Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 10


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BIBBIA CEI 1974STUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 Stanco io sono della mia vita!
Darò libero sfogo al mio lamento,
parlerò nell'amarezza del mio cuore.
1 נָקְטָה נַפְשִׁי בְּחַיָּי אֶעֶזְבָה עָלַי שִׂיחִי אֲדַבְּרָה בְּמַר נַפְשִׁי
2 Dirò a Dio: Non condannarmi!
Fammi sapere perché mi sei avversario.
2 אֹמַר אֶל־אֱלֹוהַּ אַל־תַּרְשִׁיעֵנִי הֹודִיעֵנִי עַל מַה־תְּרִיבֵנִי
3 È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l'opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
3 הֲטֹוב לְךָ ׀ כִּי־תַעֲשֹׁק כִּי־תִמְאַס יְגִיעַ כַּפֶּיךָ וְעַל־עֲצַת רְשָׁעִים הֹופָעְתָּ
4 Hai tu forse occhi di carne
o anche tu vedi come l'uomo?
4 הַעֵינֵי בָשָׂר לָךְ אִם־כִּרְאֹות אֱנֹושׁ תִּרְאֶה
5 Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un uomo,
i tuoi anni come i giorni di un mortale,
5 הֲכִימֵי אֱנֹושׁ יָמֶיךָ אִםשְׁ־נֹותֶיךָ כִּימֵי גָבֶר
6 perché tu debba scrutare la mia colpa
e frugare il mio peccato,
6 כִּי־תְבַקֵּשׁ לַעֲוֹנִי וּלְחַטָּאתִי תִדְרֹושׁ
7 pur sapendo ch'io non sono colpevole
e che nessuno mi può liberare dalla tua mano?
7 עַל־דַּעְתְּךָ כִּי־לֹא אֶרְשָׁע וְאֵין מִיָּדְךָ מַצִּיל
8 Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto
integro in ogni parte; vorresti ora distruggermi?
8 יָדֶיךָ עִצְּבוּנִי וַיַּעֲשׂוּנִי יַחַד סָבִיב וַתְּבַלְּעֵנִי
9 Ricordati che come argilla mi hai plasmato
e in polvere mi farai tornare.
9 זְכָר־נָא כִּי־כַחֹמֶר עֲשִׂיתָנִי וְאֶל־עָפָר תְּשִׁיבֵנִי
10 Non m'hai colato forse come latte
e fatto accagliare come cacio?
10 הֲלֹא כֶחָלָב תַּתִּיכֵנִי וְכַגְּבִנָּה תַּקְפִּיאֵנִי
11 Di pelle e di carne mi hai rivestito,
d'ossa e di nervi mi hai intessuto.
11 עֹור וּבָשָׂר תַּלְבִּישֵׁנִי וּבַעֲצָמֹות וְגִידִים תְּסֹכְכֵנִי
12 Vita e benevolenza tu mi hai concesso
e la tua premura ha custodito il mio spirito.
12 חַיִּים וָחֶסֶד עָשִׂיתָ עִמָּדִי וּפְקֻדָּתְךָ שָׁמְרָה רוּחִי
13 Eppure, questo nascondevi nel cuore,
so che questo avevi nel pensiero!
13 וְאֵלֶּה צָפַנְתָּ בִלְבָבֶךָ יָדַעְתִּי כִּי־זֹאת עִמָּךְ
14 Tu mi sorvegli, se pecco,
e non mi lasci impunito per la mia colpa.
14 אִם־חָטָאתִי וּשְׁמַרְתָּנִי וּמֵעֲוֹנִי לֹא תְנַקֵּנִי
15 Se sono colpevole, guai a me!
Se giusto, non oso sollevare la testa,
sazio d'ignominia, come sono, ed ebbro di miseria.
15 אִם־רָשַׁעְתִּי אַלְלַי לִי וְצָדַקְתִּי לֹא־אֶשָּׂא רֹאשִׁי שְׂבַע קָלֹון וּרְאֵה עָנְיִי
16 Se la sollevo, tu come un leopardo mi dai la
caccia
e torni a compiere prodigi contro di me,
16 וְיִגְאֶה כַּשַּׁחַל תְּצוּדֵנִי וְתָשֹׁב תִּתְפַּלָּא־בִי
17 su di me rinnovi i tuoi attacchi,
contro di me aumenti la tua ira
e truppe sempre fresche mi assalgono.
17 תְּחַדֵּשׁ עֵדֶיךָ ׀ נֶגְדִּי וְתֶרֶב כַּעַשְׂךָ עִמָּדִי חֲלִיפֹות וְצָבָא עִמִּי
18 Perché tu mi hai tratto dal seno materno?
Fossi morto e nessun occhio m'avesse mai visto!
18 וְלָמָּה מֵרֶחֶם הֹצֵאתָנִי אֶגְוַע וְעַיִן לֹא־תִרְאֵנִי
19 Sarei come se non fossi mai esistito;
dal ventre sarei stato portato alla tomba!
19 כַּאֲשֶׁר לֹא־הָיִיתִי אֶהְיֶה מִבֶּטֶן לַקֶּבֶר אוּבָל
20 E non son poca cosa i giorni della mia vita?
Lasciami, sì ch'io possa respirare un poco
20 הֲלֹא־מְעַט יָמַי [יֶחְדָּל כ] (וַחֲדָל ק) [יָשִׁית כ] (וְשִׁית ק) מִמֶּנִּי וְאַבְלִיגָה מְּעָט
21 prima che me ne vada, senza ritornare,
verso la terra delle tenebre e dell'ombra di morte,
21 בְּטֶרֶם אֵלֵךְ וְלֹא אָשׁוּב אֶל־אֶרֶץ חֹשֶׁךְ וְצַלְמָוֶת
22 terra di caligine e di disordine,
dove la luce è come le tenebre.
22 אֶרֶץ עֵיפָתָה ׀ כְּמֹו אֹפֶל צַלְמָוֶת וְלֹא סְדָרִים וַתֹּפַע כְּמֹו־אֹפֶל׃ פ