Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Se ti hanno fatto capotavola, non esaltarti.
Compòrtati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
1 - T'han fatto capo [del convito]? Non metter superbia: sii tra loro come uno di loro.
2 quando avrai compiuto il tuo dovere,
accòmodati per far festa con loro
e ricevere complimenti per le tue buone maniere.
2 Datti pensiero di loro e poi siediti: e sbrigato tutto quello che devi, [allora] mettiti a tavola;
3 Parla, o anziano, poiché ti si addice,
ma con saggezza, e non disturbare la musica.
3 affinchè tu abbia a rallegrarti a cagione loro, e per ornamento di grazia riceva la corona, e ottenga l'onoranza de' convitati.
4 Quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere,
e non fare il sapiente fuori tempo.
4 Parla, o anziano, - poiché a te si conviene la prima parola -
5 Sigillo di rubino su ornamento d’oro
è un concerto musicale in un banchetto.
5 con esatta dottrina, ma non impedir la musica.
6 Sigillo di smeraldo in una guarnizione d’oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
6 Quando non ti si ascolta, non effonderti in discorsi, e non voler fuor di tempo far pompa della tua sapienza.
7 Parla, o giovane, se c’è bisogno di te,
non più di due volte se sei interrogato.
7 Una gemma di carbonchio in castone d'oro, tal è un concerto di musica in un simposio.
8 Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole;
compòrtati come uno che sa e che tace a un tempo.
8 Come un sigillo di smeraldo in legatura d'oro, così la melodia della musica [accompagnata] al dolce e moderato vino.
9 Fra i grandi non mostrarti presuntuoso,
e dove vi sono anziani, non ciarlare troppo.
9 Ascolta in silenzio, e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.
10 Prima del tuono viene la folgore,
prima dell’uomo modesto viene la grazia.
10 Parla, o giovane, in causa propria, appena:
11 All’ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
11 se due volte sei interrogato, sia sommaria la tua risposta.
12 Là divèrtiti e fa’ quello che ti piace,
ma non peccare con parole arroganti.
12 In molte cose fa' come se non sapessi, e ascolta, tacendo insieme e cercando [d'imparare].
13 Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,
chi ti colma dei suoi benefici.
13 In mezzo ai grandi non far il presuntuoso [trattandoli alla pari], e dove son vecchi, non parlar molto.
14 Chi teme il Signore ne accetta l’istruzione,
chi lo ricerca di buon mattino trova il suo favore.
14 Alla grandine va innanzi il lampo, e dinanzi alla modestia incede il favore: e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.
15 Chi scruta la legge viene appagato,
ma l’ipocrita vi trova motivo di scandalo.
15 E quand'è ora d'alzarti [di tavola], non ti gingillare, ma corri tra i primi a casa tua. E là distraiti, là scherza,
16 Quelli che temono il Signore sanno giudicare,
i loro giudizi brillano come luce.
16 e fa' quel che ti salta per il capo, ma senza peccati e parole insolenti.
17 Il peccatore non accetta critiche
e trova scuse a suo piacere.
17 E dopo tutto questo benedici il Signore che t'ha creato, e t'inebria di tutti i suoi beni.
18 Chi è saggio non trascura la riflessione,
l’empio e il superbo non provano alcun timore.
18 Chi teme il Signore, accoglie la sua dottrina, e chi di buon mattino lo cerca, trova la benedizione.
19 Non fare nulla senza consiglio,
non ti pentirai di averlo fatto.
19 Chi cerca la legge, n'avrà soddisfazione piena; chi fa l'ipocrita, ci troverà un'occasione di caduta.
20 Non camminare in una via piena di ostacoli
e non inciamperai in luoghi pietrosi.
20 Quei che temono il Signore troveranno il retto giudizio, e come luce faran risplendere giuste sentenze.
21 Non fidarti di una via senza inciampi,
21 L'uomo peccatore sfugge la correzione, e trova un'interpretazione conforme alle proprie voglie.
22 guàrdati anche dai tuoi figli.
22 L'uomo prudente non disprezza un parere; l'uomo alieno [da prudenza] e il superbo non teme nulla.
23 In tutto ciò che fai abbi fiducia in te stesso,
perché anche questo è osservare i comandamenti.
23 Anche dopo d'aver agito, è seco stesso perplesso, e dalle sue [folli] imprese è accusato.
24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non subirà alcun danno.
24 Figliuolo, non far nulla senza riflessione, e dopo il fatto non avrai a pentirti.
25 Non andar per strada rovinosa, e non inciamperai ne' sassi; non t'affidare a una strada inesplorata, per non creare inciampo a te stesso.
26 Guardati anche da' propri figliuoli, e sta' attento verso la tua gente di casa.
27 In tutto quello che fai abbi fiducia nell'anima tua, perchè in questo sta l'osservanza de' comandamenti.
28 Chi ha fiducia in Dio sta attento al comandamenti, e chi in lui confida, non avrà danno.