Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Colui, che vive in eterno, creò tutte insieme le cose. Iddio solo sarà riconosciuto giusto, ed egli è il Re invincibile, che sussiste in eterno.1 Il Vivente in eterno ha creato l'intero universo.
2 Chi è capace di raccontare le opere fatte da lui?2 Il Signore solo deve essere proclamato giusto.
3 Ma chi può penetrare le sue meraviglie?3 A nessuno ha concesso di annunziare le sue opere; chi potrà esplorare le sue meraviglie?
4 E la onnipotente grandezza di lui chi mai la spiegherà? O chi tenterà di riferire le sue misericordie?4 Chi misurerà la potenza della sua maestà e chi oserà raccontare le sue misericordie?
5 Nulla v'è da levare, né da aggiungere alle mirabili opere di Dio, e queste sono incomprensibili.5 Non si possono diminuire né accrescere né scoprire le meraviglie del Signore.
6 Quando l'uomo avrà finito, allora sarà da capo, e quando si fermerà, sarà, nell'incertezza.6 Quando l'uomo pensa di finire, allora comincia, ma quando si ferma, si sente in imbarazzo.
7 Che è l'uomo? ed a che può egli esser utile? e che è il bene, o il male di lui?7 Che cosa è l'uomo e a cosa può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male?
8 Il numero de' giorni dell'uomo al più di cento anni: come una goccia di acqua marina, e come un granello d'arena, così son questi pochi anni al di dell'eternità.8 Son cento anni al massimo i giorni dell'uomo;
9 Per questo il Signore è paziente con essi, e versa sopra di loro la sua misericordia.9 come goccia d'acqua di mare e granello di sabbia sono i suoi pochi anni di fronte all'eternità.
10 Vede egli la presunzione del loro cuore cattiva, e la perdizione loro, che è deplorabile.10 Perciò Dio è stato con loro longanime, riversando su di loro la sua misericordia.
11 Per questo una piena benignità, usa con essi, e mostra loro la via dell'equità.11 Egli vede e sa com'è penosa la loro fine, perciò abbonda nel suo perdono.
12 La compassione dell'uomo è verso il suo prossimo; ma la misericordia di Dio ad ogni carne si estende.12 La compassione dell'uomo è per il suo vicino, la compassione del Signore è per ogni carne.
13 Egli ha misericordia, e gli ammaestra, e li guida come fa un pastor col suo gregge.13 Egli rimprovera, corregge e insegna, richiama, come fa il pastore col suo gregge.
14 Egli è benigno con quegli, che ascoltano il magistero della misericordia, e sono solleciti nell'eseguire i suoi precetti.14 Ha pietà per quanti accettano la disciplina e sono solleciti per i suoi giudizi.
15 Figliuolo, non aggiugnere al benefizio i rimproveri, e al dono, che tu facci, non unire l'asprezza di male parole.15 Figlio, quando aiuti qualcuno non rimproverarlo, e quando dài non avere parole amare.
16 Non è egli vero, che la rugiada tempera il caldo? così pure la buona parola vai più del dono.16 La rugiada non calma la calura? Così la buona parola vale più del dono che si fa.
17 Non vedi tu, che la parola vai più del dono? ma l'uomo giusto ha l'una, e l'altra cosa.17 La parola non è accetta più del dono stesso? Nell'uomo generoso si trovano entrambi.
18 Lo stolto fa degli odiosi rimproveri, e il dono dell'uomo mal costumato fa strugger gli occhi.18 Lo stolto rimprovera senza cortesia, e il dono dell'avaro non rallegra gli occhi.
19 Prima del giudizio assicurati di tua giustizia, e prima di parlare, impara.19 Prima di parlare istruisciti, e cùrati prima d'esser malato.
20 Prima di cadere in languore prendi la medicina, e prima del giudizio disamina te stesso, e dinanzi a Dio troverai misericordia.20 Prima del giudizio fatti l'esame, così nell'ora della visita avrai il perdono.
21 Prima di cader nella malattia umiliati, e nel tempo di tua infermità fa conoscere la tua conversione.21 Prima che cada ammalato, umiliati e quando pecchi mostra pentimento.
22 Nissuna cosa ti ritenga dal sempre orare, e non dubitare di far opere di giustizia fino alla morte: perocché la mercede di Dio dura in eterno.22 Non ritardare il voto quando sei in tempo, e non aspettare la morte per assolverlo.
23 Prima dell'orazione prepara l'anima tua, non essere come uno, che tenti Dio.23 Prima di fare un voto prepàrati e non essere come chi tenta il Signore.
24 Ricordati dell'ira (che verrà) nel di finale, e del tempo della retribuzione, quando (Dio) cangerà di visaggio.24 Ricòrdati della collera del giorno della morte e del giudizio, quando Dio muta aspetto.
25 Ricordati della povertà nel tempo di abbondanza, e delle miserie della povertà nel tempo di ricchezza.25 Ricorda la fame quando c'è l'abbondanza, la povertà e il bisogno nel tempo della ricchezza.
26 Dal mattino alla sera il tempo si cambierà, e tutto quesio si fa ben presto sotto gli occhi di Dio.26 Dall'alba fino al tramonto il tempo si trasmuta: davanti al Signore tutto dura poco.
27 L'uomo saggio teme di tutto; e ne' giorni de' peccati si guarderà dalla negligenza.27 L'uomo saggio è sempre previdente e nei giorni del peccato si guarda dall'errore.
28 Ogni uomo sensato sa distinguere la saggezza, e da lode a chi l'ha trovata.28 Chi ha senno conosce la sapienza, egli loda chiunque altro la trova.
29 Gli uomini giudiziosi si diportano con prudenza nel parlare, e intendono la verità, e la giustizia, e spargono quasi pioggia proverbi, e sentenze.29 Quanti capiscono i detti diventano essi stessi sapienti e spandono come pioggia proverbi sottili.
30 Non andar dietro alle tue cupidità, e raffrena i tuoi appetiti.30 Non andar dietro alle tue passioni, e trattieniti di fronte ai desideri.
31 Se soddisfarai le cupidità dell'anima tua, ella farà, che abbian di te allegrezza i tuoi nemici.31 Quando ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà ludibrio dei nemici.
32 Non prender piacere ai tumulti, anche di piccol momento; perocché vi ai trovano conflitti perpetui.32 Non divertirti con troppi piaceri, per non impoverirti con i loro costi.
33 Guardati dall'impoverire prendendo a usura per contendere, mentre hai vuoto il sacchetto; perocché saresti ingiusto contro la tua propria vita.33 Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti, quando non hai denaro nella borsa.