Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Isaia 32


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1- Ecco che il re regnerà per la giustizia, e i principi per l'equità terranno il principato.2E sotto la loro protezione l'uomo sarà come chi trova un riparo contro il vento, un ricetto contro la bufera, o ruscelli d'acque in terra arida, o l'ombra di prominente masso in plaga deserta.3Gli occhi di quei che vedono, più non saranno offuscati, e le orecchie di quei che ascoltano udiranno attentamente.4E il cuore degli stolti intenderà la scienza, e la lingua dei balbuzienti parlerà sciolta e speditamente.5Lo stolto non sarà più chiamato principe nè il fraudolento sarà nominato maggiorente.6Perchè lo stolto parlerà cose stolte e il suo cuore agirà iniquamente, adoperando l'ipocrisia, sparlando malamente del Signore, lasciando chi ha fame nell'inedia e togliendo a chi ha sete il refrigerio dell'acqua.7Pessime armi sono quelle dell'uomo fraudolento, perchè egli acconcia i suoi disegni per perdere i mansueti con parole mendaci, quand'anche il povero che parla abbia tutte le ragioni.8Ma chi è nobile principe penserà cose nobili da principe, egli starà sopra la nobiltà.

Contro le donne incuranti.

9Donne fastose, alzatevi e udite la mia voce; figliuole confidenti, prestate orecchio al mio parlare.10Perchè, dopo un anno e giorni, voi tanto confidenti sbigottirete; perchè la vendemmia sarà distrutta, la raccolta più non giungerà.11Stupite, o donne fastose, sbigottite, o voi tanto sicure, spogliatevi, e andate confuse colle vesti di sacco sui fianchi.12Dai percossi petti traete pianto, sopra le campagne amene, le vigne feraci!13Sul suolo del mio popolo cresceranno le spine e i pruni: quanto più sopra tutte le case di piacere della città esultante!14Perchè il palazzo è lasciato nell'abbandono, l'affollamento della città è cessato, l'Ofel e la Rocca diventeranno in eterno spelonche, gradito soggiorno di onagri e pascolo dei greci.15Fino a che si spanda dall'alto lo spirito sopra di noi e il deserto diventi un giardino e un giardino sia scambiato con una selva.16E nel deserto abiti l'equità e nel giardino abiti la giustizia.17E opera della giustizia sarà la pace, e prodotto della pace sarà la quiete e la sicurezza in sempiterno.18Il mio popolo dimorerà nell'amenità della pace, nei padiglioni della sicurezza e in una quiete doviziosa.19E la grandine piomberà per abbattere la foresta e la città sarà profondamente umiliata.20Beati voi, che seminate lungo tutte le acque e che lasciate liberi i piè del bue e del giumento!