Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 37


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Ogni amico dice: «Anch’io sono amico»,
ma c’è chi è amico solo di nome.
1 Ogni amico dirà: « Io ho stretto teco amicizia ». Ma ci son degli amici di nome soltanto. Non c'è in questo uno strazio che s'avvicina alla morte?
2 Non è forse un dolore mortale
un compagno e amico che diventa nemico?
2 Il compagno, l'amico si cambiano in nemici.
3 O inclinazione al male, come ti sei insinuata
per ricoprire la terra di inganni?
3 O presunzione scelleratissima, donde sei uscita a ricoprir la terra di tal malvagità e perfidia?
4 C’è chi si rallegra con l’amico quando tutto va bene,
ma al momento della tribolazione gli è ostile.
4 Un amico gode coll'amico nell'allegria, e sarà contro di lui nel tempo della tribolazione.
5 C’è chi si affligge con l’amico per amore del proprio ventre,
ma di fronte alla battaglia prende lo scudo.
5 Un amico s'affligge coll'amico a causa del suo ventre, e imbraccia lo scudo contro il nemico.
6 Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo,
non scordarti di lui nella tua prosperità.
6 Non t'esca mai dal cuore il tuo amico, e non lo dimenticare in mezzo alle tue ricchezze.
7 Ogni consigliere esalta il consiglio che dà,
ma c’è chi consiglia a proprio vantaggio.
7 Non prender consiglio da chi t'insidia, nascondi i tuoi disegni a chi t'invidia.
8 Guàrdati da chi vuole darti consiglio
e prima infórmati quali siano le sue necessità:
egli infatti darà consigli a suo vantaggio;
perché non abbia a gettare un laccio su di te
8 Ogni consigliere dà il suo consiglio, ma v'è chi lo dà a suo tornaconto.
9 e ti dica: «La tua via è buona»,
ma poi si tenga in disparte per vedere quel che ti succede.
9 Guardati dal consigliere: prima rifletti se ha bisogno di qualche cosa, perchè anche lui vi penserà dentro di sè;
10 Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco
e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano.
10 che forse ti ficcherà un piuolo in terra, e ti dirà:
11 Non consigliarti con una donna sulla sua rivale
e con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio
e con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza
e con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su una iniziativa qualsiasi
e con un salariato sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un lavoro importante.
Non dipendere da costoro per nessun consiglio.
11 « La tua strada è buona » e ti starà di faccia a vedere quel che avvenga.
12 Frequenta invece un uomo giusto,
di cui sai che osserva i comandamenti
e ha un animo simile al tuo,
perché se tu cadi, egli saprà compatirti.
12 Tratta di santità coll'uomo senza religione, di giustizia coll'iniquo, colla donna tratta della sua emula, col pauroso di guerra, col mercante tratta di trasporti, con chi vuol comprare di vendita, coll'invidioso di ringraziamenti,
13 Attieniti al consiglio del tuo cuore,
perché nessuno ti è più fedele.
13 coll'empio di pietà, col disonesto di onestà, col lavoratore di campagna di qualunque lavoro,
14 Infatti la coscienza di un uomo talvolta suole avvertire
meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.
14 col mercenario annuale del lavoro dell'annata, col servo pigro di grande lavoro. Non dar retta a costoro, qualunque consiglio diano;
15 Per tutte queste cose invoca l’Altissimo,
perché guidi la tua via secondo verità.
15 ma frequenta l'uomo pio, chiunque tu avrai conosciuto timorato di Dio,
16 Principio di ogni opera è la parola,
prima di ogni azione c’è la riflessione.
16 e che ha un'anima conforme alla tua, e che, se tu vacillassi nelle tenebre, abbia compassione di te. 1
17 Radice di ogni mutamento è il cuore,
17 Formati dentro di te un cuore di buon consiglio, perchè non puoi averne un altro migliore di quello.
18 da cui derivano quattro scelte:
bene e male, vita e morte,
ma su tutto domina sempre la lingua.
18 L'anima d'un uomo santo qualche volta fa conoscere il vero meglio di sette sentinelle che stanno alle vedette in luogo elevato.
19 C’è l’esperto che insegna a molti,
ma è inutile a se stesso.
19 Ma in tutte queste cose prega l'Altissimo, affinchè Egli guidi i tuoi passi nella verità.
20 C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
e finisce col mancare di ogni cibo;
20 La parola di verità preceda ogni tua opera, e il consiglio sicuro ogni tua azione.
21 il Signore non gli ha concesso alcun favore,
perché è privo di ogni sapienza.
21 La parola cattiva altera il cuore, dal quale nascono quattro cose: il bene e il male, la vita e la morte, cose che son sempre in potere della lingua. Vi sono degli uomini abili a istruire molti e buoni a nulla per l'anima propria.
22 C’è chi è saggio solo per se stesso
e i frutti della sua intelligenza si notano sul suo corpo.
22 L'uomo prudente istruisce molti e dà consolazione alla sua anima.
23 Un uomo saggio istruisce il suo popolo,
i frutti della sua intelligenza sono degni di fede.
23 Chi affetta sapienza si rende odioso, e in ogni cosa resterà a mani vuote.
24 Un uomo saggio è colmato di benedizioni,
tutti quelli che lo vedono lo proclamano beato.
24 Il Signore non gli ha dato la grazia, perchè è privo d'ogni sapienza.
25 La vita dell’uomo ha i giorni contati,
ma i giorni d’Israele sono senza numero.
25 E' sapiente chi è sapiente per l'anima propria, e i frutti della sua prudenza son degni di lode.
26 Il saggio ottiene fiducia tra il suo popolo,
e il suo nome vivrà per sempre.
26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono duraturi.
27 Figlio, per tutta la tua vita esamina te stesso,
vedi quello che ti nuoce e non concedertelo.
27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e chiunque lo vede gli darà lode.
28 Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
28 La vita dell'uomo ha i giorni contati, ma i giorni d'Israele sono senza numero.
29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria
e non ti gettare sulle vivande,
29 Il sapiente acquisterà onore in mezzo al popolo, e il suo nome vivrà in eterno.
30 perché l’abuso dei cibi causa malattie
e l’ingordigia provoca le coliche.
30 Figlio, nel tuo vitto metti a prova te stesso, se una cosa è nociva, non le dar potere su di te,
31 Molti sono morti per ingordigia,
chi invece si controlla vivrà a lungo.
31 perchè non tutto giova a tutti, e non a tutte le persone piace ogni cosa.
32 Guardati dall'avidità nei banchetti e non ti gettare sopra tutte le vivande.
33 Perchè dal molto mangiare verranno le malattie, e l'avidità conduce al la colica.
34 Molti son morti per l'intemperanza; chi è sobrio prolungherà la sua vita.