Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 37


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Omnis amicus dicet: “ Et ego amicitiam copulavi! ”;
sed est amicus solo nomine amicus.
Nonne tristitia appropinquans usque ad mortem:
1 Ogni amico dirà: Anch'io ho con tratta amicizia con lui: ma vi son degli amici solo di nome. Non v'ha egli in ciò un disgusto, che va fino alla morte?
2 sodalis et amicus ad inimicitiam conversus?
2 E un compagno, e un amico si cambiano in nemici.
3 O praesumptio nequissima, unde creata es
cooperire aridam malitia et dolositate illius?
3 O scelleratissima invenzione, donde se' uscita a ricoprire la terra di tal malvagità, e perfidia?
4 Sodalis amico coniucundatur in oblectationibus
et in tempore tribulationis adversarius erit;
4 Un amico gode insieme coll'amico nell'allegria; ma in tempo di tribolazione farà contro a lui.
5 sodalis amico condolet causa ventris
et contra hostem accipiet scutum.
5 Un amico si affligge coll'amico per amore del proprio ventre, e imbraccia lo scudo contro il nemico.
6 Non obliviscaris amici tui in animo tuo
et non immemor sis illius in opibus tuis.
6 Non esca dall'animo tuo la memoria del tuo amico, e non ti dimenticare di lui quando tu sii venuto in ricchezze.
7 Noli consiliari cum eo, qui tibi insidiatur,
et a zelantibus te absconde consilium.
7 Non prender consiglio da colui, che ti insidia, e nascondi i tuoi disegni a coloro, che ti portano invidia.
8 Omnis consiliarius prodit consilium,
sed est consiliarius pro semetipso.
8 Ognuno, che è consultato, mette fuora il suo consiglio; ma v'ha chi da consiglio in pro suo.
9 A consiliario serva animam tuam
et prius scito quae sit illius necessitas
­ et ipse enim animo suo cogitabit ­
9 Abbi cura di te stesso nel ricorrere al consigliere: e prima rifletti se abbia bisogno di qualche cosa; perocché anch'egli vi penserà dentro di se;
10 ne forte mittat super te sortem
et dicat tibi:
10 Affinchè egli per disgrazia non ficchi in terra un bastone appuntato, e poi ti dica:
11 “ Bona est via tua ”
et stet e contrario videre quid tibi eveniat.
11 La tua strada è sicura; ed egli se ne stia dirimpetto a vedere quel, che ti avvenga.
12 Noli consiliari cum invido
et a zelante te consilium absconde;
nec cum muliere de ea, quae ei aemulatur,
cum timido de bello,
cum negotiatore de traiecticio,
cum emptore de venditione,
cum viro livido de gratiis agendis,
12 Va a discorrere di santità con un uomo senza religione, e di giustizia coll'iniquo, e con la donna va a discorrere di colei, che le da gelosia, di guerra col pauroso, di cose di traffico col negoziante, di vendite con uno, che vuoi comperare, di gratitudine coll'invidioso,
13 cum impio de pietate,
cum inhonesto de honestate,
cum operario otioso de omni opere,
13 Di pietà coll'empio, di onestà col disonesto, col lavorator di campagna di qualunque lavoro,
14 cum mercennario annuali de consummatione anni,
cum servo pigro de multa operatione:
non attendas his in omni consilio.
14 Col mercenario prezzolato per un anno di quello, che possa compirsi nell'anno; col servo pigro del molto lavorare: non prender mai consiglio da costoro su tali cose;
15 Sed cum viro timorato assiduus esto,
quemcumque cognoveris observantem mandata,
15 Ma frequenta l'uomo pio, chiunque sia quegli, cui tu conosca costante nel timore di Dio,
16 cuius anima est secundum animam tuam,
et qui, cum titubaveris in tenebris, condolebit tibi.
16 L'anima del quale sia secondo l'anima tua, ed il quale se mai tu vacillassi tralle tenebre, abbia compassione di te.
17 Et consilium cordis statue tecum;
non est enim tibi aliud fidelius illo.
17 Formati dentro di te un cuore di buon consiglio; perocché altro non puoi averne più da stimarsi di questo.
18 Anima viri enuntiat aliquando vera
quam septem circumspectores sedentes in excelso ad speculandum.
18 L'anima d'un uomo pio scopre talora la verità meglio, che sette sentinelle, che stanno alle vedette in luogo elevato.
19 Et in his omnibus deprecare Altissimum,
ut dirigat in veritate viam tuam.
19 Ma sopra tutto invoca l'Altissimo, affinchè addirizzi i tuoi passi secondo la verità.
20 Ante omnia opera verbum verax praecedat te,
et ante omnem actum consilium stabile.
20 Avanti a ogni cosa ti preceda la parola di verità, e avanti ad ogni azione uno stabil consiglio.
21 Radix consiliorum cor,
ex quo partes quattuor oriuntur:
bonum et malum, vita et mors;
et dominatrix illorum est assidua lingua.
21 Una cattiva parola altera il cuore; or da esso nascono, queste quattro cose; il bene, e il male, la vita, e la morte; le quali cose sono costantemente in potere della lingua. Taluno è abile ad istruire molti, e non è buono a nulla per l'anima sua.
22 Est vir peritus multorum eruditor
et animae suae inutilis est.
22 Un altro è prudente, e istruisce molti, e da consolazione all'anima propria.
23 Est qui sophistice loquitur et odibilis est;
in omni cibo voluptatis defraudabitur.
23 Colui, che discorre da sofista, è odioso, egli resterà colle mani vuota del tutto:
24 Non est illi data a Domino gratia:
omni enim sapientia defraudatus est.
24 Il Signore non ha conceduto a luì di essere gradito, perché è privo d'ogni sapienza.
25 Est sapiens animae suae sapiens,
et fructus sensus illius super corpus suum.
25 E sapiente colui, che è sapiente per l'anima propria, e i frutti dalla, prudenza di lui son degni di laude.
26 Vir sapiens plebem suam erudit,
et fructus sensus illius fideles sunt.
26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono fedeli.
27 Vir sapiens implebitur benedictionibus,
et omnes videntes illum beatum dicent.
27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e chiunque lo vede, gli darà lode.
28 Vita viri in numero dierum;
dies autem Israel innumerabiles sunt.
28 La vita dell'uomo è un numero di giorni, ma i giorni d'Israele son senza numero.
29 Sapiens in populo hereditabit honorem,
et nomen illius erit vivens in aeternum.
29 L'uomo sapiente sarà in onore presso del popolo, e il nome di lui viverà eternamente.
30 Fili, in vita tua tenta animam tuam
et vide si quid obnoxium ei est: non des illi.
30 Figliuolo, nel tempo della tua vita tenta l'anima tua, e se ella è cattiva, non le dare potestà;
31 Non enim omnia omnibus expediunt,
et non omni animae omne genus placet.
31 Perocché non tutte le cose sono utili a tutti, e non ogni anima trova in ogni cosa la sua soddisfazione.
32 Noli avidus esse in omni epulatione
et non te effundas super omnem escam.
32 Guardati dall'essere avido in qualunque convito, e non iscagliarti sopra tutte le vivande;
33 In multis enim escis erit infirmitas,
et aviditas appropinquabit usque ad choleram.
33 Perocché il molto mangiare cagiona malattìe, e la golosità conduce fino alla colica.
34 Propter crapulam multi obierunt;
qui autem abstinens est, adiciet vitam.
34 Molti ne ha uccisi la crapula: ma l'uom temperante prolungherà la sua vita