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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 34


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Eliu continuò a dire:

1 Eliu prese a dire:
2 Ascoltate, saggi, le mie parole
e voi, sapienti, porgetemi l'orecchio,
2 «Ascoltate, saggi, le mie parole
e voi, dotti, porgetemi l’orecchio,
3 Perché l'orecchio distingue le parole,
come il palato assapora i cibi.
3 perché come l’orecchio distingue le parole
e il palato assapora i cibi,
4 Esploriamo noi ciò che è giusto,
indaghiamo fra di noi quale sia il bene:
4 così noi esploriamo ciò che è giusto,
indaghiamo tra noi ciò che è bene.
5 poiché Giobbe ha detto: "Io son giusto,
ma Dio mi ha tolto il mio diritto;
5 Giobbe ha detto: “Io sono giusto,
ma Dio mi nega il mio diritto;
6 contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga benché senza colpa".
6 contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga, benché senza colpa”.
7 Chi è come Giobbe
che beve, come l'acqua, l'insulto,
7 Quale uomo è come Giobbe
che beve, come l’acqua, l’insulto,
8 che fa la strada in compagnia dei malfattori,
andando con uomini iniqui?
8 che cammina in compagnia dei malfattori,
andando con uomini iniqui?
9 Poiché egli ha detto: "Non giova all'uomo
essere in buona grazia con Dio".
9 Infatti egli ha detto: “Non giova all’uomo
essere gradito a Dio”.
10 Perciò ascoltatemi, uomini di senno:
lungi da Dio l'iniquità
e dall'Onnipotente l'ingiustizia!
10 Perciò ascoltatemi, voi che siete uomini di senno:
lontano da Dio l’iniquità
e dall’Onnipotente l’ingiustizia!
11 Poiché egli ripaga l'uomo secondo il suo operato
e fa trovare ad ognuno secondo la sua condotta.
11 Egli infatti ricompensa l’uomo secondo le sue opere,
retribuisce ciascuno secondo la sua condotta.
12 In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l'Onnipotente non sovverte il diritto!
12 In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l’Onnipotente non sovverte il diritto!
13 Chi mai gli ha affidato la terra
e chi ha disposto il mondo intero?
13 Chi mai gli ha affidato la terra?
Chi gli ha assegnato l’universo?
14 Se egli richiamasse il suo spirito a sé
e a sé ritraesse il suo soffio,
14 Se egli pensasse solo a se stesso
e a sé ritraesse il suo spirito e il suo soffio,
15 ogni carne morirebbe all'istante
e l'uomo ritornerebbe in polvere.
15 ogni carne morirebbe all’istante
e l’uomo ritornerebbe in polvere.
16 Se hai intelletto, ascolta bene questo,
porgi l'orecchio al suono delle mie parole.
16 Se sei intelligente, ascolta bene questo,
porgi l’orecchio al suono delle mie parole.
17 Può mai governare chi odia il diritto?
E tu osi condannare il Gran Giusto?
17 Può mai governare chi è nemico del diritto?
E tu osi condannare il Giusto supremo?
18 lui che dice ad un re: "Iniquo!"
e ai principi: "Malvagi!",
18 Lui che dice a un re: “Iniquo!”
e ai prìncipi: “Malvagi!”,
19 lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?
19 lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
20 In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,
20 In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono.
Senza sforzo egli rimuove i tiranni,
21 poiché egli tiene gli occhi sulla condotta
dell'uomo
e vede tutti i suoi passi.
21 perché tiene gli occhi sulla condotta dell’uomo
e vede tutti i suoi passi.
22 Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
22 Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
23 Poiché non si pone all'uomo un termine
per comparire davanti a Dio in giudizio:
23 Poiché non si fissa una data all’uomo
per comparire davanti a Dio in giudizio:
24 egli fiacca i potenti, senza fare inchieste,
e colloca altri al loro posto.
24 egli abbatte i potenti, senza fare indagini,
e colloca altri al loro posto.
25 Poiché conosce le loro opere,
li travolge nella notte e sono schiacciati;
25 Perché conosce le loro opere,
li travolge nella notte e sono schiacciati.
26 come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti;
26 Come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti,
27 perché si sono allontanati da lui
e di tutte le sue vie non si sono curati,
27 perché si sono allontanati da lui
e di tutte le sue vie non vollero saperne,
28 sì da far giungere fino a lui il grido
dell'oppresso e fargli udire il lamento dei poveri.
28 facendo salire fino a lui il grido degli oppressi,
ed egli udì perciò il lamento dei poveri.
29 Se egli tace, chi lo può condannare?
Se vela la faccia, chi lo può vedere?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
29 Se egli rimane inattivo, chi può condannarlo?
Se nasconde il suo volto, chi può vederlo?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
30 perché non regni un uomo perverso,
perché il popolo non abbia inciampi.
30 perché non regni un uomo perverso,
e il popolo non venga ostacolato.
31 Si può dunque dire a Dio:
"Porto la pena, senza aver fatto il male;
31 A Dio si può dire questo:
“Mi sono ingannato, non farò più del male.
32 se ho peccato, mostramelo;
se ho commesso l'iniquità, non lo farò più"?
32 Al di là di quello che vedo, istruiscimi tu.
Se ho commesso iniquità, non persisterò”.
33 Forse, secondo le tue idee dovrebbe ricompensare,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Poiché tu devi scegliere, non io,
di', dunque, quello che sai.
33 Forse dovrebbe ricompensare secondo il tuo modo di vedere,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Sei tu che devi scegliere, non io,
di’, dunque, quello che sai.
34 Gli uomini di senno mi diranno
con l'uomo saggio che mi ascolta:
34 Gli uomini di senno mi diranno
insieme a ogni saggio che mi ascolta:
35 "Giobbe non parla con sapienza
e le sue parole sono prive di senno".
35 “Giobbe non parla con sapienza
e le sue parole sono prive di senso”.
36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
37 perché aggiunge al suo peccato la rivolta,
in mezzo a noi batte le mani
e moltiplica le parole contro Dio.
37 perché al suo peccato aggiunge la ribellione,
getta scherno su di noi
e moltiplica le sue parole contro Dio».