Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 37


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
1 « Per questo il mio cuore tremò e balzò fuori dal suo posto.
2 Udite, udite, il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
2 Udite, udite tra lo spavento la sua voce, e il rombo che vien fuori dalla sua bocca!
3 Il lampo si diffonde sotto tutto il cielo
e il suo bagliore giunge ai lembi della terra;
3 Egli gira il suo sguardo sotto tutti i cieli, e la sua luce va fino all'estremità della terra.
4 dietro di esso brontola il tuono,
mugghia con il suo fragore maestoso
e nulla arresta i fulmini,
da quando si è udita la sua voce;
4 Dietro di lui rugge il suono, egli tuona colla voce della sua grandezza; e udita la sua voce, non si potrà seguirne la traccia.
5 mirabilmente tuona Dio con la sua voce
opera meraviglie che non comprendiamo!
5 Dio tonerà mirabilmente colla sua voce. Egli fa grandi e imperscrutabili cose.
6 Egli infatti dice alla neve: "Cadi sulla terra"
e alle piogge dirotte: "Siate violente".
6 Egli comanda alla neve di cadere sulla terra, alle piogge invernali, alle impetuose procelle.
7 Rinchiude ogni uomo in casa sotto sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
7 Egli mette un sigillo sulla mano d'ogni uomo, affinchè ciascuno conosca le sue opere.
8 Le fiere si ritirano nei loro ripari
e nelle loro tane si accovacciano.
8 La fiera si ritira nella sua tana, e sta ferma nel suo covile.
9 Dal mezzogiorno avanza l'uragano
e il freddo dal settentrione.
9 La tempesta esce dai recessi, il freddo dal settentrione.
10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e la distesa dell'acqua si congela.
10 Al soffio di Dio il ghiaccio s'indurisce, e di nuovo si sciolgono in abbondanza le nevi,
11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
11 il frumento brama le nuvole, e le nuvole spandono la loro luce.
12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
12 ESse vanno errando all'intorno, dovunque le guidi il volere di Colui che le governa, per eseguire i suoi ordini sulla superficie della terra,
13 Le manda o per castigo della terra
o in segno di bontà.
13 sia in una tribù, sia nella sua terra, sia in qualche altro luogo in cui la sua misericordia avrà loro ordinato di trovarsi.
14 Porgi l'orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati
e considera le meraviglie di Dio.
14 Ascolta, o Giobbe, queste cose, fermati a considerare le maraviglie di Dio.
15 Sai tu come Dio le diriga
e come la sua nube produca il lampo?
15 Sai forse quando Dio abbia comandato alle piogge di far apparire la luce delle sue nuvole?
16 Conosci tu come la nube si libri in aria,
i prodigi di colui che tutto sa?
16 Hai tu conosciute le grandi vie delle nubi e le scienze perfette?
17 Come le tue vesti siano calde
quando non soffia l'austro e la terra riposa?
17 Non sono forse calde le tue vesti quando l'austro soffia sopra la terra?
18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
18 Hai forse con lui fabbricati i cieli, che sono saldissimi come se fossero gettati in bronzo?
19 Insegnaci che cosa dobbiamo dirgli.
Noi non parleremo per l'oscurità.
19 Insegnaci quello che potremo dirgli, giacché noi siamo involti nelle tenebre.
20 Gli si può forse ordinare: "Parlerò io?".
O un uomo può dire che è sopraffatto?
20 Chi gli racconterà quello che dico io? Se un uomo ardirà parlargli, resterà annientato.
21 Ora diventa invisibile la luce,
oscurata in mezzo alle nubi:
ma tira il vento e le spazza via.
21 Ma ora gli uomini non vedono la luce; l'aria all'improvviso s'addensa di nubi: il vento che passa le dissiperà.
22 Dal nord giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
22 L'oro viene dal settentrione, e a Dio si rende lode con timore.
23 L}Onnipotente noi non lo possiamo raggiungere,
sublime in potenza e rettitudine
e grande per giustizia: egli non ha da rispondere.
23 Noi non possiamo degnamente arrivare a lui. Egli è grande nella potenza, nel giudizio e nella giustizia, ed è ineffabile.
24 Perciò gli uomini lo temono:
a lui la venerazione di tutti i saggi di mente.
24 Per questo gli uomini lo temeranno, e nessuno di quelli che si credono saggi ardirà contemplarlo ».