Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 9


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BIBBIA CEI 1974GREEK BIBLE
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

1 Εις τον πρωτον μουσικον, επι Μουθ-λαββεν. Ψαλμος του Δαβιδ.>> Θελω σε δοξολογησει, Κυριε, εν ολη καρδια μου? θελω διηγηθη παντα τα θαυμασια σου.
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
2 Θελω ευφρανθη και χαρη εν σοι? θελω ψαλμωδησει εις το ονομα σου, Υψιστε.
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

3 Οταν στραφωσιν οι εχθροι μου εις τα οπισω, πεσωσι και αφανισθωσιν απ' εμπροσθεν σου.
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
4 Διοτι συ εκαμες την κρισιν μου και την δικην μου? εκαθησας επι θρονου κρινων εν δικαιοσυνη?
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

5 Επετιμησας τα εθνη? εξωλοθρευσας τον ασεβη? το ονομα αυτων εξηλειψας εις τον αιωνα του αιωνος?
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
6 Εχθρε, αι ερημωσεις εξελιπον διαπαντος? και κατηδαφισας πολεις? το μνημοσυνον αυτων εχαθη μετ' αυτων.
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

7 Αλλ' ο Κυριος διαμενει εις τον αιωνα? ητοιμασε τον θρονον αυτου δια κρισιν.
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
8 Και αυτος θελει κρινει την οικουμενην εν δικαιοσυνη? θελει κρινει τους λαους εν ευθυτητι.
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

9 Και ο Κυριος θελει εισθαι καταφυγιον εις τον πενητα, καταφυγιον εν καιρω θλιψεως.
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
10 Και θελουσιν ελπισει επι σε οι γνωριζοντες το ονομα σου? διοτι δεν εγκατελιπες τους εκζητουντας σε, Κυριε.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

11 Ψαλμωδειτε εις τον Κυριον, τον κατοικουντα εν Σιων? αναγγειλατε μεταξυ των λαων τα κατορθωματα αυτου?
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
12 διοτι οταν καμνη εκζητησιν αιματων, ενθυμειται αυτους? δεν λησμονει την κραυγην των ταλαιπωρουμενων.
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

13 Ελεησον με, Κυριε? ιδε την θλιψιν μου την εκ των εχθρων μου, συ ο υψονων με εκ των πυλων του θανατου,
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
14 δια να διηγηθω πασας τας αινεσεις σου εν ταις πυλαις της θυγατρος Σιων? εγω θελω αγαλλιασθαι δια την σωτηριαν σου.
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

15 Τα εθνη κατεβυθισθησαν εις τον λακκον, τον οποιον εκαμον? εν τη παγιδι, την οποιαν εκρυψαν, επιασθη ο πους αυτων.
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
16 Ο Κυριος γνωριζεται δια την κρισιν, την οποιαν καμνει? ο ασεβης παγιδευεται εν τω εργω των χειρων αυτου? Ιγαιων? Διαψαλμα.
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

17 Οι ασεβεις θελουσιν επιστραφη εις τον αδην? παντα τα εθνη τα λησμονουντα τον Θεον.
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
18 Διοτι δεν θελει λησμονηθη διαπαντος ο πτωχος? η προσδοκια των πενητων δεν θελει απολεσθη διαπαντος.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

19 Αναστηθι, Κυριε? ας μη υπερισχυη ανθρωπος? ας κριθωσι τα εθνη ενωπιον σου.
20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
20 Καταστησον, Κυριε, νομοθετην επ' αυτους? ας γνωρισωσι τα εθνη, οτι ειναι ανθρωποι. Διαψαλμα.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.