Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Forse la sapienza non chiama? e non alza la voce la prudenza?1 La sapienza forse non chiama
e l’intelligenza non fa udire la sua voce?
2 in cima alle alture, lungo la strada, ai crocicchi delle vie sta in piedi2 In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade si apposta,
3 vicino alle porte della città, dentro le stesse porte essa dice:3 presso le porte, all’ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa grida:
4 « O uomini, a voi il mio grido, la mia voce si rivolge ai figli degli uomini.4 «A voi, uomini, io mi rivolgo,
ai figli dell’uomo è diretta la mia voce.
5 Imparate, o piccoli, l'accortezza, e voi, o stolti, state attenti.5 Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.
6 Ascoltate, perchè vo' parlare di grandi cose, e le mie labbra s'apriranno a predicare ciò che è retto.6 Ascoltate, perché dirò cose rilevanti,
dalle mie labbra usciranno sentenze giuste,
7 La mia bocca ragionerà della verità, e le mie labbra detesteranno ciò che è empio.7 perché la mia bocca proclama la verità
e l’empietà è orrore per le mie labbra.
8 I miei discorsi son tutti giusti; nulla v'è di falso o di storto;8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste,
niente in esse è tortuoso o perverso;
9 son retti per l'uomo intelligente ed equi per chi ha trovata la scienza.9 sono tutte chiare per chi le comprende
e rette per chi possiede la scienza.
10 Preferite la mia disciplina al denaro e la scienza all'oro,10 Accettate la mia istruzione e non l’argento,
la scienza anziché l’oro fino,
11 perchè la sapienza vai più di tutte le perle, e le cose più care non son da paragonarsi a lei.11 perché la sapienza vale più delle perle
e quanto si può desiderare non l’eguaglia.
12 Io, la sapienza, abito nel consiglio e presiedo ai saggi pensieri.12 Io, la sapienza, abito con la prudenza
e possiedo scienza e riflessione.
13 Temere Dio vuol dire odiare il male. L'arroganza, la superbia, la perversa condotta e la bocca bilingue, io le detesto.13 Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia e l’arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14 A me appartiene il consiglio e l'equità, a me la prudenza, a me la forza.14 A me appartengono consiglio e successo,
mia è l’intelligenza, mia è la potenza.
15 Per me regnano i re, e i legislatori ordinano ciò che è giusto.15 Per mezzo mio regnano i re
e i prìncipi promulgano giusti decreti;
16 Per me comandano i principi, e i giudici amministrano la giustizia.16 per mezzo mio i capi comandano
e i grandi governano con giustizia.
17 Io amo quelli che m'amano, e quelli che mi cercano con diligenza mi troveranno.17 Io amo coloro che mi amano,
e quelli che mi cercano mi trovano.
18 Meco sono le ricchezze e la gloria, i più alti beni e la giustizia.18 Ricchezza e onore sono con me,
sicuro benessere e giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle pietre preziose, e il mio prodotto vai più dell'argento eletto.19 Il mio frutto è migliore dell’oro più fino,
il mio prodotto è migliore dell’argento pregiato.
20 Io cammino nelle vie della giustizia e per i sentieri della rettitudine,20 Sulla via della giustizia io cammino
e per i sentieri dell’equità,
21 per arricchire quelli che mi amano e riempire i loro tesori.21 per dotare di beni quanti mi amano
e riempire i loro tesori.
22 Dio mi possedette all'inizio delle sue opere, fin da principio, avanti la creazione.22 Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
23 Ab eterno fui stabilita, al principio, avanti che fosse fatta la terra:23 Dall’eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
24 non erano ancora gli abissi, ed io ero già concepita. Non ancora le sorgenti delle acque rigurgitavano,24 Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
25 non ancora le montagne si erano fermate sulla grave mole. Prima delle colline io ero partorita.25 prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
26 Egli non aveva fatto ancora nè la terra, nè i fiumi, nè i cardini del mondo.26 quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
27 Quando preparava i cieli io ero presente, quando con legge inviolabile chiuse sotto la volta l'abisso,27 Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
28 quando rese stabile in alto la volta celeste e vi sospese le fonti delle acque,28 quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
29 quando fissava al mare i suoi confini e dava legge alle acque di non passare il loro termine, quando gettava i fondamenti della terra,29 quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
30 io ero con lui a ordinare tutte le cose. Sempre nella gioia, scherzavo dinanzi a lui continuamente,30 io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
31 scherzavo nell'universo: è mia delizia stare coi figli degli uomini.31 giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo.
32 Or dunque, o figli, ascoltatemi: beati quelli che battono le mie vie.32 Ora, figli, ascoltatemi:
beati quelli che seguono le mie vie!
33 Ascoltate i miei avvisi per diventar saggi, non li ricusate.33 Ascoltate l’esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34 Beato l'uomo che mi ascolta e veglia ogni giorno alla mia porta, e aspetta all'ingresso della mia casa.34 Beato l’uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire gli stipiti della mia soglia.
35 Chi troverà me avrà trovata la vita, e riceverà dal Signore la salute.35 Infatti, chi trova me trova la vita
e ottiene il favore del Signore;
36 Ma chi peccherà contro di me farà torto a se stesso. Tutti quelli che mi odiano amano la morte ».36 ma chi pecca contro di me fa male a se stesso;
quanti mi odiano amano la morte».