Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 9


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

1 Magistro chori. Ad modum cantici " Mut labben ". Psalmus. David.
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
2 ALEPH. Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo,
narrabo omnia mirabilia tua.
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

3 Laetabor et exsultabo in te,
psallam nomini tuo, Altissime.
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
4 BETH. Cum convertuntur inimici mei retrorsum,
infirmantur et pereunt a facie tua.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

5 Quoniam fecisti iudicium meum et causam meam,
sedisti super thronum, qui iudicas iustitiam.
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
6 GHIMEL. Increpasti gentes, perdidisti impium;
nomen eorum delesti in aeternum et in saeculum saeculi.
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

7 Inimici defecerunt, solitudines sempiternae factae sunt;
et civitates destruxisti: periit memoria eorum cum ipsis.
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
8 HE. Dominus autem in aeternum sedebit,
paravit in iudicium thronum suum;
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

9 et ipse iudicabit orbem terrae in iustitia,
iudicabit populos in aequitate.
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
10 VAU. Et erit Dominus refugium oppresso,
refugium in opportunitatibus, in tribulatione.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

11 Et sperent in te, qui noverunt nomen tuum,
quoniam non dereliquisti quaerentes te, Domine.
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
12 ZAIN. Psallite Domino, qui habitat in Sion;
annuntiate inter gentes studia eius.
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

13 Quoniam requirens sanguinem recordatus est eorum,
non est oblitus clamorem pauperum.
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
14 HETH. Miserere mei, Domine;
vide afflictionem meam de inimicis meis,
qui exaltas me de portis mortis,
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

15 ut annuntiem omnes laudationes tuas in portis filiae Sion,
exsultem in salutari tuo.
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
16 TETH. Infixae sunt gentes in fovea, quam fecerunt;
in laqueo isto, quem absconderunt,
comprehensus est pes eorum.
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

17 Manifestavit se Dominus iudicium faciens;
in operibus manuum suarum comprehensus est peccator.
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
18 IOD. Convertentur peccatores in infernum,
omnes gentes, quae obliviscuntur Deum.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

19 CAPH. Quoniam non in finem oblivio erit pauperis;
exspectatio pauperum non peribit in aeternum.
20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
20 Exsurge, Domine, non confortetur homo;
iudicentur gentes in conspectu tuo.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
21 Constitue, Domine, terrorem super eos;
sciant gentes quoniam homines sunt.
22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.