Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Psalmen 103


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 [Von David.] Lobe den Herrn, meine Seele,
und alles in mir seinen heiligen Namen!
1 Dello stesso Davidde.
Benedici il Signore, o anima mia: Signore Dio mio, tu ti se' glorificato potentemente.
2 Lobe den Herrn, meine Seele,
und vergiss nicht, was er dir Gutes getan hat:
2 Ti se' rivestito di gloria, e di splendidezza: cinto di luce come di veste.
3 der dir all deine Schuld vergibt
und all deine Gebrechen heilt,
3 Tu stendi il cielo come un padiglione, e di acque e cuopri la parte sua superiore.
4 der dein Leben vor dem Untergang rettet
und dich mit Huld und Erbarmen krönt,
4 Tu, che monti sopra le nuvole, o cammini sull'ali de' venti.
5 der dich dein Leben lang mit seinen Gaben sättigt;
wie dem Adler wird dir die Jugend erneuert.
5 Che i tuoi Angeli fai (come) venti, e i tuoi ministri fuoco fiammante.
6 Der Herr vollbringt Taten des Heiles,
Recht verschafft er allen Bedrängten.
6 Tu, che la terra fondasti sopra la propria stabilità: ella non varierà di sito giammai.
7 Er hat Mose seine Wege kundgetan,
den Kindern Israels seine Werke.
7 L'abisso quasi veste la cinge: si innalzeranno le acque sopra de' monti.
8 Der Herr ist barmherzig und gnädig,
langmütig und reich an Güte.
8 Alle tue minacce elleno fuggiranno: si atterriranno al tuono della tua voce.
9 Er wird nicht immer zürnen,
nicht ewig im Groll verharren.
9 Si alzano i monti, e si appianan le valli ne' luoghi, che tu loro assegnasti.
10 Er handelt an uns nicht nach unsern Sünden
und vergilt uns nicht nach unsrer Schuld.
10 Fissasti un termine alle acque, cui elle non trapasseranno: e non torneranno a coprire la terra.
11 Denn so hoch der Himmel über der Erde ist,
so hoch ist seine Huld über denen, die ihn fürchten.
11 Tu nelle valli fai scaturir le fontane, filtrando le acque pel seno de' monti.
12 So weit der Aufgang entfernt ist vom Untergang,
so weit entfernt er die Schuld von uns.
12 Con esse saranno abbeverate tutte mie bestie de' campi: queste sospirano gli asini salvatici quando sono assetati.
13 Wie ein Vater sich seiner Kinder erbarmt,
so erbarmt sich der Herr über alle, die ihn fürchten.
13 Presso di esse abitano gli uccelli dell'aria: di mezzo ai sassi fanno udire le loro voci.
14 Denn er weiß, was wir für Gebilde sind;
er denkt daran: Wir sind nur Staub.
14 Tu da' superiori luoghi innaffi i monti: de' frutti, che son tuo lavoro, sarà saziata la terra.
15 Des Menschen Tage sind wie Gras,
er blüht wie die Blume des Feldes.
15 Tu produci il fieno per le bestie, e gli erbaggi in servigio degli uomini.
16 Fährt der Wind darüber, ist sie dahin;
der Ort, wo sie stand, weiß von ihr nichts mehr.
16 Per trarre dalla terra il pane, e il vino letificante il cuor dell'uomo. E perch'ei possa esilarar sua faccia coll'olio, e col pane le sue forze corrobori.
17 Doch die Huld des Herrn währt immer und ewig
für alle, die ihn fürchten und ehren; sein Heil erfahren noch Kinder und Enkel;
17 Avranno a sazietà nudrimento gli alberi della campagna, e i cedri del Libano, i quali egli piantò: ivi faranno a loro nidi gli angelli.
18 alle, die seinen Bund bewahren,
an seine Gebote denken und danach handeln.
18 La casa della cicogna sovrasta ad essi: gli alti monti servon di asilo ai cervi, i massi agli spinosi.
19 Der Herr hat seinen Thron errichtet im Himmel,
seine königliche Macht beherrscht das All.
19 Egli fece la luna per la distinzione de' tempi: il sole sa dove abbia da tramontare.
20 Lobt den Herrn, ihr seine Engel,
ihr starken Helden, die seine Befehle vollstrecken,
seinen Worten gehorsam!
20 Tu ordinasti le tenebre, e si fè notte: nel tempo di essa vanno attorno le bestie selvagge.
21 Lobt den Herrn, all seine Scharen,
seine Diener, die seinen Willen vollziehen!
21 I leoncini ruggiscono bramosi di preda, e da Dio chieggono il loro nudrimento.
22 Lobt den Herrn, all seine Werke,
an jedem Ort seiner Herrschaft!
Lobe den Herrn, meine Seele!
22 Ma spunta il sole, ed ei si ritirano in truppa, e nelle tane loro si sdraiano.
23 Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a' suoi lavori infino alla sera.
24 Quanto grandiose son le opere sue, o Signore! ogni cosa hai tu fatto con sapienza: la terra è piena di tue ricchezze.
25 Questo gran mare, e spazioso nelle sue braccia: in esso animali che non han numero.
26 Animali piccoli, e grandi: ivi cammineranno le navi.
27 Ivi quel dragone, cui tu formasti perché vi scherzi: tutte le cose aspettan da te, che tu dia loro sostentamento nel tempo opportuno.
28 Tu lo dai, ed elleno lo raccolgono: quando tu allarghi la mano tutte le cose son ricolme di bene.
29 Ma quando tu rivolgi altrove la faccia, tutte le cose sono in turbamento: tu le privi di spirito, e vengon meno, e ritornano nella lor polvere.
30 Manderai lo spirito tuo, e saranno create, e l'innovellerai la faccia della terra.
31 Sia celebrata pe' secoli la gloria del Signore: si allegrerà il Signore nelle opere sue:
32 Ei, che mira la terra, e la fa tremare: tocca i monti, e gettan fumo.
33 Io canterò il Signore finché viverò: a lui darò laude fino che io sarò.
34 Siano accette a lui le mie parole: quanto a me il mio diletto sarà nel Signore.
35 Spariscano dalla terra i peccatori, gli iniqui talmente che più non siano: benedici, anima mia, il Signore.