Siracide 26

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 1974
1 Beato il marito della donna dabbene, perocché sarà doppio il numero de' suoi giorni.	1 Beato il marito di una donna virtuosa; il numero dei suoi giorni sarà doppio.
2 La donna forte è la consolazione del marito, e gli fa passare in pace gli anni di sua vita.	2 Una brava moglie è la gioia del marito, questi trascorrerà gli anni in pace.
3 Una donna buona è una buona sorte, ella toccherà a chi teme Dio, e sarà data all'uomo per le sue buone opere:	3 Una donna virtuosa è una buona sorte, viene assegnata a chi teme il Signore.
4 Sia egli ricco, o sia povero, avrà il cuore contento, e la faccia lieta in ogni tempo.	4 Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce, in ogni tempo il suo volto appare sereno.
5 Di tre cose ha paura il mio cuore, e la quarta fa impallidire il mio volto:	5 Tre cose teme il mio cuore, per la quarta sono spaventato: una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo e una falsa accusa: tutto questo è peggiore della morte;
6 La persecuzione di una città; le raunate del popolo;	6 ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra e il flagello della sua lingua si lega con tutti.
7 E la calunnia falsa: tutte cose più dolorose della morte.	7 Giogo di buoi sconnesso è una donna malvagia, colui che la domina è come chi acchiappa uno scorpione.
8 Ma la donna gelosa è dolore, ed affanno di cuore.	8 Gran motivo di sdegno una donna ubriaca, non riuscirà a nascondere la vergogna.
9 La donna gelosa ha la sferza nella lingua, e la fa sentire a tutti.	9 La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli sguardi, si riconosce dalle sue occhiate.
10 La donna cattiva è come il giogo de' bovi, che ondeggia: chi la prende è come chi prende uno scorpione.	10 Fa' buona guardia a una figlia libertina, perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
11 La donna, che si imbriaca è gran flagello, e le sue ignominie, e turpitudini non saranno nascoste.	11 Guàrdati dal seguire un occhio impudente, non meravigliarti se ti spinge verso il male.
12 La impudicizia della donna si conosce alla sfrontatezza dello sguardo, ed agli occhi di essa.	12 Come un viandante assetato apre la bocca e beve qualsiasi acqua a lui vicina, così essa siede davanti a ogni palo e apre a qualsiasi freccia la faretra.
13 Veglia attentamente sopra la figliuola, la quale non affrena i suoi occhi, affinché, trovata l'opportunità, ella non isfoghi i suoi capricci.	13 La grazia di una donna allieta il marito, la sua scienza gli rinvigorisce le ossa.
14 Sia a te sospetta ogni immodestia de' suoi occhi, e non maravigliarti, se ella non fa conto di te:	14 È un dono del Signore una donna silenziosa, non c'è compenso per una donna educata.
15 Ella come un viandante assetato aprirà la bocca alla fontana, e berà dell'acqua più vicina qualunque ella sia, e si metterà a sedere presso ogni angolo, e aprirà il turcasso ad ogni saetta sino a venir meno.	15 Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un'anima modesta.
16 La garbatezza della moglie diligente rallegra il marito, e fa vegete le sue ossa.	16 Il sole risplende sulle montagne del Signore, la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
17 La morigeratezza di lei è dono di Dio.	17 Lampada che arde sul candelabro santo, così la bellezza del volto su giusta statura.
18 La donna giudiziosa, e amante del silenzio, col suo animo ben composto è cosa senza paraggio.	18 Colonne d'oro su base d'argento, tali sono gambe graziose su solidi piedi.
19 Grazia sopra grazia ell'è una donna santa, e vereconda.	19 Due cose mi serrano il cuore, la terza mi provoca all'ira: un guerriero che languisca nella miseria, uomini saggi trattati con disprezzo, chi passa dalla giustizia al peccato; il Signore lo tiene pronto per la spada.
20 Né v'ha cosa di tanto valore, che possa agguagliarsi a questa anima casta:	20 A stento un commerciante sarà esente da colpe, un rivenditore non sarà immune dal peccato.
21 Quello, che il sole nascente dall'altissima abitazione di Dio è pel mondo, lo è l'avvenenza della donna virtuosa pell'ornamento di sua casa.
22 Lucerna, che splende sul candelabro santo ell'è l'avvenenza del volto in ferma età.
23 Colonne d'oro sopra basi d'argento, sono i piedi, che posano sulle piante di donna grave.
24 Come eterni sono i fondamenti gettati sopra salda pietra; cosi i comandamenti di Dio sul cuore di donna santa.
25 Due cose contristano il mio cuore, e la terza mi muove ad ira:
26 Un uom guerriero, che languisce di inopia, e il saggio messo in non cale:
27 E l'uomo, il quale dalla giustizia fa passaggio al peccato: Iddio serba costui alla spada.
28 Due professioni ho conosciute per difficili, e pericolose: il negoziante difficilmente fuggirà le omissioni; e l'ostiere non sarà esente da' peccati della lingua.