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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 143


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 'Salmo. Di Davide.'

Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele,
e per la tua giustizia rispondimi.
1 Salmo di David, contro Goliath.
Benedetto il Signore Dio mio, il quale alle mani mie insegna a combattere, e alle mie dita a trattare l'armi.
2 Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto.

2 Egli mia misericordia, e mio asilo: mia difesa, e mio liberatore: Protettor mio, e in lui ho sperato: egli è che a me soggetta il mio popolo.
3 Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre
come i morti da gran tempo.
3 Signore, che è l'uomo, che a lui ti se' dato a conoscere, o il figliuolo dell'uomo, che tal tu ne mostri concetto?
4 In me languisce il mio spirito,
si agghiaccia il mio cuore.
4 L'uomo è diventato simile al nulla: i giorni di lui passan com' ombra.
5 Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
5 Signore, abbassa i tuoi cieli, e discendi: tocca i monti, e andranno in fumo.
6 A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa.
6 Fa lampeggiare i tuoi folgori, e dissiperai costoro: scocca le tue saette, e li porrai in ispavento.
7 Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
7 Stendi la mano tua dall'alto, e salvami, e liberami dalla piena dell'acque, dalla mano de' figliuoli stranieri.
8 Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
8 La bocca de' quali di cose vane ragiona, e la loro destra, destra di iniquità.
9 Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido.
9 O Dio, io canterò a te un cantico nuovo: inni di laude dirò a te sul saltero a dieci corde.
10 Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in terra piana.

10 A te, che dai salute a' regi, che liberasti Davidde tuo servo dalla spada micidiale: liberami,
11 Per il tuo nome, Signore, fammi vivere,
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.
11 E toglimi dalle mani de' figliuoli stranieri, la bocca de' quali di cose vane ragiona, e la loro destra, destra d'iniquità.
12 Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici,
fa' perire chi mi opprime,
poiché io sono tuo servo.
12 I figliuoli de' quali sono come piante novelle nella lor giovinezza. Le loro figliuole abbigliate, e ornate da ogni lato, come l'idolo di un tempio.
13 Le loro dispense ripiene, e ridondanti per ogni lato.
14 Feconde le loro pecore escono fuori in branchi copiosi: pingui le loro vacche.
Da ruina sono esenti le loro mura, e da incursione, né lebil grido si ode nelle lor piazze.
15 Beato, hanno detto quel popolo che ha tali cose: beato il popolo, che per suo Dio ha il Signore.