Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Colui, che vive in eterno, creò tutte insieme le cose. Iddio solo sarà riconosciuto giusto, ed egli è il Re invincibile, che sussiste in eterno.1 Colui che vive per sempre ha creato l'intero universo.
2 Chi è capace di raccontare le opere fatte da lui?2 Il Signore soltanto è riconosciuto giusto.
3 Ma chi può penetrare le sue meraviglie?3 A nessuno è possibile svelare le sue opere
e chi può indagare le sue grandezze?
4 E la onnipotente grandezza di lui chi mai la spiegherà? O chi tenterà di riferire le sue misericordie?4 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
5 Nulla v'è da levare, né da aggiungere alle mirabili opere di Dio, e queste sono incomprensibili.5 Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere;
non è possibile indagare le meraviglie del Signore.
6 Quando l'uomo avrà finito, allora sarà da capo, e quando si fermerà, sarà, nell'incertezza.6 Quando uno ha finito, allora comincia;
quando si ferma, allora rimane perplesso.

7 Che è l'uomo? ed a che può egli esser utile? e che è il bene, o il male di lui?7 Che è l'uomo? E a che può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
8 Il numero de' giorni dell'uomo al più di cento anni: come una goccia di acqua marina, e come un granello d'arena, così son questi pochi anni al di dell'eternità.8 Quanto al numero dei giorni dell'uomo,
cento anni sono già molti.
9 Per questo il Signore è paziente con essi, e versa sopra di loro la sua misericordia.9 Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
10 Vede egli la presunzione del loro cuore cattiva, e la perdizione loro, che è deplorabile.10 Per questo il Signore è paziente con gli uomini
e riversa su di essi la sua misericordia.
11 Per questo una piena benignità, usa con essi, e mostra loro la via dell'equità.11 Vede e conosce che la loro sorte è misera,
per questo moltiplica il perdono.
12 La compassione dell'uomo è verso il suo prossimo; ma la misericordia di Dio ad ogni carne si estende.12 La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
13 Egli ha misericordia, e gli ammaestra, e li guida come fa un pastor col suo gregge.13 Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
14 Egli è benigno con quegli, che ascoltano il magistero della misericordia, e sono solleciti nell'eseguire i suoi precetti.14 Ha pietà di quanti accettano la dottrina
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

15 Figliuolo, non aggiugnere al benefizio i rimproveri, e al dono, che tu facci, non unire l'asprezza di male parole.15 Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,
e a ogni dono parole amare.
16 Non è egli vero, che la rugiada tempera il caldo? così pure la buona parola vai più del dono.16 La rugiada non mitiga forse il calore?
Così una parola è più pregiata del dono.
17 Non vedi tu, che la parola vai più del dono? ma l'uomo giusto ha l'una, e l'altra cosa.17 Ecco, non vale una parola più di un ricco dono?
L'uomo caritatevole offre l'una e l'altro.
18 Lo stolto fa degli odiosi rimproveri, e il dono dell'uomo mal costumato fa strugger gli occhi.18 Lo stolto rimprovera senza riguardo,
il dono dell'invidioso fa languire gli occhi.

19 Prima del giudizio assicurati di tua giustizia, e prima di parlare, impara.19 Prima di parlare, impara;
curati ancor prima di ammalarti.
20 Prima di cadere in languore prendi la medicina, e prima del giudizio disamina te stesso, e dinanzi a Dio troverai misericordia.20 Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
21 Prima di cader nella malattia umiliati, e nel tempo di tua infermità fa conoscere la tua conversione.21 Umìliati, prima di cadere malato,
e quando hai peccato, mostra il pentimento.
22 Nissuna cosa ti ritenga dal sempre orare, e non dubitare di far opere di giustizia fino alla morte: perocché la mercede di Dio dura in eterno.22 Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto,
non aspettare fino alla morte per sdebitarti.
23 Prima dell'orazione prepara l'anima tua, non essere come uno, che tenti Dio.23 Prima di fare un voto prepara te stesso,
non fare come un uomo che tenta il Signore.
24 Ricordati dell'ira (che verrà) nel di finale, e del tempo della retribuzione, quando (Dio) cangerà di visaggio.24 Pensa all'ira del giorno della morte,
al tempo della vendetta,
quando egli distoglierà lo sguardo da te.
25 Ricordati della povertà nel tempo di abbondanza, e delle miserie della povertà nel tempo di ricchezza.25 Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza;
alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza.
26 Dal mattino alla sera il tempo si cambierà, e tutto quesio si fa ben presto sotto gli occhi di Dio.26 Dal mattino alla sera il tempo cambia;
e tutto è effimero davanti al Signore.
27 L'uomo saggio teme di tutto; e ne' giorni de' peccati si guarderà dalla negligenza.27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
28 Ogni uomo sensato sa distinguere la saggezza, e da lode a chi l'ha trovata.28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e a colui che l'ha trovata rende omaggio.
29 Gli uomini giudiziosi si diportano con prudenza nel parlare, e intendono la verità, e la giustizia, e spargono quasi pioggia proverbi, e sentenze.29 Quelli istruiti nel parlare anch'essi diventano saggi,
fanno piovere massime eccellenti.

30 Non andar dietro alle tue cupidità, e raffrena i tuoi appetiti.30 Non seguire le passioni;
poni un freno ai tuoi desideri.
31 Se soddisfarai le cupidità dell'anima tua, ella farà, che abbian di te allegrezza i tuoi nemici.31 Se ti concedi la soddisfazione della passione,
essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici.
32 Non prender piacere ai tumulti, anche di piccol momento; perocché vi ai trovano conflitti perpetui.32 Non godere una vita di piaceri,
sua conseguenza è una doppia povertà.
33 Guardati dall'impoverire prendendo a usura per contendere, mentre hai vuoto il sacchetto; perocché saresti ingiusto contro la tua propria vita.33 Non impoverire scialacquando con denaro preso a
prestito,
quando non hai nulla nella borsa.