Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 5


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Chiama pur, se c'è chi ti risponda, e rivolgiti a qualcuno dei santi.1 Voca ergo, si est qui tibi respondeat,
et ad aliquem sanctorum convertere.
2 Però lo stolto lo uccide la rabbia e al dissennato dà morte l'invidia.2 Vere stultum interficit iracundia,
et parvulum occidit invidia.
3 Io ben vidi lo stolto [quale albero] con sode radici, ma imputridì la sua prosperità ad un tratto.3 Ego vidi stultum firma radice,
et maledixi pulchritudini ejus statim.
4 Lungi da salvezza finiranno i suoi figli, oppressi saranno sulla porta senza che alcun li salvi.4 Longe fient filii ejus a salute,
et conterentur in porta,
et non erit qui eruat.
5 La sua mèsse la divorerà l'affamato, un armato rapirà via lui, gente assetata succhierà le sue ricchezze.5 Cujus messem famelicus comedet,
et ipsum rapiet armatus,
et bibent sitientes divitias ejus.
6 Non avviene nulla in terra senza cagione, e dal suolo non germoglia l'affanno:6 Nihil in terra sine causa fit,
et de humo non oritur dolor.
7 l'uomo nasce al travaglio, come l'uccello per il volo.7 Homo nascitur ad laborem,
et avis ad volatum.
8 Io quindi, [fossi in te], pregherei il Signore, e innanzi a Dio proporrei la mia causa:8 Quam ob rem ego deprecabor Dominum,
et ad Deum ponam eloquium meum :
9 egli opera cose grandi e imperscrutabili, cose mirabili che non hanno numero;9 qui facit magna et inscrutabilia,
et mirabilia absque numero ;
10 manda egli la pioggia sulla superficie della terraed irriga con le acque ogni cosa;10 qui dat pluviam super faciem terræ,
et irrigat aquis universa ;
11 egli mette in alto tutti gli umiliati, e gli afflitti eleva in salvezza;11 qui ponit humiles in sublime,
et mœrentes erigit sospitate ;
12 egli dissipa i pensieri dei maligni, sì che le lor mani non compiano ciò che cominciarono;12 qui dissipat cogitationes malignorum,
ne possint implere manus eorum quod cœperant ;
13 comprende egli i sapienti nella loro accortezza, e disperde il disegno dei malvagi:13 qui apprehendit sapientes in astutia eorum,
et consilium pravorum dissipat.
14 di giorno incappano essi nelle tenebre, e come di notte brancolano a mezzodì.14 Per diem incurrent tenebras,
et quasi in nocte, sic palpabunt in meridie.
15 Egli quindi salverà il misero dalla spada della lor bocca, e il poverello dalla mano del violento:15 Porro salvum faciet egenum a gladio oris eorum,
et de manu violenti pauperem.
16 sì che v'abbia per l'infelice una speranza, e l'iniquità chiuda la sua bocca.16 Et erit egeno spes ;
iniquitas autem contrahet os suum.
17 Beato l'uomo che da Dio è corretto: la riprensione del Signore tu dunque non spregiare!17 Beatus homo qui corripitur a Deo :
increpationem ergo Domini ne reprobes :
18 Poichè egli ferisce e pur medica, percuote e pur le sue mani guariscono.18 quia ipse vulnerat, et medetur ;
percutit, et manus ejus sanabunt.
19 In sei angustie egli ti salverà, e nella settima non ti toccherà il male:19 In sex tribulationibus liberabit te,
et in septima non tanget te malum.
20 nella fame ti libererà dalla morte, e nella mischia dal poter della spada;20 In fame eruet te de morte,
et in bello de manu gladii.
21 dal flagello della lingua [calunniatrice] sarai celato, nè temerai della calamità se venga;21 A flagello linguæ absconderis,
et non timebis calamitatem cum venerit.
22 della desolazione e carestia ti farai beffe, delle fiere della terra non avrai paura;22 In vastitate et fame ridebis,
et bestias terræ non formidabis.
23 pur dalle pietre dei campi tu trarrai vantaggio, e le fiere della terra saranno in pace con te.23 Sed cum lapidibus regionum pactum tuum,
et bestiæ terræ pacificæ erunt tibi.
24 Proverai che la tua tenda gode di pace, e visitando la tua dimora non troverai mancanza.24 Et scies quod pacem habeat tabernaculum tuum ;
et visitans speciem tuam, non peccabis.
25 Proverai pure che la tua prole s'accresce, e la tua progenie sarà come l'erba della terra.25 Scies quoque quoniam multiplex erit semen tuum,
et progenies tua quasi herba terræ.
26 Giungerai in decrepitezza alla tombacome racchiudesi la bica del grano a suo tempo.26 Ingredieris in abundantia sepulchrum,
sicut infertur acervus tritici in tempore suo.
27 Ecco, la cosa sta come abbiamo investigato; su ciò che hai ascoltato tu rifletti.»27 Ecce hoc, ut investigavimus, ita est :
quod auditum, mente pertracta.