Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 50


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Simon e figlio di Onia, gran sacerdote, durante la sua vita riparò la casa, e nei suoi giorni restaurò il tempio.1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio,
e nei suoi giorni fortificò il santuario.
2 Fu pure lui che diede fondamenti all'altezza del tempio, col doppio muro e le alte muraglie del tempio.2 Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo,
l'alto contrafforte della cinta del tempio.
3 Ai suoi giorni scaturirono i serbatoi delle acque e furon ripieni oltremodo come mare.3 Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio ampio come il mare.
4 Egli ebbe cura del suo popolo e lo liberò dalla rovina.4 Premuroso di impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città contro un assedio.
5 Egli giunse ad ingrandire la città, si acquistò gloria nelle relazioni colla nazione, ed ampliò l'ingresso della casa e dell'atrio.5 Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo,
quando usciva dal santuario dietro il velo.
6 Come la stella del mattino tra la nebbia, come splendida luna nei giorni della sua pienezza,6 Come un astro mattutino fra le nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
7 come sol rifulgente, così egli rifulse nel tempio di Dio.7 come il sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo,
come l'arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
8 Come arcobaleno fulgente tra luminose nuvole, come il fiore delle rose nei giorni di primavera, come gigli lungo le correnti delle acque, come incenso odoroso nei giorni dell'estate,8 come il fiore delle rose nella stagione di primavera,
come un giglio lungo un corso d'acqua,
come un germoglio d'albero d'incenso nella stagione estiva
9 come fiamma luminosa, come incenso che brucia nel fuoco,9 come fuoco e incenso su un braciere,
come un vaso d'oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
10 come vaso d'oro massiccio, ornato d'ogni sorta di pietre preziose,10 come un ulivo verdeggiante pieno di frutti,
e come un cipresso svettante tra le nuvole.
11 come olivo che mignola, come cipresso che si eleva in alto, così (Simone pareva) quando indossava le gloriose vesti e si metteva tutti i suoi ornamenti.11 Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
12 Quando saliva all'altare santo faceva onore alle vesti della santità.12 Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
13 Quando riceveva le parti della vittima dalle mani dei sacerdoti, e stava in piedi presso l'altare, circondato dalla corona dei fratelli, come polloni del cedro del monte Libano,13 mentre tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
con le offerte del Signore nelle mani,
stavano davanti a tutta l'assemblea di Israele,
14 e come rami di palma, stavano intorno a lui tutti i figli d'Aronne nella loro magnificenza.14 egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l'offerta all'Altissimo onnipotente.
15 Tenevano nelle mani l'oblazione del Signore, in presenza di tutta l'adunanza. d'Israele; ed egli compiendo il sacrifizio, per rendere più solenne l'oblazione al re eccelso,15 Egli stendeva la mano sulla coppa
e versava succo di uva,
lo spargeva alle basi dell'altare
come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.
16 stendeva la mano per la libazione, e versava il sangue dell'uva,16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come richiamo davanti all'Altissimo.
17 e spandeva ai piè dell'altare l'odore divino al principe eccelso.17 E subito tutto il popolo insieme
si prostrava con la faccia a terra,
per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo.
18 Allora i figli di Aronne alzavan le loro voci e sonavano le trombe di metallo battuto, e facevan sentire grande concento, memoriale davanti a Dio.18 I cantori intonavano canti di lodi,
il loro canto era addolcito da una musica melodiosa.
19 Allora tutto il popolo insieme con rapida mossa, si gettava colla faccia per terra ad adorare il Signore suo Dio, ad offrir le sue preghiere all'onnipotente eccelso Dio.19 Il popolo supplicava il Signore altissimo
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e terminasse la funzione liturgica.
20 E quelli che salmeggiavano alzavano le loro voci, e nella gran casa cresceva il concento pieno di soavità;20 Allora, scendendo, egli alzava le mani
su tutta l'assemblea dei figli di Israele
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore,
gloriandosi del nome di lui.
21 e il popolo pregava il Signore Altissimo finché non fosse terminato il culto del Signore e compiuto il sacro ministero.21 Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell'Altissimo.

22 Allora (Simone) scendendo dall'altare, alzava le sue mani sopra tutta l'adunanza d'Israele e dava gloria a Dio coi suoi labbri, e si gloriava nel nome di lui,22 Ora benedite il Dio dell'universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita,
che ha agito con noi secondo la sua misericordia.
23 e rinnovava la sua orazione, volendo mostrare la potenza di Dio.23 Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, per tutti i giorni futuri.
24 Or dunque pregate il Dio dell'universo, il quale ha fatto grandi cose in tutta la terra, ha moltiplicati i nostri giorni dal seno della nostra madre, e ci ha trattati secondo la sua misericordia,24 La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.

25 affinehè ci dia la gioia del cuore, e faccia regnare in Israele la pace ai nostri giorni e per sempre,25 Contro due popoli sono irritato,
il terzo non è neppure un popolo:
26 e Israele creda che la misericordia di Dio è con noi per liberarci ai suo tempo.26 quanti abitano sul monte Seir e i Filistei
e lo stolto popolo che abita in Sichem.

27 Due popoli non può soffrire l'anima mia, e il terzo da me odiato non è nemmeno un popolo:27 Una dottrina di sapienza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di
Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
28 quelli che stanno sul monte Seir, i Filistei e il popolo stolto che abita in Sichem.28 Beato chi mediterà queste cose;
le fissi bene nel cuore e diventerà saggio;
29 Gl'insegnamenti della sapienza e della disciplina li ha scritti in questo libro Gesù figlio di Sirac, di Gerusalemme, il quale effuse nuova sapienza dal suo cuore.29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore è la sua strada.
30 Beato colui che medita queste ottime cose, chi le conserva nel suo cuore sarà sempre sapiente.
31 Se le metterà in pratica trionferà di tutto, perchè la luce di Dio è la sua guida.