Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 26


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Elogio della donna saggia: si biasima la donna cattiva, e gelosa. Custodire le figliuole: tre cose, che affliggono: due che sembran difficili.

1Beato il marito della donna dabbene, perocché sarà doppio il numero de' suoi giorni.2La donna forte è la consolazione del marito, e gli fa passare in pace gli anni di sua vita.3Una donna buona è una buona sorte, ella toccherà a chi teme Dio, e sarà data all'uomo per le sue buone opere:4Sia egli ricco, o sia povero, avrà il cuore contento, e la faccia lieta in ogni tempo.5Di tre cose ha paura il mio cuore, e la quarta fa impallidire il mio volto:6La persecuzione di una città; le raunate del popolo;7E la calunnia falsa: tutte cose più dolorose della morte.8Ma la donna gelosa è dolore, ed affanno di cuore.9La donna gelosa ha la sferza nella lingua, e la fa sentire a tutti.10La donna cattiva è come il giogo de' bovi, che ondeggia: chi la prende è come chi prende uno scorpione.11La donna, che si imbriaca è gran flagello, e le sue ignominie, e turpitudini non saranno nascoste.12La impudicizia della donna si conosce alla sfrontatezza dello sguardo, ed agli occhi di essa.13Veglia attentamente sopra la figliuola, la quale non affrena i suoi occhi, affinché, trovata l'opportunità, ella non isfoghi i suoi capricci.14Sia a te sospetta ogni immodestia de' suoi occhi, e non maravigliarti, se ella non fa conto di te:15Ella come un viandante assetato aprirà la bocca alla fontana, e berà dell'acqua più vicina qualunque ella sia, e si metterà a sedere presso ogni angolo, e aprirà il turcasso ad ogni saetta sino a venir meno.16La garbatezza della moglie diligente rallegra il marito, e fa vegete le sue ossa.17La morigeratezza di lei è dono di Dio.18La donna giudiziosa, e amante del silenzio, col suo animo ben composto è cosa senza paraggio.19Grazia sopra grazia ell'è una donna santa, e vereconda.20Né v'ha cosa di tanto valore, che possa agguagliarsi a questa anima casta:21Quello, che il sole nascente dall'altissima abitazione di Dio è pel mondo, lo è l'avvenenza della donna virtuosa pell'ornamento di sua casa.22Lucerna, che splende sul candelabro santo ell'è l'avvenenza del volto in ferma età.23Colonne d'oro sopra basi d'argento, sono i piedi, che posano sulle piante di donna grave.24Come eterni sono i fondamenti gettati sopra salda pietra; cosi i comandamenti di Dio sul cuore di donna santa.25Due cose contristano il mio cuore, e la terza mi muove ad ira:26Un uom guerriero, che languisce di inopia, e il saggio messo in non cale:27E l'uomo, il quale dalla giustizia fa passaggio al peccato: Iddio serba costui alla spada.28Due professioni ho conosciute per difficili, e pericolose: il negoziante difficilmente fuggirà le omissioni; e l'ostiere non sarà esente da' peccati della lingua.

Note:

26,2:La donna forte ec. Il Greco propriamente: la donna virile, che noi diremmo, valorosa.

26,3:Sarà data all'uomo per le sue buone opere. È qui insegnata la maniera di ottenere da Dio una buona moglie: ella è data a chi teme Dio, ed è premio delle opere buone, e tal premio, che ogni altro bene puramente temporale sorpassa.

26,6-7:La persecuzione di una città. La persecuzione,che si fa contro un uomo da una intera città, ovvero comunità. Si veggono nelle storie uomini grandissimi perseguitati, esiliati, uccisi dal matto popolo.
Le raunate del popolo. Il popolo mosso a tumulto e sedizione, il quale non conosce più termini nè misura nel suo furore.
La calunnia falsa. Quand'uno per animosità del popolo contro di lui è processato ingiustamente, e giudicato sopra deposizioni false, e condannato.

26,8:Ma la donna gelosa ec. Questa è la quarta cosa peggiore delle tre già dette, la gelosia di una donna.

26,9:E la fa sentire a tutti. A' parenti, agli amici, ai vicini, a tutti e a tutte fa sentire le sue querele.

26,10:Come il giogo de' bovi, che ondeggia. E ondeggiando, non istando fermo, offende i bovi e disturba il lavoro di essi: così la donna gelosa disturba il matrimonio, e tutta la famiglia mette a soqquadro. Come chi prende uno scorpione: da cui sarà punto mortalmente.

26,15:Si metterà a sedere presso ogni angolo. Le donne cattive si tenevano sulle strade, e particolarmente a' capi di esse. Vedi Gen. XXXVIII. 14. Prov. XXX. 16.

26,22:Sul candelabro santo. Si allude al candelliere d'oro che era nel Santo. L'avvenenza interiore ed esteriore di una donna costante nella virtù e nel ben oprare, dà luce e splendore a tutta la casa del marito.

26,23:Sono i piedi, che posano ec. Anche l'andatura grave, posata, modesta, indica la compostezza e gravità dell'animo di una donnn saggia.

26,26:Un uom guerriero, che languisce d'inopia. È cosa certamente compassionevole, che un uomo, che espose molte volte la vita per la patria e pel sovrano, sia lasciato patir la fame.

26,27:E l'uomo, il quale dalla giustizia ec. Questo muove ad ira il Savio, il vedere degli uomini, che camminavano nelle vie della giustizia, repentinamente voltarsi in dietro a seguire il vizio e l'iniquità. Vedi Jerem. II. 12.

26,28:Le omissioni. Tutto intento com' egli è a' suoi traffichi e a' suoi guadagni, il negoziante facilmente trascura tutto quello che appartiene al culto di Dio e alla pietà, donde ne viene la ignoranza de' propri doveri, il poco pensiero dell'educazione de' figliuoli ec.
Da' peccati della lingua. Tali persone si avvezzano alle bugie, alle parole scandalose, alle bestemmie ec., prendono il denaro e i vizi della gente, a cui dan da bere e da mangiare.