Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Sai tu quando figliano le camozze
e assisti al parto delle cerve?
1 E' egli a te noto il tempo, in cui le capre salvatiche partoriscono nelle spelonche; od hai tu osservato il partorir delle cerve?
2 Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono figliare?
2 Hai tu contati i mesi di lor gravidanza, e segnato il tempo del loro parto?
3 Si curvano e depongono i figli,
metton fine alle loro doglie.
3 Elle si incurvano, e partoriscono urlando.
4 Robusti sono i loro figli, crescono in campagna,
partono e non tornano più da esse.
4 Si separano da esse i loro parti, e vanno alla pastura: se ne vanno, né tornan più a rivederle.
5 Chi lascia libero l'asino selvatico
e chi scioglie i legami dell'ònagro,
5 Chi pose l'asino salvatico in libertà, e da ogni freno lo sciolse?
6 al quale ho dato la steppa per casa
e per dimora la terra salmastra?
6 A lui io diedi per casa il deserto, e per istanza una terra infeconda.
7 Del fracasso della città se ne ride
e gli urli dei guardiani non ode.
7 Egli dispregia gli strepiti delle città, e non ode le grida di un duro padrone.
8 Gira per le montagne, sua pastura,
e va in cerca di quanto è verde.
8 Volge egli in giro gli occhi alle montagne di sua pastura, e va in traccia di ogni genere di verzura.
9 Il bufalo si lascerà piegare a servirti
o a passar la notte presso la tua greppia?
9 Vorrà egli servire a te il rinoceronte, o starsene alla tua mangiatoia?
10 Potrai legarlo con la corda per fare il solco
o fargli erpicare le valli dietro a te?
10 Porrai tu al tuo giogo ad arare il rinoceronte; o romperà egli dietro a te le zolle delle tue valli?
11 Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande
e a lui affiderai le tue fatiche?
11 Ti fiderai tu della sua gran forza, e a cura di lui porrai i tuoi lavori di campagna?
12 Conterai su di lui, che torni
e raduni la tua messe sulla tua aia?
12 Credi tu ch'ei ti renderà la tua semente, ed empierà la tua aia?
13 L'ala dello struzzo batte festante,
ma è forse penna e piuma di cicogna?
13 La piuma dello struzzo è simile alle penne della cicogna, e dello sparviere.
14 Abbandona infatti alla terra le uova
e sulla polvere le lascia riscaldare.
14 Quand'egli abbandona le sue uova per terra, se tu' forse, che tralla polvere le riscaldi?
15 Dimentica che un piede può schiacciarle,
una bestia selvatica calpestarle.
15 Egli non pensa, che il piede le schiaccerà, o le fiere selvagge le pesteranno.
16 Tratta duramente i figli, come se non fossero
suoi,
della sua inutile fatica non si affanna,
16 Egli è crudele verso i suoi parti, come se suoi non fossero, egli getta le sue fatiche, senza che timore alcuno il costringa.
17 perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte discernimento.
17 Perché il Signore lo privò di saggezza, e non gli diede discernimento.
18 Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le
ali:
si beffa del cavallo e del suo cavaliere.
18 Ma quando è tempo egli stende in alto sue ali, o si burla del cavallo, e del cavaliere.
19 Puoi tu dare la forza al cavallo
e vestire di fremiti il suo collo?
19 Sarai tu che darai fortezza al cavallo, o la sua gola empierai di nitriti?
20 Lo fai tu sbuffare come un fumaiolo?
Il suo alto nitrito incute spavento.
20 Lo farai tu saltellare come le locuste? la maestà delle sue narici atterrisce?
21 Scalpita nella valle giulivo
e con impeto va incontro alle armi.
21 Scalza la terra colla zampa, saltella con brio, va incontro agli armati,
22 Sprezza la paura, non teme,
né retrocede davanti alla spada.
22 Disprezzator di paura, nol rattiene la spada.
23 Su di lui risuona la faretra,
il luccicar della lancia e del dardo.
23 Sente sopra di se il rumor del turcasso, il vibrar delle lance, e il moto dello scudo.
24 Strepitando, fremendo, divora lo spazio
e al suono della tromba più non si tiene.
24 Spumante, e fremente si mangia la terra, né aspetta che suoni la tromba.
25 Al primo squillo grida: "Aah!..."
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi, il fragor della mischia.
25 Sentita ch'egli ha la tromba, dice: Bene sta. Sente da lungi l'odor di battaglia, le esortazioni de' capitani, e le strida delle milizie.
26 Forse per il tuo senno si alza in volo lo sparviero
e spiega le ali verso il sud?
26 Forse per effetto di tua sapienza si veste lo sparviere di piume, e le ali distende verso il mezzodì?
27 O al tuo comando l'aquila s'innalza
e pone il suo nido sulle alture?
27 Forse al tuo comando si leverà in alto l'aquila, e in luoghi eccelsi farà, suo nido?
28 Abita le rocce e passa la notte
sui denti di rupe o sui picchi.
28 Se ne sta ella sui massi, e negli scoscesi dirupi, e su' gioghi inaccessibili.
29 Di lassù spia la preda,
lontano scrutano i suoi occhi.
29 Di là ella contempla la preda, e i suoi occhi veggono in gran lontananza.
30 I suoi aquilotti succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova.
30 I suoi aquilotti leccano il sangue, e dovunque sia un cadavere tosto ella, si trova.
31 E il Signore soggiunse, e disse a Giobbe:
32 Colui che alterca con Dio, si acquieterà egli si facilmente? Certo che chi vuoi riprendere Dio debbe rispondergli.
33 Ma Giobbe rispose al Signore, e disse:
34 Io che ho parlato con leggerezza, che posso rispondere? mi porrò la mano alla bocca.
35 Una cosa ho detto, la quale non avess'io detta giammai; e anche un'altra, alle quali niente più aggiungerò.