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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Se ti hanno fatto capotavola, non esaltarti.
Compòrtati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
1 T'hanno messo a capo? Non te ne insuperbire: stai in mezzo a loro come uno di essi.
2 quando avrai compiuto il tuo dovere,
accòmodati per far festa con loro
e ricevere complimenti per le tue buone maniere.
2 Abbine cura e poi mettiti a sedere, e, compito in tutto il tuo ufficio, mettiti a tavola.
3 Parla, o anziano, poiché ti si addice,
ma con saggezza, e non disturbare la musica.
3 Così avrai da loro allegrezza, e per decoroso ornamento riceverai la corona, ed otterrai la stima dei convitati.
4 Quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere,
e non fare il sapiente fuori tempo.
4 Parla, o anziano; tocca a te.
5 Sigillo di rubino su ornamento d’oro
è un concerto musicale in un banchetto.
5 Ma con scelte parole, con sagace dottrina, e non impedir la musica.
6 Sigillo di smeraldo in una guarnizione d’oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
6 Dove non c'è chi ascolti non buttar via le parole, e non fare importuna pompa di tua sapienza.
7 Parla, o giovane, se c’è bisogno di te,
non più di due volte se sei interrogato.
7 Gemma di rubino incastonata nell'oro è un concerto di musica in un convito col vino.
8 Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole;
compòrtati come uno che sa e che tace a un tempo.
8 Come sigillo di smeraldo in anello d'oro, così l'armonia dei cantori in giocondo e moderato vino.
9 Fra i grandi non mostrarti presuntuoso,
e dove vi sono anziani, non ciarlare troppo.
9 Ascolta in silenzio, e colla tua riservatezza ti concilierai amore.
10 Prima del tuono viene la folgore,
prima dell’uomo modesto viene la grazia.
10 Giovane, parla appena nella tua propria causa;
11 All’ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
11 interrogato due volte, la tua risposta abbia il solo necessario.
12 Là divèrtiti e fa’ quello che ti piace,
ma non peccare con parole arroganti.
12 In molte cose diportati come se nulla sapessi, e ascolta tacendo e domandando.
13 Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,
chi ti colma dei suoi benefici.
13 In mezzo ai grandi non presumere di te, e dove son dei vecchi non parlar molto.
14 Chi teme il Signore ne accetta l’istruzione,
chi lo ricerca di buon mattino trova il suo favore.
14 Avanti la grandine viene il lampo, e la grazia è preceduta dalla modestia, e per la tua riservatezza tu sarai ben veduto.
15 Chi scruta la legge viene appagato,
ma l’ipocrita vi trova motivo di scandalo.
15 Venuta l'ora di alzarsi, non ti ninnolare, ma sii il primo ad andare a casa tua, e li divertiti e li gioca,
16 Quelli che temono il Signore sanno giudicare,
i loro giudizi brillano come luce.
16 e fai quel che ti viene in mento; ma senza peccare, senza parlar con superbia.
17 Il peccatore non accetta critiche
e trova scuse a suo piacere.
17 E in tutte queste cose benedici il Signore, che ti ha fatto e t'inebria con tutti i suoi beni.
18 Chi è saggio non trascura la riflessione,
l’empio e il superbo non provano alcun timore.
18 Chi teme il Signore ne abbraccerà gl'insegnamenti, e chi avrà vegliato per cercarlo troverà la be nedizione.
19 Non fare nulla senza consiglio,
non ti pentirai di averlo fatto.
19 Chi cerca la legge ne sarà saziato, e chi agisce con finzione troverà in essa pietra di inciampo.
20 Non camminare in una via piena di ostacoli
e non inciamperai in luoghi pietrosi.
20 Chi teme il Signore troverà il modo di giudicare rettamente, e farà brillare come fiaccola la giustizia.
21 Non fidarti di una via senza inciampi,
21 L'uomo peccatore fuggirà la correzione e troverà delle scuse per fare a suo capriccio.
22 guàrdati anche dai tuoi figli.
22 L'uomo prudente non trascura di riflettere, lo sventato e il superbo non ammette timori,
23 In tutto ciò che fai abbi fiducia in te stesso,
perché anche questo è osservare i comandamenti.
23 anche dopo aver fatto di sua testa e senza consiglio; ma sarà condannato dalle sue opere.
24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non subirà alcun danno.
24 Figliolo, non far niente senza consiglio, e non avrai da pentirtene quando l'avrai fatto.
25 Non camminare per vie rovinose, e non inciamperai nei sassi. Non ti impegnare in via faticosa, per non esporre alla caduta l'anima tua.
26 Guardati anche dai tuoi figlioli, e stai attento alla gente di casa tua.
27 In ogni tua azione affidati alla fede dell'anima tua, chè in questo sta l'osservanza dei comandamenti.
28 Chi crede in Dio sta attento ai suoi comandamenti, e chi confida in lui non resterà deluso.