Giobbe 11
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA MARTINI |
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1 Allora Zofar il Naamatita prese la parola e disse: | 1 Ma Sophar di Naamath rispose, e disse: |
2 A tante parole non si darà risposta? O il loquace dovrà aver ragione? | 2 Forse colui, che mollo discorre non avrà ancor da ascoltare? Od un gran parlatore sarà dichiarato giusto? |
3 I tuoi sproloqui faranno tacere la gente? Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni? | 3 Tu solo farai tacer gli uomini? E dopo avere scherniti gli altri da nissuno sarai confutato? |
4 Tu dici: "Pura è la mia condotta, io sono irreprensibile agli occhi di lui". | 4 Perocché tu hai detto: La mia dottrina è pura, ed io son mondo negli occhi tuoi. |
5 Tuttavia, volesse Dio parlare e aprire le labbra contro di te, | 5 Cosi volesse Dio parlare egli con te, e aprir con te la sua bocca: |
6 per manifestarti i segreti della sapienza, che sono così difficili all'intelletto, allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa. | 6 Per svelarti i segreti di sua sapienza, e come moltiplice è la sua legge, onde tu comprendessi come molto meno egli esige da te di quel, che si meriti la tua ingiustizia. |
7 Credi tu di scrutare l'intimo di Dio o di penetrare la perfezione dell'Onnipotente? | 7 Forse tu scoprirai gli andamenti di Dio, e intenderai perfettamente l'Onnipotente? |
8 È più alta del cielo: che cosa puoi fare? È più profonda degli inferi: che ne sai? | 8 Egli è più alto del cielo, e che farai tu? egli è più profondo che non è l'inferno, e come potrai conoscerlo? |
9 Più lunga della terra ne è la dimensione, più vasta del mare. | 9 Egli è di misura più estesa, che non è la terra, e più ampio del mare. |
10 Se egli assale e imprigiona e chiama in giudizio, chi glielo può impedire? | 10 S'ei metterà sossopra tutte le cose, o le confonderà tutte insieme, chi a lui si opporrà? |
11 Egli conosce gli uomini fallaci, vede l'iniquità e l'osserva: | 11 Or ei conosce la vanità de'mortali, e veggendo la loro iniquità non ne farà egli conto? |
12 l'uomo stolto mette giudizio e da ònagro indomito diventa docile. | 12 L'uomo stolto si leva in superbia, e qual asinello salvatico si crede nato per non aver freno. |
13 Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore e tenderai a lui le tue palme, | 13 Ma tu ti se' indurato in cuor tuo, ed hai stese le mani verso di lui. |
14 se allontanerai l'iniquità che è nella tua mano e non farai abitare l'ingiustizia nelle tue tende, | 14 Se rimoverai da te l'iniquità delle tue mani, e se scevra d'ingiustizia rimarrà la tua casa: |
15 allora potrai alzare la faccia senza macchia e sarai saldo e non avrai timori, | 15 Allora essendo senza macola potrai alzar la tua faccia, ed avrai fermo stato senza timori. |
16 perché dimenticherai l'affanno e te ne ricorderai come di acqua passata; | 16 E ti scorderai della tua stessa miseria, o te ne ricorderai, come di una piena di acque che già passarono. |
17 più del sole meridiano splenderà la tua vita, l'oscurità sarà per te come l'aurora. | 17 E spunterà a te sulla sera una luce, come di mezzogiorno, e quando ti crederai distrutto sorgerai, come la stella della mattina. |
18 Ti terrai sicuro per ciò che ti attende e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo. | 18 E nella tua espettazione riporrai e tua fidanza, e sepolto dormirai tranquillamente. |
19 Ti coricherai e nessuno ti disturberà, molti anzi cercheranno i tuoi favori. | 19 Riposerai, e non sarà chi ti rechi, terrore, e moltissimi a te porgeranno preghiere. |
20 Ma gli occhi dei malvagi languiranno, ogni scampo è per essi perduto, unica loro speranza è l'ultimo respiro! | 20 Ma si seccheranno gli occhi degli empj, i quali non troveranno scampo; e le loro speranze saranno in abominio all'anima loro. |