Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Isaia 30


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Contro le agitazioni per un'alleanza con l'Egitto.

1- «Guai a voi, figli disertori», dice il Signore «che formate disegni, ma che non vengono da me, e ordite trame e non per mia ispirazione, per aggiungere peccato a peccato.2Che v'incamminate per discendere in Egitto e non avete interrogato l'oracolo della mia bocca, sperando nell'aiuto della potenza di Faraone e mettendo la vostra fiducia nella protezione dell'Egitto.3Ma la potenza di Faraone sarà a vostra confusione, e la fiducia nella protezione dell'Egitto a vostro vituperio.4Poichè sono giunti a Tanis i tuoi principi, pervenuti fino a Hanes i tuoi ambasciatori.5Sono rimasti tutti confusi d'un popolo che non potè essere a essi di vantaggio alcuno, da cui non aiuto nè altra utilità, ma confusione ritrassero e obbrobrio».6Vaticinio sulle bestie dell'Austro. Per una terra di disagi e di angustie, donde esce la leonessa e il leone, la vipera e il basilisco alato; portando sul dosso dei giumenti le loro ricchezze, e sulla gobba dei cammelli i loro tesori, se ne vanno ad un popolo che non potrà loro servire a nulla.7Perchè l'Egitto porterà vano e inutile aiuto; quindi sopra di ciò ho esclamato: «C'è solamente iattanza: sta' quieto!».8Or dunque entra, scrivilo sopra una tavoletta, e traccialo diligentemente per iscritto; e sia per un giorno avvenire, una testimonianza eterna.9Perchè questo è un popolo che mi provoca a sdegno; figli infedeli, figli che non vogliono ascoltare l'ammaestramento di Dio.10Che dicono ai veggenti: «Non fate previsioni»; e ai vati: «Non vaticinate quello che è giusto; diteci cose piacevoli, fateci previsioni finte.11Discostatevi dalla via battuta, deviate un po' dalla solita strada, cessate dal metterci davanti il Santo d'Israele!».12Per questo, così dice il Santo d'Israele: «Giacchè voi avete rigettata questa parola, e avete sperato nei raggiri e nelle agitazione facendone il vostro appoggio;13perciò questa iniquità sarà per voi come una screpolatura franosa e impercettibile in un alto muro, che all'improvviso, quando uno meno se lo aspetta, lo fa piombare in rovina.14E andrà in frantumi come un vaso di creta che gettato con impeto si sfracella, fra i cui rottami non si trova un coccio su cui portare un po' di fuoco tolto al focolare, od attingere un po' di acqua da un fosso».15Perchè così aveva detto il Signore, il Santo di Israele: «Se tornerete indietro e starete quieti, sarete salvi; nel silenzio e nella confidenza sarà la vostra forza». Ma voi non avete voluto;16e avete detto: «Niente affatto, ma su cavalli noi fuggiremo!». Ebbene, fuggite! «Saliremo su veloci [corsieri]!». Ebbene, saranno più veloci quei che vi inseguiranno.17Mille uomini alla minaccia d'un solo; alla minaccia di cinque, tutti fuggirete; sino a che rimaniate quale antenna sulla vetta d'un monte e come uno stendardo sopra un colle.18Per questo il Signore aspetta per farvi misericordia: in questo vorrebbe magnificarsi, nel perdonarvi, perchè il Signore è un Dio giusto: beati tutti coloro che lo aspettano!19Perchè il popolo di Sion abiterà in Gerusalemme, non verserà più lacrime di pianto. Iddio pietoso avrà compassione di te: appena udirà la voce del tuo grido, egli risponderà.20E il Signore vi sostenterà nella strettezza di pane e nella scarsità d'acqua; e non lascerà più che s'involi a te il tuo maestro, e gli occhi tuoi vedranno il tuo precettore.21E le tue orecchie udiranno le parole di chi alle spalle ti avvisa, e ti dice: «La via è questa, camminate per essa, e non piegate nè a destra nè a sinistra!».22E contaminerete le lamine del vostro argento che ricoprivano i simulacri, e il vostro oro fuso che li rivestiva, e gettandoli via, come uno strofinaccio immondo, direte: «Fuori di qua!».23E la pioggia sarà data ai tuoi seminati, dovunque tu seminerai la terra; e il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; e spaziosi pascoli avrà in quel giorno l'agnello nelle tue possessioni.24E i tuoi buoi e i tuoi giumenti che lavorano la terra mangeranno il tritume mescolato, quale è stato ventilato nell'aia.25E su tutti gli alti monti e su tutti i colli elevati vi saranno ruscelli di acque correnti, nel giorno della grande strage, quando saranno cadute le torri.26E la luce della luna sarà uguale alla luce del sole, e la luce del sole sarà sette volte maggiore, come la luce riunita di sette giorni; nel dì che il Signore avrà fasciata la ferita del suo popolo e avrà guarito le percosse che l'avevano piagato.27Ecco il nome del Signore da lungi che viene: ardente è il suo furore e insopportabile; le sue labbra sono piene di sdegno, e la sua lingua come un fuoco divoratore.28Il suo soffio è come un torrente in piena che arriva fino al collo, per travolgere nel nulla le nazioni, pel freno dell'errore che era alle mascelle dei popoli.29Voi scioglierete un cantico come nella notte della solennità santa; colla letizia nel cuore, come chi cammina al suon di flauti per recarsi al monte del Signore, al Forte di Israele.30E il Signore farà udire la maestà della sua voce, e farà vedere la terribilità del suo braccio, nel furore minaccioso, e nella vampa di fuoco divoratore, collo schiantar del turbine e col grandinar delle pietre.31Assur tremerà alla voce del Signore percosso dalla sua verga.32E il passaggio della verga che il Signore farà calare sopra di lui, sarà a termine fisso, accolto a suon di timpani e cetre; e con singolari battaglie lo vincerà.33Perchè assai prima di ieri Tofet è stato preparato per il re, profondo e ampio, avvivato con fuoco e legna molta: il soffio del Signore come un torrente di zolfo lo tiene acceso.