Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Siracide 21


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Fili, peccasti? Non adicias iterum,
sed et de pristinis deprecare, ut tibi dimittantur.
1 Figliolo, hai peccato? Non peccar più, ma prega anche per le colpe passate, per ottenerne il perdono.
2 Quasi a facie colubri fuge peccata:
et, si accesseris ad illa, mordebunt te.
2 Come dalla faccia del serpente, così fuggi dal peccato: se a lui ti accosti, ti morderà.
3 Dentes leonis dentes eorum
interficientes animas hominum.
3 I suoi denti son denti di leoni che uccidono le anime degli uomini.
4 Quasi romphaea bis acuta omnis iniquitas:
plagae illius non est sanitas.
4 Come spada a doppio taglio è ogni colpa, e alla sua ferita non c'è rimedio.
5 Terror et iniuriae annullabunt substantiam,
et domus, quae nimis locuples est, annullabitur superbia;
sic substantia superbi eradicabitur.
5 L'arroganza e la violenza annientano le ricchezze. La casa della grande abbondanza sarà spiantata dalla superbia: così i beni dell'orgoglioso saranno sradicati.
6 Deprecatio pauperis ex ore usque ad aures Dei perveniet,
et iudicium festinato adveniet illi.
6 Dalla bocca del povero la preghiera giungerà fino alle orecchie di Dio, e ben presto sarà a lui resa giustizia.
7 Qui odit correptionem, in vestigio est peccatoris;
et, qui timet Deum, convertet illam ad cor suum.
7 Chi odia la correzione segue la via del peccatore; ma chi teme Dio rientrerà in se stesso.
8 Notus a longe potens lingua audaci,
et sensatus novit illum labi.
8 Chi è potente per l'audacia della lingua si dà a conoscere da lontano, ma l'uomo assennato sa schivarlo.
9 Qui aedificat domum suam impendiis alienis,
quasi qui colligit lapides suos in hiemem.
9 Chi si fabbrica la casa coi danari altrui è come colui che mette assieme le pietre nell'inverno.
10 Stuppa collecta synagoga peccantium,
et consummatio illorum flamma ignis.
10 L'assemblea degli iniqui è stoppa ammucchiata, e finirà tra le fiamme ardenti.
11 Via peccantium complanata lapidibus,
et in fine illius fovea inferi.
11 La via dei peccatori è lastricata di pietre; ma va a finire all'inferno, nelle tenebre, nei tormenti.
12 Qui custodit legem, continebit sensum suum;
12 Chi osserva la legge domina i suoi istinti.
13 consummatio timoris Dei sapientia et sensus.
13 La perfezione del timor di Dio è sapienza e intelligenza.
14 Non erudietur, qui non est prudens;
14 Non sarà istruito chi non è sapiente nel bene.
15 est autem astutia, quae abundat in malo,
et non est sensus, ubi est amaritudo.
15 Or v'è una sapienza feconda di male, ma non c'è sapienza dov'è l'amarezza.
16 Scientia sapientis tamquam inundatio abundabit,
et consilium illius sicut fons vitae permanet.
16 La scienza del sapiente traboccherà come inondazione, e il suo consiglio rimarrà come fonte di vita.
17 Cor fatui quasi vas confractum
et omnem sapientiam non tenebit.
17 Il cuore dell'insensato è come un vaso rotto, e non può ritenere sapienza alcuna.
18 Verbum sapiens, quodcumque audierit scius,
laudabit et ad illud adiciet;
audivit luxuriosus, et displicebit illi
et proiciet illud post dorsum suum.
18 Qualunque parola abbia sentita l'uomo saggio, la loderà e se l'applicherà; se l'ascolta il voluttuoso, essa gli dispiacerà, e se la getterà dietro le spalle.
19 Narratio fatui quasi sarcina in via,
sed in labiis sensati invenietur gratia.
19 Il racconto dello stolto è come un far dello nel viaggio, ma sui labbri del saggio si troverà la grazia.
20 Os prudentis quaeretur in ecclesia,
et verba illius cogitabunt in cordibus suis.
20 La parola del prudente sarà ricercata nelle adunanze, e le sue parole saran meditate nei cuori.
21 Tamquam domus exterminata sic fatuo sapientia;
et scientia insensati inenarrabilia verba.
21 Come una casa rovinata, cosi è per lo stolto la sapienza, e la scienza dell'insensato consiste in parole senza senso.
22 Compedes in pedibus stulto doctrina
et quasi vincula manuum super manum dexteram.
22 La disciplina è per lo stolto come ceppi ai piedi e come catene alla mano destra.
23 Fatuus in risu exaltat vocem suam;
vir autem sapiens vix tacite ridebit.
23 Lo stolto fa strepito nel ridere, il sapiente invece nel ridere si farà appena sentire.
24 Tamquam ornamentum aureum prudenti doctrina
et quasi brachiale in brachio dextro.
24 La dottrina è pel sapiente un ornamento d'oro, e come un braccia letto al polso destro.
25 Pes fatui facilis in domum proximi,
sed homo peritus verebitur personam.
25 Il piede dello stolto entra facilmente in casa del prossimo, ma l'uomo accorto si vergognerà in faccia ai grandi.
26 Stultus a fenestra respiciet in domum,
vir autem eruditus foris stabit.
26 Lo stolto guarderà dentro la casa dalla finestra, ma l'uomo educato se ne starà fuori.
27 Ineruditio hominis auscultare per ostium,
et prudenti gravis contumelia.
27 E' umana stoltezza stare a origliare alla porta: il prudente ne sentirà la sconvenienza.
28 Labia imprudentium stulta narrabunt,
verba autem prudentium statera ponderabuntur.
28 Le labbra degli imprudenti racconteranno cose assurde, ma le parole dei saggi saran pesate sulla bilancia.
29 In ore fatuorum cor illorum,
et in corde sapientium os illorum.
29 Gli stolti hanno il cuore sulla bocca, i saggi invece hanno la bocca sul cuore.
30 Dum maledicit impius adversarium,
maledicit ipse animam suam.
30 Quando l'empio maledice il diavolo, maledice l'anima propria.
31 Susurro coinquinabit animam suam et in omnibus odietur;
et, qui cum eo manserit, odiosus erit:
tacitus et sensatus honorabitur.
31 Il delatore contaminerà l'anima propria, sarà odiato in ogni cosa, e chi starà con lui sarà malvisto; ma l'uomo silenzioso e di buon senso sarà onorato.