Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Giobbe 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA TINTORI
1 « La vita dell'uomo sulla terra è una milizia, e i suoi giorni sono come la giornata d'un salariato.1 « La vita dell'uomo sulla terra è una milizia, e i suoi giorni sono come la giornata d'un salariato.
2 Come lo schiavo sospira l'ombra, e l'operaio aspetta la fine del suo lavoro,2 Come lo schiavo sospira l'ombra, e l'operaio aspetta la fine del suo lavoro,
3 così, essendomi toccati mesi vuoti, ho contato le notti d'affanno.3 così, essendomi toccati mesi vuoti, ho contato le notti d'affanno.
4 Se mi metto a dormire, dico: Quando mi leverò? E poi di nuovo dovrò aspettare la sera, pieno d'affanni fino alla notte.4 Se mi metto a dormire, dico: Quando mi leverò? E poi di nuovo dovrò aspettare la sera, pieno d'affanni fino alla notte.
5 La mia carne è rivestita di putredine e di croste terrose, la mia pelle è secca e raggrinzita,5 La mia carne è rivestita di putredine e di croste terrose, la mia pelle è secca e raggrinzita,
6 i miei giorni son passati più veloci dell'attimo in cui dal tessitore è recisa la tela, e sono svaniti senza speranza.6 i miei giorni son passati più veloci dell'attimo in cui dal tessitore è recisa la tela, e sono svaniti senza speranza.
7 Ricordati che la mia vita è un soffio, che l'occhio mio non tornerà a vedere la felicità.7 Ricordati che la mia vita è un soffio, che l'occhio mio non tornerà a vedere la felicità.
8 Lo sguardo dell'uomo non mi vedrà: mi cercherai ed io non sarò più.8 Lo sguardo dell'uomo non mi vedrà: mi cercherai ed io non sarò più.
9 Come si consuma una nube e dilegua, così chi scende nel soggiorno dei morti non ne uscirà.9 Come si consuma una nube e dilegua, così chi scende nel soggiorno dei morti non ne uscirà.
10 Non tornerà più nella sua casa, nè più lo ravviserà la sua dimora.10 Non tornerà più nella sua casa, nè più lo ravviserà la sua dimora.
11 Per questo non risparmierò la mia bocca, parlerò nell'angoscia del mio spirito, ragionerò nell'amarezza dell'anima mia.11 Per questo non risparmierò la mia bocca, parlerò nell'angoscia del mio spirito, ragionerò nell'amarezza dell'anima mia.
12 Son forse io il mare, o un mostro marino, chè m'hai chiuso in un carcere?12 Son forse io il mare, o un mostro marino, chè m'hai chiuso in un carcere?
13 Se io dico: il mio letto mi consolerà, avrò sollievo parlando meco sul mio giaciglio,13 Se io dico: il mio letto mi consolerà, avrò sollievo parlando meco sul mio giaciglio,
14 tu mi spaventerai con sogni, mi terrai agitato con orrende visioni.14 tu mi spaventerai con sogni, mi terrai agitato con orrende visioni.
15 Per questo l'anima mia preferisce d'essere soffocata, e le mie ossa bramano la morte:15 Per questo l'anima mia preferisce d'essere soffocata, e le mie ossa bramano la morte:
16 son senza speranza; la vita mi fugge. Abbi pietà di me, perchè i miei giorni sono un niente.16 son senza speranza; la vita mi fugge. Abbi pietà di me, perchè i miei giorni sono un niente.
17 Che cosa è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? E perchè poni in lui il tuo cuore?17 Che cosa è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? E perchè poni in lui il tuo cuore?
18 Lo visiti la mattina presto e lo metti subito alla prova.18 Lo visiti la mattina presto e lo metti subito alla prova.
19 Quando avrai pietà di me, e mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?19 Quando avrai pietà di me, e mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?
20 Ho peccato: che devo farti, o custode degli uomini? Perchè mi hai posto contro di te, ed io son divenuto grave a me stesso?20 Ho peccato: che devo farti, o custode degli uomini? Perchè mi hai posto contro di te, ed io son divenuto grave a me stesso?
21 Perchè non perdoni il mio peccato? Perchè non togli la mia iniquità? Ecco presto dormirò nella polvere, e se domattina mi cercherai, io non sarò più ».21 Perchè non perdoni il mio peccato? Perchè non togli la mia iniquità? Ecco presto dormirò nella polvere, e se domattina mi cercherai, io non sarò più ».