Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Siracide 27


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Molti peccarono per la miseria e chi cerca d'arricchire non guarda altro.1 Per amore del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire volta lo sguardo.
2 Come il palo si ficca tra due pietre unite, così il peccato si ficca tra la compra e la vendita.2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piolo,
tra la compera e la vendita s’insinua il peccato.
3 Ma il peccato e il peccatore saran distrutti.3 Se non ti afferri con forza al timore del Signore,
la tua casa andrà presto in rovina.
4 Se non ti tieni con tinuamente saldo nel timor del Signore, andrà presto in rovina la tua casa.4 Quando si scuote un setaccio restano i rifiuti;
così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti.
5 Come agitando il vaglio vi restano i rifiuti, così l'ansietà dell'uomo nel suo pensiero.5 I vasi del ceramista li mette a prova la fornace,
così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo.
6 La fornace prova i vasi di terra, la tentazione della tribolazione prova i giusti.6 Il frutto dimostra come è coltivato l’albero,
così la parola rivela i pensieri del cuore.
7 Come la cultura dell'albero ne mostra il frutto, così la parola, che procede dal pensiero del cuore dell'uomo.7 Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
8 Non lodare l'uomo avanti che egli abbia parlato: questa infatti è la prova degli uomini.8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
9 Se segui la giustizia, la raggiungerai, e te ne rivestirai come di gloriosa veste talare, abiterai con lei, che ti proteggerà in eterno, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno.9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la verità ritorna a quelli che fanno cose giuste.
10 I volatili si uniscono ai loro simili, e la verità torna a quelli che la praticano.10 Il leone insidia la preda,
così il peccato coloro che fanno cose ingiuste.
11 Il leone tende sempre insidie alla preda, così il peccato tende insidie a chi fa il male.11 Nel discorso del pio c’è sempre saggezza,
ma lo stolto muta come la luna.
12 L'uomo santo è stabile nella sapienza come il sole, invece lo stolto cambia come la luna.12 Tra gli insensati non perdere tempo,
tra i saggi invece férmati a lungo.
13 In mezzo agli stolti serba ad altro tempo le parole, stai di continuo in mezzo ai pensatori.13 Il parlare degli stolti è un orrore,
essi ridono tra i bagordi del peccato.
14 Il parlare degli sciocchi fa schifo, perchè ridono nella gioia del peccato.14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e i loro litigi fanno turare gli orecchi.
15 Il linguaggio pieno di giuramenti fa rizzare i capelli, la sua irriverenza fa turare le orecchie.15 Spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
ed è penoso ascoltare le loro invettive.
16 Nella rissa dei superbi c'è spargimento di sangue, e le loro maledizioni fan pena a sentirle.16 Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
17 Chi svela i segreti dell'amico ne perde la confidenza, e non troverà un amico secondo il suo cuore.17 Ama l’amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti,
non corrergli dietro,
18 Ama l'amico, e stai a lui unito nella fedeltà;18 perché, come chi ha perduto uno che è morto,
così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo.
19 ma se tu ne avrai svelati i segreti, non gli correr dietro.19 Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
20 Come l'uomo che ha rovinato l'amico, così chi perde l'amicizia del suo prossimo.20 Non inseguirlo, perché ormai è lontano,
è fuggito come una gazzella dal laccio.
21 E come chi si lascia scappare di mano un uccello, così, se hai lasciato andare il tuo amico, non lo ripiglierai.21 Perché si può fasciare una ferita
e un’ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.
22 Non gli tener dietro, perchè è lontano, è già fuggito come gazzella al laccio, perchè ha ferita l'anima.22 Chi ammicca con l’occhio trama il male,
ma chi lo conosce si allontana da lui.
23 Non potrai più riunirlo (a te). Anche dopo le ingiurie c'è la riconciliazione,23 Davanti a te la sua bocca è dolce
e ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
24 ma lo scoprire i segreti dell'amico è la disperazione dell'anima disgraziata.24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
25 Chi ammicca cogli occhi ordisce cose inique, e nessuno lo allontanerà.25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo tira sulla testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
26 In faccia a te avrà bocca di miele, e ammirerà i tuoi discorsi; ma alla fine cambierà linguaggio, e nelle tue parole ti metterà la pietra d'inciampo.26 Chi scava una fossa vi cade dentro,
chi tende un laccio vi resta preso.
27 Molte cose ho in odio, ma non come lui, ed anche il Signore l'odierà.27 Il male si ritorce su chi lo fa,
egli non sa neppure da dove gli venga.
28 Se uno setta una pietra per aria, gli cadrà sulla testa; il colpo a tradimento aprirà piaghe nel traditore;28 Derisione e insulto per il superbo,
la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
29 chi scava la fossa vi cadrà dentro; chi mette una pietra davanti al suo prossimo v'inciamperà; chi tende il laccio a un altro vi perirà;29 Sono presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
30 chi ordisce perverso disegno se lo vedrà ricadere addosso, e non saprà da che parte venga.30 Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
31 Gli scherni e gl'improperi son dei superbi, e la vendetta tenderà loro insidie come leone.
32 Periranno nel laccio quelli che si rallegraron della caduta dei giusti; ma il dolore li consumerà prima che muoiano.
33 L'ira e il furore son tutt'e due esecrabili, e il peccatore li avrà dentro.