Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Proverbi 9


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Sapientia aedificavit sibi domum,
excidit columnas septem;
1 La sapienza si è fabbricata una casa, ella ha lavorate sette colonne.
2 immolavit victimas suas, miscuit vinum
et proposuit mensam suam.
2 Ha immolate le sue vittime: ella ha annacquato il suo vino, e imbandita la sua mensa.
3 Misit ancillas suas, ut vocarent
ad arcem et ad excelsa civitatis:
3 Ha mandate le sue ancelle ad invitare la gente alla cittadella, e alla città di buone mura,
4 “ Si quis est parvulus, veniat ad me ”.
Et vecordi locuta est:
4 Chiunque è fanciullo venga a me: e a quelli, che mancano di giudicio ella dice:
5 “ Venite, comedite panem meum
et bibite vinum, quod miscui vobis;
5 Venite, mangiate il mio pane, e bevete il vino, che io ho annacquato per voi.
6 relinquite infantiam et vivite
et ambulate per vias prudentiae ”.
6 Abbandonate la fanciullaggine, e viverete; e battete le vie della prudenza.
7 Qui erudit derisorem, ipse iniuriam sibi facit;
et, qui arguit impium, sibi maculam generat.
7 Chi istruisce un derisore fa torto a se stesso: e chi fa la correzione all'empio se stesso contamina.
8 Noli arguere derisorem, ne oderit te;
argue sapientem, et diliget te.
8 Non riprendere il derisore, affinchè egli non prenda odio contro di te: correggi il saggio, ed egli ti amerà.
9 Da sapienti, et sapientior fiet;
doce iustum, et addet doctrinam.
9 Porgi l'occasione all'uom saggio, ed ei crescerà in saggezza; istruisci l'uom giusto, ed egli sarà sollecito di imparare.
10 Principium sapientiae timor Domini,
et scientia Sancti est prudentia.
10 Principio della sapienza egli o il timor del Signore, e la scienza de' santi ell' è la prudenza.
11 Per me enim multiplicabuntur dies tui,
et addentur tibi anni vitae.
11 Perocché per me saranno moltiplicati i tuoi giorni, e cresceranno di numero gli anni della tua vita.
12 Si sapiens fueris, tibimetipsi eris;
si autem illusor, solus portabis malum.
12 Se tu sarai saggio, lo sarai in tuo prò: ma se tu se' un derisore, ne porterai il danno tu solo.
13 Mulier stulta est clamosa,
fatua et nihil sciens;
13 Una donna senza cervello, e loquace, e piena di vezzi, e che non sa nulla nulla,
14 sedit in foribus domus suae
super sellam in excelsis urbis,
14 Si sta sedendo in una sedia sulla porta di sua casa in luogo eminente della città,
15 ut vocaret transeuntes per viam
et pergentes itinere suo:
15 Per chiamare a se que', che passano per la strada, facendo loro viaggio:
16 “ Qui est parvulus, declinet ad me ”.
Et vecordi locuta est:
16 Chi è fanciullo si volga a me: e a colui, che di giudicio è scemo, ella dice:
17 “ Aquae furtivae dulciores sunt,
et panis in abscondito suavior ”.
17 Le acque furtive sono più dolci, e il pane, che tiensi ascoso, è più gradito.
18 Et ignoravit quod ibi sint umbrae,
et in profundis inferni convivae eius.
18 Ma colui non sa, che ivi stampo i giganti, e che i convitati di colei vanno nel profondo dell'inferno.