Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 36


font
BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Eliu continuò a dire:

1 Addens quoque Eliu haec locutus est:
2 Abbi un po' di pazienza e io te lo dimostrerò,
perché in difesa di Dio c'è altro da dire.
2 “ Sustine me paululum, et indicabo tibi:
adhuc enim habeo quod pro Deo loquar.
3 Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore,
3 Repetam scientiam meam a longe
et Factori meo tribuam iustitiam.
4 poiché non è certo menzogna il mio parlare:
un uomo di perfetta scienza è qui con te.
4 Vere enim absque mendacio sermones mei,
et perfectus scientia adest tecum.
5 Ecco, Dio è grande e non si ritratta,
egli è grande per fermezza di cuore.
5 Deus potens est; non abicit,
potens virtute cordis.
6 Non lascia vivere l'iniquo
e rende giustizia ai miseri.
6 Non vivere faciet impium,
sed iudicium pauperibus tribuit.
7 Non toglie gli occhi dai giusti,
li fa sedere sul trono con i re
e li esalta per sempre.
7 Non auferet a iusto oculos suos
et reges in solio collocat in perpetuum,
et illi eriguntur.
8 Se talvolta essi sono avvinti in catene,
se sono stretti dai lacci dell'afflizione,
8 Et si fuerint vincti compedibus
et vinciantur funibus paupertatis,
9 fa loro conoscere le opere loro
e i loro falli, perché superbi;
9 indicabit eis opera eorum
et scelera eorum, quia violenti fuerunt.
10 apre loro gli orecchi per la correzione
e ordina che si allontanino dalla iniquità.
10 Revelabit quoque aurem eorum, ut corripiat,
et loquetur, ut revertantur ab iniquitate.
11 Se ascoltano e si sottomettono,
chiuderanno i loro giorni nel benessere
e i loro anni nelle delizie.
11 Si audierint et observaverint,
complebunt dies suos in bono
et annos suos in deliciis.
12 Ma se non vorranno ascoltare,
di morte violenta periranno,
spireranno senza neppure saperlo.
12 Si autem non audierint, transibunt per canalem mortis
et consumentur in stultitia.
13 I perversi di cuore accumulano l'ira;
non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene:
13 Impii corde sibi reponent iram Dei
neque clamabunt, cum vincti fuerint.
14 si spegne in gioventù la loro anima,
e la loro vita all'età dei dissoluti.
14 Morietur in iuventute anima eorum,
et vita eorum in adulescentia.
15 Ma egli libera il povero con l'afflizione,
gli apre l'udito con la sventura.
15 Eripiet de angustia sua pauperem
et revelabit in tribulatione aurem eius.
16 Anche te intende sottrarre dal morso
dell'angustia:
avrai in cambio un luogo ampio, non ristretto
e la tua tavola sarà colma di vivande grasse.
16 Igitur salvabit te de ore angusto,
amplitudo et non angustiae erunt sub te;
requies autem mensae tuae erit plena pinguedine.
17 Ma se colmi la misura con giudizi da empio,
giudizio e condanna ti seguiranno.
17 Causa tua quasi impii iudicata est,
causam iudiciumque tenebunt.
18 La collera non ti trasporti alla bestemmia,
l'abbondanza dell'espiazione non ti faccia fuorviare.
18 Cave, ne te seducat abundantia,
nec multitudo donorum inclinet te.
19 Può forse farti uscire dall'angustia il tuo
grido,
con tutti i tentativi di forza?
19 Nonne proferetur clamor tuus nisi in angustia?
Et omnes conatus roboris?
20 Non sospirare quella notte,
in cui i popoli vanno al loro luogo.
20 Ne inhies nocti,
ut ascendat turba pro eis.
21 Bada di non volgerti all'iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.

21 Cave, ne declines ad iniquitatem;
propter hoc enim expertus es miseriam.
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
chi come lui è temibile?
22 Ecce, Deus excelsus in fortitudine sua.
Quis ei similis doctor?
23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d'agire
o chi mai ha potuto dirgli: "Hai agito male?".
23 Quis poterit scrutari vias eius,
aut quis potest ei dicere: “Operatus es iniquitatem”?
24 Ricordati che devi esaltare la sua opera,
che altri uomini hanno cantato.
24 Memento, ut magnifices opus eius,
de quo cecinerunt viri.
25 Ogni uomo la contempla,
il mortale la mira da lontano.
25 Omnes homines vident eum,
unusquisque intuetur procul.
26 Ecco, Dio è così grande, che non lo
comprendiamo:
il numero dei suoi anni è incalcolabile.
26 Ecce, Deus magnus vincens scientiam nostram;
numerus annorum eius inaestimabilis.
27 Egli attrae in alto le gocce dell'acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori,
27 Qui aufert stillas pluviae
et effundit imbres ad instar fluminis,
28 che le nubi riversano
e grondano sull'uomo in grande quantità.
28 quos nubes effundunt,
stillantes super homines multos.
29 Chi inoltre può comprendere la distesa delle
nubi,
i fragori della sua dimora?
29 Profecto quis intellegit dilatationem nubium,
strepitum tabernaculi eius?
30 Ecco, espande sopra di esso il suo vapore
e copre le profondità del mare.
30 Ecce extendit circum se lumen suum
et fundamenta maris texit.
31 In tal modo sostenta i popoli
e offre alimento in abbondanza.
31 Per haec enim iudicat populos
et dat escas copiose.
32 Arma le mani di folgori
e le scaglia contro il bersaglio.
32 In manibus abscondit lucem
et praecipit ei, ut percutiat.
33 Lo annunzia il suo fragore,
riserva d'ira contro l'iniquità.
33 Fragor eius de eo annuntiat,
zelans ira contra iniquitatem.