupilla, concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie. | 22 Prega dinanzi al Signore e diminuisci le occasioni di cadere. |
23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa, riverserà sul loro capo il contraccambio. | 23 Ritorna al Signore, e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio ogni atto esecrando. |
24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno, conforta quelli che hanno perduto la speranza. | 24 Conosci i comandamenti e i giudizi di Dio, e sta costante nella sorte che t'è proposta e nel pregare l'Altissimo Dio. |
25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato, prega davanti a lui e riduci gli ostacoli. | 25 Entra a parte del secolo santo con quelli che vivono e dànno gloria a Dio. |
26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia; egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza. Devi odiare fortemente ciò che lui detesta. | 26 Non ti fermare nell'errore degli empi. Dà lode a Dio avanti di morire: se vien dal morto, come dal niente, la lode è perduta. |
27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo, al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode? | 27 Da vivo lo glorificherai, da vivo e da sano lo glorificherai, e darai lode a Dio e ti glorierai delle sue misericordie. |
28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode, chi è vivo e sano loda il Signore. | 28 Quanto è mai grande la misericordia del Signore, e la sua benegnità verso quelli che tornano a lui! |
29 Quanto è grande la misericordia del Signore, il suo perdono per quanti si convertono a lui! | 29 Perchè non tutte le cose possono essere negli uomini, e non è immortale il figlio dell'uomo, e si diletta nella vanità e nella malizia. |
30 Non vi può essere tutto negli uomini, poiché un figlio dell’uomo non è immortale. | 30 Che v'ha di più luminoso del sole? Eppure s'ecelissa. E che v'ha di peggio dei pensieri della carne e del sangue? Saran puniti. |
31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare. Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male. | 31 Egli contempla l'armata degli alti cieli, e gli uomini tutti son terra e cenere. |
32 Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli, ma gli uomini sono tutti terra e cenere. |