Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 27


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Milizia ell'è la vita dell'uomo sopra la terra, e i giorni suoi son come quelli di un bracciante.1 Non sta compiendo l'uomo un duro servizio sulla terra? e i suoi giorni non sono come quelli di un mercenario?
2 Come un servo sospira la sera, e il mercenario aspetta ansiosamente la fine del suo travaglio:2 Come lo schiavo sospira l'ombra e come il mercenario attende la sua mercede,
3 Cosi io pure ebbi in retaggio dei mesi vuoti (di ristoro), e contai delle notti dolorose.3 così a me sono toccati in sorte mesi d'illusione e notti d'affanno mi sono state assegnate.
4 Se mi metto a dormire io dico: Quando mi leverò? E dipoi bramerò che venga la sera, e sarò pieno di affanni sino al far della notte.4 Se mi corico, penso: "Quando mi alzerò?", ma la notte si prolunga e sono oppresso da ansie sino all'alba.
5 Coperta è la mia carne di putredine, e di croste schifose: la mia cute è secca, e intirizzita.5 La mia carne si è rivestita di vermi e croste terrose, la mia pelle si raggrinza e si squama.
6 I miei giorni sono passati più velocemente, che non si recide dal tessitore la tela, e sono svaniti senza speranza,6 I miei giorni sono stati più veloci di una spola, e si sono consumati senza speranza.
7 Ricorditi, che la mia vita è un soffio, e che gli occhi miei non torneranno a vedere felicità.7 Ricorda che la mia vita non è che un soffio e i miei occhi non rivedranno più il bene.
8 E occhio d'uomo non mi vedrà: gli occhi tuoi sopra di me, e io più non sarò.8 Non mi scorgerà più l'occhio di chi mi vede, i tuoi occhi saranno su di me e io sarò scomparso.
9 Come si dissipa, e svanisce una nuvola; così chi nell'inferno discende non ne uscirà.9 Come una nube si dilegua e se ne va, così chi scende negli inferi non ne risale.
10 Né tornerà più alla sua casa, né il luogo dove egli stava lo conoscerà più.10 Non tornerà più nella sua casa e non lo rivedrà più la sua dimora.
11 Per la qual cosa io pure non ratterrò la mia bocca; parlerò delle angustie del mio spirito, ragionerò delle amarezze dell'anima mia.11 Perciò non terrò chiusa la bocca, parlerò nell'angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell'amarezza del mio cuore.
12 Son io come il mare, o come una balenna, che tu ini hai ristretto in un carcere?12 Sono forse io il mare, oppure un mostro marino, perché tu mi faccia sorvegliare da una guardia?
13 Se io dirò: Mi darà conforto il mio letticciuolo, ed avrò alleviamento col ragionar meco stesso nel mio riposo:13 Quando penso che il mio giaciglio mi darà sollievo e il mio letto allevierà la mia sofferenza,
14 Mi atterrirai co' sogni, e mi scuoterai con orrende visioni.14 allora tu mi terrorizzi con sogni e mi atterrisci con fantasmi.
15 Per questo l'anima mia si elegge una fine violenta, e le ossa mie la morte.15 Preferirei essere soffocato e morire, piuttosto che avere queste mie pene.
16 Sono senza speranza: io più non viverò: abbi di me pietà, perocché i giorni miei sono un nulla.16 Sono sfinito, non vivrò più a lungo; lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
17 Che è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? e perché il tuo cuore si occupa intorno a lui?17 Che cosa è il mortale, perché tu ne faccia tanto caso e a lui rivolga la tua attenzione,
18 Di gran mattino lo visiti, e lo metti repentinamente alla prova:18 al punto di ispezionarlo ogni mattino e metterlo alla prova ogni istante?
19 Sino a quando mi negherai compassione, e non mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?19 Perché non cessi di spiarmi e non mi lasci nemmeno inghiottire la saliva?
20 Peccai; che farò io con te, o osservatore degli uomini? Per qual motivo mi hai preso per tuo avversario, ond'io son divenuto grave a me stesso?20 Se ho peccato, che cosa ho fatto a te, scrutatore dell'uomo? Perché mi hai preso come bersaglio e ti sono diventato di peso?
21 Per qual motivo non togli il mio peccato, e perché non cancelli la mia iniquità? Ecco che io dormirò nella polvere, e se al mattino mi cercherai, io più non sarò.21 Perché non perdoni il mio peccato e non allontani la mia colpa? Sì, ben presto giacerò nella polvere; mi cercherai e io più non sarò".