Proverbi 3
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NOVA VULGATA | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Fili mi, ne obliviscaris legis meae, et praecepta mea cor tuum custodiat; | 1 Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei precetti, |
2 longitudinem enim dierum et annos vitae et pacem apponent tibi. | 2 perché lunghi giorni e anni di vita e pace ti porteranno. |
3 Misericordia et veritas te non deserant; circumda eas gutturi tuo et describe in tabulis cordis tui, | 3 Bontà e fedeltà non ti abbandonino; lègale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore, |
4 et invenies gratiam et successum bonum coram Deo et hominibus. | 4 e otterrai favore e buon successo agli occhi di Dio e degli uomini. |
5 Habe fiduciam in Domino ex toto corde tuo et ne innitaris prudentiae tuae. | 5 Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza; |
6 In omnibus viis tuis cogita illum, et ipse diriget gressus tuos. | 6 in tutti i tuoi passi pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri. |
7 Ne sis sapiens apud temetipsum; time Dominum et recede a malo. | 7 Non credere di essere saggio, temi il Signore e sta' lontano dal male. |
8 Sanitas quippe erit umbilico tuo, et irrigatio ossibus tuis. | 8 Salute sarà per il tuo corpo e un refrigerio per le tue ossa. |
9 Honora Dominum de tua substantia et de primitiis omnium frugum tuarum, | 9 Onora il Signore con i tuoi averi e con le primizie di tutti i tuoi raccolti; |
10 et implebuntur horrea tua frumento, et vino torcularia tua redundabunt. | 10 i tuoi granai si riempiranno di grano e i tuoi tini traboccheranno di mosto. |
11 Disciplinam Domini, fili mi, ne abicias nec asperneris, cum ab eo corriperis: | 11 Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore e non aver a noia la sua esortazione, |
12 quem enim diligit, Dominus corripit et quasi pater in filio complacet sibi. | 12 perché il Signore corregge chi ama, come un padre il figlio prediletto. |
13 Beatus homo, qui invenit sapientiam et qui affluit prudentia: | 13 Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza, |
14 melior est acquisitio eius negotiatione argenti, et auro primo fructus eius. | 14 perché il suo possesso è preferibile a quello dell'argento e il suo provento a quello dell'oro. |
15 Pretiosior est cunctis gemmis, et omnia pretiosa tua huic non valent comparari; | 15 Essa è più preziosa delle perle e neppure l'oggetto più caro la uguaglia. |
16 longitudo dierum in dextera eius, et in sinistra illius divitiae et gloria. | 16 Lunghi giorni sono nella sua destra e nella sua sinistra ricchezza e onore; |
17 Viae eius viae pulchrae, et omnes semitae illius pacificae. | 17 le sue vie sono vie deliziose e tutti i suoi sentieri conducono al benessere. |
18 Lignum vitae est his, qui apprehenderint eam; et, qui tenuerit eam, beatus. | 18 È un albero di vita per chi ad essa s'attiene e chi ad essa si stringe è beato. |
19 Dominus sapientia fundavit terram, stabilivit caelos prudentia; | 19 Il Signore ha fondato la terra con la sapienza, ha consolidato i cieli con intelligenza; |
20 sapientia illius eruperunt abyssi, et nubes rorem stillant. | 20 dalla sua scienza sono stati aperti gli abissi e le nubi stillano rugiada. |
21 Fili mi, ne effluant haec ab oculis tuis; custodi prudentiam atque consilium, | 21 Figlio mio, conserva il consiglio e la riflessione, né si allontanino mai dai tuoi occhi: |
22 et erit vita animae tuae, et gratia collo tuo; | 22 saranno vita per te e grazia per il tuo collo. |
23 tunc ambulabis fiducialiter in via tua, et pes tuus non impinget. | 23 Allora camminerai sicuro per la tua strada e il tuo piede non inciamperà. |
24 Si dormieris, non timebis; quiesces, et suavis erit somnus tuus. | 24 Se ti coricherai, non avrai da temere; se ti coricherai, il tuo sonno sarà dolce. |
25 Ne paveas repentino terrore et irruentem tibi turbinem impiorum, cum venerit. | 25 Non temerai per uno spavento improvviso, né per la rovina degli empi quando verrà, |
26 Dominus enim erit in latere tuo et custodiet pedem tuum, ne capiaris. | 26 perché il Signore sarà la tua sicurezza, preserverà il tuo piede dal laccio. |
27 Noli prohibere beneficium ab eo, cui debetur, si in potestate manus tuae est, ut facias. | 27 Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo potere il farlo. |
28 Ne dicas amico tuo: “ Vade et revertere, cras dabo tibi ”, cum statim possis dare. | 28 Non dire al tuo prossimo: "Va', ripassa, te lo darò domani", se tu hai ciò che ti chiede. |
29 Ne moliaris amico tuo malum, cum ille apud te sedeat cum fiducia. | 29 Non tramare il male contro il tuo prossimo mentre egli dimora fiducioso presso di te. |
30 Ne contendas adversus hominem frustra, cum ipse tibi nihil mali fecerit. | 30 Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male. |
31 Ne aemuleris hominem iniustum nec imiteris omnes vias eius, | 31 Non invidiare l'uomo violento e non imitare affatto la sua condotta, |
32 quia abominatio Domini est omnis pravus, et cum simplicibus societas eius. | 32 perché il Signore ha in abominio il malvagio, mentre la sua amicizia è per i giusti. |
33 Maledictio a Domino in domo impii, habitacula autem iustorum benedicentur. | 33 La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio, mentre egli benedice la dimora dei giusti. |
34 Ipse deludet illusores et mansuetis dabit gratiam; | 34 Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la grazia. |
35 gloriam sapientes possidebunt, stultorum exaltatio ignominia. | 35 I saggi possiederanno onore ma gli stolti riceveranno ignominia. |