Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Proverbi 17


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Val più un tozzo di pane secco colla pace, che una casa piena di vittime con la discordia.1 Melior est buccella sicca cum pace
quam domus plena victimis cum iurgio.
2 Il servo saggio comanderà a' figliuoli stolti: e dividerà trai fratelli l'eredità.2 Servus sapiens dominabitur filiis inhonestis
et inter fratres hereditatem dividet.
3 Come si prova l'argento col fuoco, l'oro nel grogiuolo; così il Signore prova i cuori.3 Sicut igne probatur argentum et aurum camino,
ita corda probat Dominus.
4 Il malvaggio ubbidisce alla lingua ingiusta; e l'ingannatore da retta alle labbra bugiarde.4 Malus oboedit labio iniquo,
et fallax obtemperat linguae mendaci.
5 Chi disprezza il povero, fa oltraggio a chi lo creò: e chi si gode della rovina altrui, non anderà impunito.5 Qui despicit pauperem, exprobrat Factori eius;
et, qui in ruina laetatur alterius, non erit impunitus.
6 Corona de' vecchj sono i figliuoli de' figliuoli, e gloria de' figliuoli sono i loro padri.6 Corona senum filii filiorum,
et gloria filiorum patres eorum.
7 Non conviene allo stolto il parlar sentenzioso, né al principe una lingua mendace.7 Non decent stultum verba composita,
nec principem labium mentiens.
8 Carissima come una gemma ella è quella cosa, che uno aspetta con impazienza; da qualunque lato egli sì volga, si diporta con prudenza.8 Gemma gratissima munus in oculis domini eius;
quocumque se verterit, prospere aget.
9 Chi cela l'altrui peccato s'acquista amore; chi lo dice, e lo ridice mette discordia tragli amici.9 Qui celat delictum, quaerit amicitias;
qui sermone repetit, separat foederatos.
10 Una correzione fa più a un uomo prudente, che cento percosse allo stolto.10 Plus proficit correptio apud prudentem
quam centum plagae apud stultum.
11 Il malvaggio va sempre a caccia di contese; ma l'Angelo crudele sarà spedito contro di lui.11 Semper iurgia quaerit malus;
angelus autem crudelis mittetur contra eum.
12 E meglio imbattersi in un orsa quando le sono stati rapiti i suoi parti, che in uno stolto, il quale si fida di sua o stoltezza.12 Expedit magis ursae occurrere, raptis fetibus,
quam fatuo confidenti in stultitia sua.
13 Chi rende male per bene, non vedrà mai partire da casa sua la sciagura.13 Qui reddit mala pro bonis,
non recedet malum de domo eius.
14 Chi comincia la rissa, da la stura all'acqua, e dee ritirarsi dalla lite prima di ricevere oltraggio.14 Aquarum proruptio initium est iurgiorum;
et, antequam exacerbetur contentio, desere.
15 Chi giustifica l'empio, e chi condanna il giusto, è abbominevole l'uno, e l'altro dinanzi a Dio.15 Qui iustificat impium et qui condemnat iustum,
abominabilis est uterque apud Dominum.
16 Che giova allo stolto l'aver delle ricchezze, mentre non può comperare lo sapienza?
Chi molto alta fa la sua casa, va cercando rovine; e chi ricusa di imparare, caderà in guai.
16 Ad quid pretium in manu stulti?
Ad emendam sapientiam, cum careat corde?
17 Chi è amico, ama in ogni tempo; e il fratello si sperimenta nelle afflizioni.17 Omni tempore diligit, qui amicus est,
et frater ad angustiam natus est.
18 Lo stolto fa galloria, quando è entrato mallevadore al suo amico.18 Stultus homo iungit manus,
cum spoponderit pro amico suo.
19 Chi vuoi far nascere discordie, a cerca liti: e chi alza molto la sua porta cerca rovine.19 Qui diligit delictum, diligit rixas;
et, qui exaltat ostium, quaerit effracturam.
20 Colui che ha il cuore perverso non avrà bene, e colui, che è doppio di lingua caderà in sciagure.20 Qui perversi cordis est, non inveniet bonum;
et, qui vertit linguam, incidet in malum.
21 Lo stolto è nato per suo vitupero; ma nemmeno il padre di lui ne avrà consolazione.21 Qui generat stultum, maerorem generat sibi,
sed nec pater in fatuo laetabitur.
22 L'animo allegro fa l'età florida: lo spirito malinconico secca le ossa.22 Animus gaudens aetatem floridam facit,
spiritus tristis exsiccat ossa.
23 L'empio riceve di nascosto dei doni per sovvertire le vie della giustizia.23 Munera de sinu impius accipit,
ut pervertat semitas iudicii.
24 Sulla faccia dell'uom prudente riluce la sapienza: gli occhi degli stolti scorrono vagabondi le estremità della terra.24 In facie prudentis lucet sapientia,
oculi stultorum in finibus terrae.
25 Il figliuolo stolto è l'ira del padre, e il dolor della madre, che lo ha generato.25 Ira patris filius stultus
et dolor matris, quae genuit eum.
26 Non è buona cosa il far torto al giusto, né l'offendere il principe, che fa giustizia.26 Non est bonum multam inferre iusto
nec percutere principem contra rectitudinem.
27 Chi sa moderare il suo discorso, egli è dotto, e prudente: e l'uomo erudito è di spirito riservato.27 Qui moderatur sermones suos, novit scientiam,
et lenis spiritu est vir prudens.
28 Anche lo stolto, se tace, è riputato per sapiente; e per intelligente, se tien serrate le labbra.28 Stultus quoque, si tacuerit, sapiens reputabitur
et, si compresserit labia sua, intellegens.