Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 10


font
NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Parabolae Salomonis.
Filius sapiens laetificat pa trem,
filius vero stultus maestitia est matris suae.
1 Il saggio figliuolo da consolazione al padre suo: ma il figliuolo stolto è l'afflizione di sua madre.
2 Nil proderunt thesauri impietatis,
iustitia vero liberabit a morte.
2 Non faranno prò i tesori raccolti dall'empietà; ma la giustizia libera dalla morte.
3 Non affliget Dominus fame animam iusti
et cupiditatem impiorum subvertet.
3 Il Signore non affliggerà colla fame l'anima del giusto, e sventerà le mire degli empj.
4 Egestatem operata est manus remissa,
manus autem fortium divitias parat.
4 La mano oziosa produce la mendicità, la mano attiva accumula ricchezze. Chi fa capitale delle menzogne si ciba de' venti, ed egli pure va dietro agli uccelli, che volano.
5 Qui congregat in messe, filius sapiens est;
qui autem stertit aestate, filius confusionis.
5 Chi fa sua raccolta al tempo della messe, è un saggio figliuolo, chi dorme nell'estate, è un figliuolo, che fa vergogna.
6 Benedictiones Domini super caput iusti,
os autem impiorum operit violentiam.
6 La benedizione del Signore posa sulla testa del giusto: ma la faccia degli empj è ricoperta dalla iniquità.
7 Memoria iusti in benedictione erit,
et nomen impiorum putrescet.
7 Si loda la memoria del giusto; ma la rinomanza degli empj marcirà.
8 Sapiens corde praecepta suscipit,
et stultus labiis corruet.
8 Colui, che è saggio di cuore acetta gli avvertimenti; per lo stolto ogni parola è flagello.
9 Qui ambulat simpliciter, ambulat confidenter;
qui autem depravat vias suas, manifestus erit.
9 Chi cammina con semplicità, con fidanza cammina: chi è storto ne' suoi andamenti sarà discoperto.
10 Qui annuit oculo, dabit dolorem,
et stultus labiis corruet.
10 L'occhio che ammicca, sarà apportator di dolori: e allo stolto faranno piaga le labbra.
11 Vena vitae os iusti,
et os impiorum operit violentiam.
11 Sorgente di vita è la bocca del giusto; ma la bocca degli empj racchiude iniquità
12 Odium suscitat rixas,
et universa delicta operit caritas.
12 L'odio accende le risse, la carità ricuopre tutti i mancamenti.
13 In labiis sapientis invenitur sapientia,
et virga in dorso eius, qui indiget corde.
13 Sulle labbra del saggio trovasi la sapienza; e la verga sul dosso di colui, che manca di buon giudicio.
14 Sapientes recondunt scientiam,
os autem stulti ruinae proximum est.
14 I saggi nascondono il loro sapere: la bocca dello stolto si caparra rossori.
15 Substantia divitis urbs fortitudinis eius,
ruina pauperum egestas eorum.
15 Le facoltà del ricco sono la sua città forte: la miseria de' poveri li fa paurosi.
16 Opus iusti ad vitam,
fructus autem impii ad peccatum.
16 Il giusto lavora per vivere, guadagni dell'empio sono per lo peccato.
17 Graditur ad vitam, qui custodit disciplinam;
qui autem increpationes relinquit, errat.
17 Chi tien conto della disciplina egli è nella via della vita; chi schiva la correzione è fuori di strada.
18 Abscondunt odium labia mendacia;
qui profert contumeliam, insipiens est.
18 Le labbra menzognere nascendone malevolenza: è privo di mente chi svela l'infamia altrui.
19 In multiloquio non deerit peccatum;
qui autem moderatur labia sua, prudentissimus est.
19 Il molto parlare non sarà senza peccato; ma chi sa affrenar le sue labbra ha perfetta prudenza.
20 Argentum electum lingua iusti,
cor autem impiorum pro nihilo.
20 La lingua del giusto è come il più fino argento: ma il cuore degli empj non vai niente.
21 Labia iusti erudiunt plurimos;
qui autem indocti sunt, in cordis egestate morientur.
21 Le labbra del giusto istruiscono un gran numero di persone; ma quelli, che non ricevono la istruzione, per inopia di cuore periscono.
22 Benedictio Domini divites facit,
nec addet ei labor quidquam.
22 La benedizione del Signore è apportatrice di ricchezza, e non mena seco afflizione.
23 Quasi per risum stultus operatur scelus,
sapientia autem est viro prudentiae.
23 L'insensato commette i delitti come per giuoco; ma la sapienza dell'uomo sta nella prudenza.
24 Quod timet impius, veniet super eum;
desiderium suum iustis dabitur.
24 Verrà sopra l'empio quel, ch'egli teme: i giusti otterranno quel, che desiderano.
25 Quasi tempestas transiens non erit impius,
iustus autem quasi fundamentum sempiternum.
25 Verrà meno l'empio come turbine che passa: ma il giusto è come un fondamento eterno.
26 Sicut acetum dentibus et fumus oculis,
sic piger his, qui miserunt eum.
26 Quello che è l'aceto pei denti, e il fumo pegli occhi, lo è il pigro per quelli, che lo hanno spedito.
27 Timor Domini apponet dies,
et anni impiorum breviabuntur.
27 Il timor del Signore allunga la vita; gli anni degli empj saranno accorciati.
28 Exspectatio iustorum laetitia,
spes autem impiorum peribit.
28 L'espettazione de' giusti è lieta: ma le speranze degli empj anderanno in fumo.
29 Fortitudo simplici via Domini
et ruina his, qui operantur malum.
29 La via del Signore fa forte il giusto: quelli, che male operano son paurosi.
30 Iustus in aeternum non commovebitur,
impii autem non habitabunt super terram.
30 Il giusto non sarà smosso giammai; ma gli empj non avranno abitazione sopra la terra.
31 Os iusti germinabit sapientiam,
lingua prava abscindetur.
31 La bocca del giusto darà frutti di sapienza: la lingua de' malvaggj anderà in perdizione.
32 Labia iusti considerant placita,
et os impiorum perversa.
32 Le labbra del giusto ruminano cose gradevoli, e la bocca dell'empio cose perverse.