Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Giobbe 12


font
NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Respondens autem Iob dixit:
1 Giobbe rispose, e disse:
2 “ Ergo vos estis soli homines,
et vobiscum morietur sapientia.
2 « Dunque voi soli siete uomini, e con voi morrà la sapienza?
3 Et mihi est cor sicut et vobis,
nec inferior vestri sum;
quis enim haec, quae nostis, ignorat?
3 Ho anch'io il senno come voi, e non sono da men di voi. E coteste cose che sapete voi chi non le sa?
4 Qui deridetur ab amico suo sicut ego,
invocabit Deum, et exaudiet eum; deridetur enim iusti integritas.
4 Chi è deriso come me dal suo amico invochi Dio e sarà esaudito, perchè la semplicità del giusto è derisa.
5 Lampas contempta apud cogitationes eorum, qui securi sunt,
parata iis, qui vacillant pede.
5 Egli è una lampada di nessun pregio nel pensiero dei ricchi, ma preparata pel tempo stabilito.
6 Tranquilla sunt tabernacula praedonum
et secura iis, qui provocant Deum, iis, qui Deum tenent manu sua.
6 Le tende dei predoni sono nell'abbondanza; essi con audacia provocano Dio, dopo che Egli ha messo tutto nelle loro mani.
7 Nimirum interroga iumenta, et docebunt te,
et volatilia caeli, et indicabunt tibi.
7 Or tu interroga i giumenti e ti istruiranno, gli uccelli dell'aria e te lo indicheranno,
8 Loquere terrae, et docebit te;
et narrabunt pisces maris.
8 parla alla terra e ti risponderà, i pesci del mare e te lo faran sapere.
9 Quis ignorat in omnibus his
quod manus Domini hoc fecerit?
9 Chi non sa che la mano del Signore ha fatto tutte queste cose?
10 In cuius manu anima omnis viventis
et spiritus universae carnis hominis.
10 Che Egli tiene in mano l'anima d'ogni vivente e lo spirito di ogni uomo?
11 Nonne auris verba diiudicat,
et palatum cibum sibi gustat?
11 L'orecchio non distingue forse le parole, come il palato, in chi mangia, (distingue) i sapori?
12 In senibus est sapientia,
et in longaevis prudentia.
12 Nei vecchi è la sapienza e nella lunga età la prudenza;
13 Apud ipsum est sapientia et fortitudo;
ipse habet consilium et intellegentiam.
13 ma in Lui è la sapienza e la forza; il consiglio e l'intelligenza son cose sue.
14 Si destruxerit, nemo est, qui aedificet;
si incluserit hominem, nullus est, qui aperiat.
14 Se Egli distrugge, non v'è chi possa riedificare, se gli mette in prigione un uomo, non v'è chi possa liberarlo.
15 Si continuerit aquas, arescent;
et, si emiserit eas, subvertent terram.
15 Se rattiene le acque, seccherà tutto, se scioglie ad esse il freno, sconvolgeranno la terra.
16 Apud ipsum est fortitudo et sapientia;
ipse novit et decipientem et eum qui decipitur.
16 Egli possiede la forza e la sapienza, conosce l'ingannatore e l'ingannato;
17 Inducit consiliarios spoliatos
et iudices in stuporem.
17 Egli conduce i consiglieri a fine insensato e i giudici allo stordimento.
18 Balteum regum dissolvit
et praecingit fune renes eorum.
18 Rompe il cingolo ai re e cinge di fune i loro fianchi.
19 Inducit sacerdotes spoliatos
et optimates supplantat,
19 Mena privi di gloria i sacerdoti e abbatte i potenti.
20 commutans labium veracium
et doctrinam senum auferens.
20 Muta le parole del labbro verace, toglie il sapere ai vecchi.
21 Effundit despectionem super principes
et cingulum fortium relaxat.
21 Fa cadere il disprezzo sui principi e rialza quelli che erano stati oppressi.
22 Qui revelat profunda de tenebris
et producit in lucem umbram mortis.
22 Fa uscire le cose oscure dalle tenebre e trae alla luce l'ombra della morte.
23 Qui multiplicat gentes et perdit eas
et subversas in integrum restituit.
23 Egli fa grandi le nazioni e le annienta e fa tornare allo splendore le distrutte.
24 Qui immutat cor principum populi terrae et decipit eos
et errare eos faciet per invium desertum.
24 Cambia il cuore ai principi del popolo della terra, e li inganna, perchè camminino inutilmente ove non è strada;
25 Palpabunt quasi in tenebris et non in luce,
et errare eos faciet quasi ebrios.
25 brancoleranno come nelle tenebre, lungi dalla luce; li farà andare qua e là come briachi ».